Capitolo 5

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~ scusate il ritardo, ma la scuola mi sta distruggendo ~

~ scusate il ritardo, ma la scuola mi sta distruggendo ~

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<<Ti va di ballare?>>

Taehyung smise per qualche secondo di respirare, alla richiesta del più piccolo, ma si riprese subito dopo, annuendo vistosamente.
Jungkook sorrise maggiormente, prendendo per mano il menta, posando prima il bicchiere sul tavolo a loro davanti e dicendo a Namjoon che sarebbero arrivati fra qualche minuto.
Taehyung si lasciò trascinare in mezzo a quel mucchio di persone, dando spallate a destra e a manca a causa della quantità di gente presente e stringendo più volte la mano la quale era intrecciata la sua, con la paura di perdere Jungkook.

Intravide vicino al bancone Jimin e Yoongi, il primo con un sorriso gigantesco in volto, mentre - Taehyung aveva capito si trattasse del suo solito flirt - si portava più volte all'indietro i capelli grigi e il secondo con il suo cocktail in mano, mentre mostrava un piccolo sorriso gengivale.
Durò poco l'attenzione che rivolse ai due, poiché ancora trascinato dal più piccolo, si ritrovò in una zona dove le luci erano tendenti dal verde al rosso e dove la musica si sentiva in maniera perfetta - abbastanza forte da poter ballare, ma non così tanto da non poter sentire le parole dell'altro.

Jungkook si avvicinò maggiormente a Taehyung - il quale era rimasto con solo la maglietta bianca a coprirgli il petto, avendo tolto il cappotto poco prima di alzarsi - poggiando le mani sui suoi fianchi e tenendolo stretto a sé.
Sarà stata la musica, l'atmosfera o quel cocktail che il menta aveva bevuto senza mangiare niente prima, ma poco ci pensò, prima di poggiare le mani sulle spalle del corvino.

Si ritrovarono uno di fronte all'altro in breve tempo, con una distanza quasi ridicola a dividerli e la consapevolezza da parte di entrambi che quella sera sarebbe stata diversa dalle altre:
Jungkook era attraente e aveva decisamente esperienza in campo sessuale, sia a causa del suo lavoro che per l'attraente fisico che possedeva; al contrario, Taehyung, era davvero molto timidio, ma anche lui aveva avuto le sue di esperienze e sapeva, di per certo, di non considerarsi una persona tanto innocente.
Sicuramente, non era stupido e aveva già capito, sin da quando avevano messo piede nel locale, che la profonda attrazione fisica che provava nei confronti dell'attore sarebbe uscita fuori e lo avrebbe portato a commettere cavolate.
Il vero freno del menta era che Jungkook rimaneva comunque il suo professore e che se gli altri fossero venuti a sapere dello 'strano' rapporto che vi era fra i due, lo avrebbero giudicato.
Quindi, ancora una volta, si soffermò a guardare il volto del corvino - così tanto vicino al suo, da permettergli di notare certi particolari a cui prima non aveva fatto caso, come ad esempio i vari nei sparsi sul suo viso, come quello posto sotto le labbra - e di nuovo lo trovò affascinante, come lo erano i suoi capelli dove Taehyung aveva deciso di intrufolare le dita, solo per vedere se la sua immaginazione aveva avuto ragione.
Jungkook strinse maggiormente il menta, passando una mano sulla schiena, solo per spingerlo in avanti, facendo modo che i due si trovassero talmente vicini da poter respirare uno l'aria dell'altro.
Avevano ormai da tempo smesso di muoversi, troppo presi dall'ispezionarsi l'uno il viso dell'altro, quando poi fu Taehyung ad abbassare lo sguardo sulle sue labbra, ancora troppo secche per colpa della sigaretta che aveva fumato prima.

𝙻'𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚜𝚎𝚜𝚜𝚘 ꨄ︎ 𝙺𝙾𝙾𝙺𝚅Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu