Capitolo 2

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La prima mezzora passò in maniera piuttosto imbarazzante, con Gadget e Karim da un lato, e l'umana seduta su una roccia a mangiare tranquillamente un panino preso dal suo zaino dall'altro.

Lo sciacallo continuava a fissarla con misto tra l'irritato e il diffidente, mentre la lupa era più che altro curiosa.

"Quindi... è così che è fatto un umano" mormorò Gadget, inclinando un po' la testa di lato "credevo fossero tutti brutti come la testa d'uovo... ma questa qui tutto sommato sembra carina"

"Non lasciarti ingannare dalle apparenze" le disse Karim, assottigliando con sospetto gli occhi "potrebbe essere una spia per quanto ne sappiamo"

Gadget si voltò verso di lui apparendo dubbiosa "non saprei... a me sembra innocua"

"Rifletti" sibilò lui a denti stretti, quasi ringhiando "come credi abbia fatto una ragazzina a sopravvivere da sola, senza avere armi con se?"

"Sembra una tipa sveglia, avrà trovato il modo di cavarsela"

"Gli umani sono una razza infima, non dovresti concederle fiducia così liberamente"

"Andiamo, solo perché Eggman è uno schifoso non significa che tutti gli umani lo siano... non mi sembra giusto generalizzare" Gadget poggiò le mani sui fianchi, impuntata sulla propria opinione " anche voi sciacalli avete una reputazione non esattamente brillante qui a Mobius, ma io non ti ho mica giudicato per questo"

Per un attimo Karim le sembrò pronto a controbattere, ma finì per non dire più nulla.

Distolse lo sguardo da lei, chiaramente in disaccordo.

"Eddai, dalle una chance" insistette la lupa sorridendogli.

Non potendo esprimere a parole quanto ripudiasse il nauseante idealismo di quella mocciosa, Karim si trovò costretto ad ingoiare le offese ed acconsentire con un cenno del capo.

Pazienza. Arriverà il momento in cui potrò finalmente calare il sipario di questa ridicola farsa e farti a pezzi con le mie mani.

"Ehi"

I due mobiani si voltarono in perfetta sincronia verso la ragazzina non appena aprì bocca.

Si era alzata in piedi, riponendo il resto del panino nello zaino prima di chiudere la zip.

"Vi hanno mai insegnato che è maleducazione sparlare di qualcuno in sua presenza?" disse lei, con le palpebre abbassate in un'espressione neutra.

"Ehm, non era il contrario?" inquisì Gadget, dubbiosa.

"Anche... lo sono entrambi"

"Ti chiediamo scusa per il trattamento brusco" Gadget optò ad un approccio amichevole, evitando di mostrarsi ostile "ma vedi, siamo in una situazione piuttosto difficile e -"

"Scuse accettate" la interruppe lei, rimettendosi lo zaino in spalla "sentite, se avete una mappa ci faccio le foto e me ne vado... mi occorre solo quella"

"Aspetta, vorresti andartene a zonzo per Mobius?" esclamò sconvolta Gadget "hai idea di quanto sia pericoloso?"

"Saprò cavarmela" replicò lei, incurvando le labbra in un sorriso arrogante e picchiettando il capo biondo con l'indice.

"Quoziente intellettivo superiore, l'hai scordato?"

"Avrai pur sempre bisogno di qualcuno che ti guardi le spalle " insistette la mobiana, allarmata.

Lasciare qualcuno a morire era fuori discussione per una come lei. Anche se si trattava di estranei non esattamente carini nei suoi confronti.

Karim non fece in tempo a tirare un sospiro di sollievo al pensiero di togliersela dai piedi.

Crossed roadsWhere stories live. Discover now