Serena ha iniziato il suo primo anno di università a Roma, è costretta a condividere un appartamento con una ragazza dai capelli neri e corti, dove litigano costantemente.
Qualcosa cambierà la loro vita di tutti giorni.
@Iesserafin | 2O21
#1 in coin...
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(tw ed) punto di vista di sophie ;
I giorni passavano e Sere stava peggiorando, dormiva tutto il giorno e a malapena quando si svegliava era per andare a prendere Cody da Thomas.
Non andava all'università da quasi due settimane, la situazione non migliorava, voleva tra l'altro che rimanessi a casa nel letto con lei perciò appena tornavo a casa dal lavoro dormivo tutto la sera e di notte studiavo visto che la settimana prossima sarebbero iniziata la mia sessione esami.
Sere mangiava pochissimo e le poche volte che lo faceva vomitava e io dovevo pulire tutto, le dissi che forse era meglio che si faceva visitare ma lei di andare dal dottore non ne voleva proprio parlare finchè stamattina non la trovai svenuta in bagno.
La portai in braccio per le scale e la feci sdraiare nei sedili di dietro della maddhina e partì cercando di non andare a tamponare qualche macchina.
Arrivata all'ospedale parcheggiai e portai di nuovo in braccio, mi sono sentita un pochino stupida a non aver chiamato l'ambulanza prima, entrai e le persone mi guardarono malissimo, poi arrivò un'infermiera che fece portare una barella e posai Sere li, poi la portarono via, dopo poco era arrivato un dottore a chiedermi che cosa avesse fatto e gli ho detto che non mangiava molto poi ha chiesto i miei dati anagrafici e i suoi infine che grado di parentela avessi e gli risposi che ero la sua compagna ma lui si segnò "partner" nei documenti e se ne andò dicendomi che si era svegliata poi senza nemmeno salutare, realizzai di aver lasciato il telefono in macchina e quandò uscì vedi un poliziotto allontanarsi dalla mia macchina.
Ora sono qui che aspetto nella sala d'attesa dell'ospedale, con in mano la mia bellissima multa per aver parcheggiato in quello dei disabili poi passarono due persone che entrarono in fretta nella stanza di Sere, okay sono i suoi genitori.
Dopo qualche minuto uscì sua madre e venne da me:
"Sei tu Sophie?" chiese lei guardandomi in modo sgradevole
"Si, lei è la madre di Serena?" chiesi a mia volta alzandomi dalla sedia per guardarla meglio negli occhi, non assomigliava per niente a sere
"Si sono sua madre e sono venuta a dirle, mia cara Sophie, che mia figlia ha un ragazzo ed'è qui per studiare e diventare un avvocato, non sono omofoba ma mi infastidirebbe assai se mia figlia stesse con una ragazza" non potevo credere alle mie orecchie, ma non perchè Sere fosse fidanzata ma ha fatto più male il fatto che omofoba lo è per davvero
"Non ho capito, a cosa si riferisce?"
"Mi hai preso per stupida? guarda che non sono nata ieri,hai detto al dottore di essere il suo partner"
"No è che -" cercai di negare quella informazione ma non mi lasciò finire perchè arrivò il padre di sere a fermare sua moglie prima che io le stacchi la lingua, quella donna parla troppo.
