Capitolo 24

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Era venerdì e come ogni settimana, i ragazzi erano stati rinchiusi in due sale differenti per determinare gli schieramenti e le persone che sabato, in puntata, si sarebbero esibite.

"Si ma dobbiamo anche pensare che ognuno ha il diritto di esibirsi e che.."
Gaia fu interrotta.

"Madó che palle questa.." sussurrò Vanessa contro Martina, attirando però l'attenzione di tutti.

"Scusami? Ce l'hai con me?" chiese poi la ragazza occhi cielo.

"E con chi altro? è mezz'ora che parli e sembra tu stia recitando il vangelo.." replicò scocciata la ragazza, provocando un leggero sorriso in Martina.

" Il vangelo? Sto solo facendo delle considerazioni, che potrebbero anche andare a tuo favore.." spiegò prontamente Gaia.

" Ma per favore! " esclamò Vanessa.
"Stai solo cercando di fare la buona samaritana che vuole il bene di tutti quando a te, non frega una mazza, tanto sai già che canterai ottocento canzoni in puntata. Perché tu sei Gaia" la imitó facendole verso.

"E questo cosa vorrebbe dire? Non sono io a decidere di cantare. Fino ad ora, non mi sono mai schierata di mia volontà" precisó Gaia, mantenendo il punto.

"Vuol dire che fai la crocerossina con gli altri, soltanto perché c hai il sederino parato.." sentenzió Vanessa, con il silenzio assoluto degli altri.

"Anche voi la pensate così?"

Con quel "voi" si riferiva principalmente a Martina, che continuava a tenere la testa bassa, fissando le sue mani che giocherellavano con l'elastico della felpa che indossava.

"Martina?" le chiese direttamente la ragazza.

"Cos'è? Hai bisogno dell'avvocato?" disse Vanessa.

" Non me lo aspettavo da te!" affermò Gaia delusa verso la più piccola.

"Se è per questo io pure non mi aspettavo tante cose, eppure sono avvenute.." le lanciò una frecciatina Martina.

"Non mi sembra il caso di parlare di questo ora. Stiamo parlando di canto.." la bloccò subito Gaia.

"Tranquilla! Non aprirò più bocca" allargò le braccia la torinese.

"Eh ovvio, perché Gaia Gozzi è la regina e tutto ciò che dice e vuole le viene dato" intervenne Vanessa.

"Senti smettila. Sei qui dentro da quanto? Due settimane? Sei l'ultima che possa parlare.." la zittì Gaia infastidita.

" Senti bella, io parlo quanto e come voglio. E se gli altri fino ad ora sono stati zittì perché avevano paura di andarti contro, a me non interessa. Potrai essere anche la più forte del mondo, per me vali zero" le disse Vanessa con tono fermo, avvicinandosi a lei.

"Finalmente una che ha le palle!" esclamò flebilmente Martina.

"Tu pensi che questo sia avere le palle? Io penso sia solo una bambina che sta facendo i capricci perché è invidiosa.."

A queste parole, Martina e Vanessa scoppiarono a ridere, cominciando a fare battute tra di loro, lasciando Gaia perplessa ma soprattutto delusa e ferita dalla più piccola. Sapeva lo stesse facendo solo per farle del male, la conosceva ed il fatto di essersi allontanata da lei, l'aveva distrutta ed ora, si stava vendicando. Il fatto era che, vederla così complice e così vicina ad un'altra che non fosse lei, le dava fastidio e molto.

"Martina scusa, possiamo parlare un attimo in privato io e te?" le chiese poi la ragazza occhi cielo.

"Mh, non vedo cosa abbiamo da dirci sinceramente. Sono due settimane che mi eviti come la peste, direi di continuare a farlo.." le rispose Martina più acida che mai.

FucsiaWhere stories live. Discover now