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punto di vista di sophie ;

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punto di vista di sophie ;

Passarono quasi quattro mesi e la vita proseguiva veramente bene, anche se io e Sere non avevamo mai smesso di litigare per delle stupidaggini, una volta litigammo perché era in chiamata con sua madre da due ore come se non lo facesse tutti i giorni, e io le dovevo dire una cosa ma mi trovai solo con un "taci troia".

Papà era tornato a casa mia, ovvero quella di Sony e hanno fatto pace in più mi ha mandato 500 euro per farsi perdonare per avermi abbandonata per tre anni, ma rimase comunque con la sua nuova fidanzata purtroppo non sono andata ancora a trovarli, io e sere avevamo deciso che non potevamo stare fuori casa per più di due giorni, l'avevamo aggiunta dopo nella lista, insomma non riuscivamo più a stare l'una senza l'altra noi ci odiavamo ma infondo infondo lo sapevamo che ci completiamo a vicenda ma troppo difficile da ammettere, perciò non potevo stare una settimana da mio fratello eppure i miei esami non erano ancora iniziati.

In tutto ciò ho compiuto 21 anni da poco e sere mi aveva regalato un posacenere di vetro con delle fragole disegnate da lei con le tempere, invece mio fratello mi regalò un basso che quando ho tempo vado a suonare con Daniel e la sua band formata da Luca, Alex e Davide che mi aveva prestato la vecchia chitarra elettrica.

Avevo cambiato lavoro e ora faccio il part-time al Mcdonald's dove almeno pagano bene non come al bar in cui venivano solo vecchi fradici ubriachi, la cosa bella è che ho conosciuto questo ragazzo di nome Kevin con cui nelle pause esco a fumare, mi raccontava spesso che il suo ragazzo non gli dava parecchie attenzioni perché doveva sempre allenarsi a ballare, voleva diventare uno dei quei ragazzi coreani di gruppi kpop che gli piacciono, poi scoprì che questo ballerino viveva sotto casa mia e non l'avevo mai saputo poi ci litigai con Sere su questo argomento, perché non voleva dirmelo,aveva paura che gli rubassi gli amici come se io non le feci conoscere Max, quello che lavorava al bar Alibi con me e i ragazzi della band.

Era una fredda mattinata del primo sabato di febbraio, avevamo finito di fare colazione mentre lei studiava per l'esame, aveva la sessione invernale e oggi c'era il suo ultimo esame, quindi uscimmo di casa poi salite in macchina partiamo.

Durante il tragitto non ci parlammo per nulla, anzi mi disse che stasera doveva uscire con un ragazzo con cui si sentiva da due settimane, cosa che non mi convince abbastanza quindi evitai di chiederle dettagli non ero sua madre, ogni tanto ho bisogno di ricordarmelo.

La lasciai davanti alla sua università

"Oggi mi passi a prendere?" chiese lei

"Si solo perché è l'ultimo esame, poi andiamo al Mc che tanto ci devo andare a lavorare" la salutai e mi avviai per la mia università.

Finite le lezioni uscì con Max, mi raccontò che il proprietario del bar era stato arrestato per traffico di droga e ora lo gestisce la sua ex moglie che tra l'altro è una milf assurda disse lui facendomi vedere una sua foto fatta da lui di nascosto, trovai piuttosto divertente questa cosa.

libricino | girlxgirlWhere stories live. Discover now