Paura

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La partita finisce e vince la squadra di mio fratello quattro a uno. Due goal sono stati fatti da Ethan e gli altri due da mio fratello. La squadra di Zayn ha perso, ma l'unico goal che avevano segnato era stato fatto da lui.
Durante tutta la partita rimango lontana da Mariam, per evitare incontri poco desiderati con suo fratello.
"Daryn..." È la voce di Ethan.
"Hey... complimenti! Sei stato molto bravo, stiamo parlando di due goal!", esclamo gaiamente. "Grazie, amore mio. Yousef mi ha detto di accompagnarti a casa, perché a quanto pare lui è impegnato", dice Ethan indicando mio fratello. Io guardo nella sua direzione e vedo che sta parlando tranquillamente con Mariam e mi sembra di vedere tutta la felicità del mondo espressa nei suoi occhi.
"Già... andiamo, prima che mia madre arrivi", dico osservandoli preoccupata.
Io e Ethan scendiamo dagli spalti e cominciamo e uscire dallo stadio. In strada c'è un po' di gente, d'altronde sono ancora le otto di sera. Tra me e Ethan regna un silenzio tranquillo.
"A cosa stai pensando?", chiede lui alla fine.
"A loro", rispondo esitando.
"Perché ?"
"Non lo trovi carini insomma?", chiedo ancora pensierosa.
"Sí, ma anche noi siamo tanto carini. Non credi ?", domanda corrugando la fronte.
"Sì... hai ragione", rispondo sorridendo a quel "noi", pronunciato con tanta fiducia.
"Nei tuoi occhi ho visto i girasoli di Van Gogh e ti ho sentita più vicina per un attimo. Ho dato tutto ciò che avevo fino a perderlo, il nostro amore come arte in ogni secolo. E le tue labbra come fiori di Monet, il tuo profumo è il mistero di Stonehenge", inizia lui a cantare d'un tratto.
"Wow... Hai una voce stupenda. Se molto intonato!", esclamo piano. "È di un cantante ancora poco conosciuto, un certo Manuele", risponde lui sorridente. "Il cantante è Emanuele Aloia", lo correggo io, "comunque canti da Dio!".
"Grazie, il canto è sempre stata una mia grandissima passione, oltre alla lettura e al disegno"
"Ti piace scrivere ?", chiedo nella speranza che almeno lui possa condividere l'idea romantica che ho io della scrittura.
"Sì, scrivo abbastanza. Più che altro scrivo tutto ciò che provo e tutto ciò che mi succede. Anche tu lo fai, se non sbaglio".
"Sì, infatti..." non riesco a finire la frase perché Ethan si ferma in mezzo alla strada e difatti entrambi ci troviamo davanti a Nadia. Ethan e Nadia si guardano senza dire nulla e lei sembra sul colmo dell'ira. Così decido di cominciare io la conversazione. "Ciao, Nadia! Che bello vederti, è da un po' che non ci sei a scuola. Va tutto bene ?" Lei mi guarda con un'espressione di puro odio e disgusto per poi rispondere: "Ciao, Daryn. Inutile dirti di come io stia dal momento che tu non ti curi neanche dei miei sentimenti"
In quel momento capisco che Nadia si sta riferendo al fatto che adesso io e Ethan ci siamo messi assieme. Forse ha ragione... effettivamente non mi sono curata affatto dei suoi sentimenti. Non ci ho neanche pensato...
"Nadia... mi dispiace tantissimo, io..."
"Tu cosa Daryn?! Eh ?! Tu cosa?!", comincia a chiedermi tra le lacrime che le scorrono su guance.
"Io sono dispiaciuta", confesso piano.
"Ti dispiace...?! Quanto puoi essere egoista, Daryn?! Io pensavo che noi fossimo... amiche!", esclama lei tra le lacrime.
"Lo siamo, Nard. Sai che nonostante tutto, io ti sono sempre rimasta vicina", provo a giustificarmi, anche se qui c'è veramente poco spazio per le giustificazioni.
"Non osare dire ciò, brutta egoista che non sei altro! Ti sei approfittata del fatto che io e Ethan ci siamo lasciati per metterti con lui. Come hai potuto farmi ciò...?! Pensavo di esserti cara, pensavo che tu mi rispettassi come rispetti Cornelia, Ilena, Daria e Will", comincia a urlare tra i singhiozzi. "Ma io ti rispetto, Nadia. E solo Dio sa quanto io ti voglia bene...", provo a confortarla. "Brutta zoccola!", mi urla ancora più forte. Il sangue si gela nelle vene, e le gambe cominciano a tremarmi. "zoccola" è la stessa parola con cui mia madre mi aveva definito. Ethan percepisce questa mia debolezza così mi tiene stretta . "Brutta zoccola, non ti voglio più vedere! Sei solo una falsa, Daryn. È questo ciò che sei... inganni tutti. Ti mostri perfetta agli occhi degli altri, eppure sotto sotto sei tanto sporca, mia cara. Fatti un'esame di coscienza ogni tanto!". Detto ciò, Nadia conclude il suo discorso e se ne va.

Amore proibitoOnde histórias criam vida. Descubra agora