Fucsia

Capitolo 37

Il suono metallico della sveglia posta sul comodino cominciò a risuonare, rompendo quel profondo silenzio interrotto soltanto fino ad ora, dall incontro di due respiri che procedevano all'unisono. La luce del sole entrava perpendicolarmente al letto, illuminando così con i suoi raggi, i visi delle due ragazze, che dormivano ancora beatamente, abbracciate una all'altra.

"Buongiorno.." mugugnó Gaia ancora con gli occhi chiusi.

"Mmmh, che ore sono?" si lamentó Martina, stiracchiandosi.

"Quasi le nove, dobbiamo alzarci.." le comunicò Gaia dopo aver indossato gli occhiali ed aver guardato il telefono.

"Gno, Gno, Gno..." disse con la voce da bambina la torinese, aggrappandosi al corpo di Gaia ancora nudo.

"Possiamo darci per malate e stare qui tutto il giorno.." le labbra di Martina iniziarono a sfiorare la pelle della ragazza.

"Noo, no no, no Marti, non iniziare perché non mi stacco più.." cercò di allontanarla Gaia.

"Ah beh, per me va benissimo.." le baciò il collo, lasciandole un piccolo segno.

" Non ti è bastato stanotte?" domandò la ragazza occhi cielo retoricamente.

" Perché a te si?" le chiese, guardandola stupita.

"Mh..." sorride beffarda Gaia, vedendo come la più piccola mise il broncio.

"Va bene okay, allora non lo faremo mai più.."

Martina fece per scendere dal letto ma venne subito afferrata per un polso da Gaia che la tirò verso di sé, lasciandole un bacio che esprimeva in realtà tutto il suo piacere.

In quel momento però furono interrotte da qualcuno che bussò alla porta. Gaia sobbalzó subito per lo spavento e, non indossando nulla se non gli occhiali, si precipitò a mettersi degli slip e la prima maglietta trovata a terra, ancora lì, dalla sera precedente. Martina invece si limitò a rintanarsi sotto le coperte, lasciando fuori solo il viso.

"Siete presentabili?" esclamò Talisa con le mani sugli occhi.

"Mh, se così si può dire.." sorrisero le due ragazze.

"Ormai questa è diventata la stanza del sesso, altro che 50 sfumature.." le prese in giro Talisa dopo essere inciampata su un reggiseno a terra.

"Talisa!" tuonó Gaia imbarazzata, nascondendolo nell armadio.

" Beltrami non ti azzardare a scoprirti che non voglio vedere più del dovuto.." l'avvertì Talisa in tono scherzoso.

"Sei sicura? Secondo me ti piacerebbe..." Martina tirò giù lentamente la coperta fino sopra al seno.

"Martina!" esclamò Gaia, fulminandola con lo sguardo.

"Eh vabbè, non posso, come hai visto ho una ragazza gelosa, se vuoi in privato.." la torinese e la ballerina si guardarono maliziose mentre Gaia sospirò esasperata.

"Dovete continuare a lungo? No perché io andrei a vestirmi e consiglio di farlo anche a te, se non vuoi far sì che questa notte sia stata l'ultima.." la minacciò Gaia, recandosi al bagno.

"Ma quanto è bella?" disse sognante Martina, mentre la vide sparire dietro la porta.

"Moltooo" replicò maliziosa Talisa.

"Si, anche meno! Passami la maglia va.." la torinese le indicò l'indumento poggiato sulla sedia.

"Comunque perché sei qui?" le chiese Martina, sorpresa di trovarsela in stanza.