Capitolo 24

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Julia

Sono passate due ore da quando ho avuto quella discussione con Federico ed ogni volta che ripenso alle sue parole provo un senso di amarezza dentro di me; lui ha nettamente ragione, sono stata una stupida e non dovevo pensare quelle cose, ma è più forte di me. Avevo paura di perderlo ed ora l'ho perso veramente e sono sicura che non mi perdonerà mai per questo. Gli ho inviato anche un sacco di messaggi e chiamato più volte, ma giustamente non ho ancora sue notizie, lo capisco, ha bisogno di tempo per riflettere, ma inizio a preoccuparmi seriamente... dove può essere andato? Lui non conosce bene la città... e se è rimasto coinvolto in un incidente? Se qualcuno lo ha picchiato? 

L'ansia mi assale d'improvviso, decido così di tornare frettolosamente a casa sperando di trovarlo sul divano ad aspettarmi per chiarire la situazione, anche se riguardo a ciò ho ancora molti dubbi che mi tormentano.

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Mi avvicino cautamente alla porta d'ingresso come se non fosse casa mia e a quel pensiero scuoto la testa per ritornare in me: davvero ? In questi momenti mi sembro talmente sciocca! Rigiro più volte la chiave all'interno della serratura notando che qualcuno deve aver chiuso a chiave e spero tanto che quel qualcuno sia proprio Federico.                                                                          Varco la soglia d'ingresso cercando di non fare molto rumore e appoggiando le chiavi all'interno di un semi-vaso sopra un mobile prima di dare una fugace occhiata in giro per il piano terra, ma naturalmente non c'è nessuno; decido così di vedere al piano di sopra.

Entro nella mia camera e faccio un lungo respiro cercando di trattenere le lacrime che sembrano aver fretta di scendere nel vedere la stanza spoglia di ogni sua cosa: ieri sera aveva scaricato dalla macchina le sue valigie dicendo che si sarebbe fermato qui qualche giorno, ora invece non c'è più nulla, l'armadio dedicato ai suoi vestiti è vuoto e quelli di ieri sera, rimasti sopra la sedia sono spariti, così come la valigia riposta sotto il letto.

Faccio un altro lungo respiro mentre le lacrime rigano silenziosamente il mio volto prima di sdraiarmi sul letto con la faccia schiacciata sopra il suo cuscino che emana ancora il suo soave profumo e solo adesso capisco realmente di averlo perso... probabilmente ora si troverà su un volo verso Milano e tutto per colpa mia! 

Dopo qualche minuto speso a gettare lacrime decido di farmi forza e scendere in salone per guardare una bella commedia romantica, sperando che riesca a portarmi il sorriso, ma proprio nel momento in cui sto per accendere la tv sento bussare ripetutamente alla porta.

"Eccomi !" grido sperando che la persona dall'altra parte mi abbia sentita, spero proprio sia il postino perchè in questo momento non ho voglia di parlare con nessuno.

"Ciao dolcezza!" lo scenario che mi si presenta davanti la porta è a dir poco disgustoso.                  

 Guardo Federico con gli occhi lucidi, i capelli arruffati, gli abiti malridotti e logori , ma soprattutto con un'espressione persa in un altro mondo, e quasi non piango davanti  a lui notando che riesce a mala pena a reggersi in piedi con le proprie gambe, proprio mi sorprende come sia riuscito a guidare e ad arrivare qui senza rimanere coinvolto in un qualsiasi incidente.

"Federico ma cosa ti è successo?" chiedo allarmata facendolo appoggiare alle mie spalle e accomodandolo sopra il divano  "Hai bevuto?" gli chiedo notando che il suo alito sa di birra

"Solo un bicchiere!" esclama lui stremato dalle forze, ma entrambi sappiamo che non è la verità

"Be non sembrerebbe!" borbotto io tra me e me appoggiando la sua testa al cuscino del divano; faccio per alzarmi ma il suo braccio mi blocca facendomi cadere sopra il suo petto

"No ti prego! Resta qui con me!" dice lui un po' assonato cingendomi la pancia come per essere protetta, ed è ciò che provo in questo momento

"Non credo sia il caso Fede!" esclamo cercando di liberarmi, azione che mi risulta nulla 

"Ti prego Julia... mi sei mancata!" dice lui con gli occhi chiusi

"E va bene!" sospiro prima di accucciarmi tra le sue braccia che mi riscaldano 

"Julia..." mugola lui

"Si?" chiedo un po' spaventata da quello che potrebbe domandarmi

"Tu mi Ami?" chiede poi nel modo più naturale possibile

"Io..." non riesco a finire la frase che lo sento russare delicatamente così mi volto verso di lui e non posso far a meno di sorridere alla vista del suo tenero viso prima di addormentarmi, anche io,  tra le sue braccia.

@juliathorne ha pubblicato una foto

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~ è difficile da ammetterlo... Ma quello che provi tu lo provo anche io ❤️~
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Apro lentamente gli occhi notando che tutto intorno a me è buio o poco illuminato , mi rigiro qualche volta su me stessa e, data l'impossibilità di farlo mi accorgo di essere ancora tra le bracci di Federico, seppur la presa non sia più ben salda come prima. Cercando di far poco rumore, per non svegliarlo mi alzo delicatamente dal divano coprendo poi il suo corpo muscoloso con una coperta a scacchi per non fargli sentire freddo.

Mi affaccio dalla finestra del salone notando che tutte le strade Hollywoodiane sono di già illuminate dalla luce dei lampioni e che si sono fatte le 7 di sera... già ora di cena, evidentemente devo aver dormito per un po' di tempo.

Apro il congelatore e vi prendo due pizze surgelate per poi metterle in forno, anche questa sera cena all'italiana per far sentire Federico un po' più vicino a casa; aspetto pazientemente qualche minuto, nei quali ho apparecchiato la tavola, prima di tirarle fuori servendole sugli appositi piatti!

"Fantastico"  esclamo parlando da sola e notando con quanta precisione abbia accurato il tutto  "Ora svegliamo a Federico!"  dico poi pulendomi le mani sul grembiule legato alla vita per poi dirigermi in salone...

"O no!" il divano è vuoto, c'è solo la coperta un po' arricciata e il cuscino con ancora il segno della testa di Fede, possibile che se ne sia andato? Non ho neanche sentito la porta d'ingresso chiudersi, quindi lo reputo improbabile, che sia al pian di sopra? Non lo so, ma credo non sia il caso dar un'occhiata, forse è ancora ubriaco e desidera il suo spazio...

Mi siedo sullo stesso punto in cui lui era sdraiato qualche minuto prima e prendo il suo cuscino tra le mani stringendolo forte tra le mie braccia e annusando il suo profumo che, come ogni altra cosa, sa di lui.

"Ehi che fai? Sniffi il cuscino?" chiede ridendo una voce alle mie spalle, una di quelle che mi riscaldano il cuore e che riconoscerei tra mille


Ehi ciao a tutti super amici! Come sta andando la quarantena? A me piuttosto bene, dato che non sono una ragazza che esce spesso, ma nemmeno asociale! ahahahaha!!!!!!!!!  Mi raccomando però! Restate a casa, perchè questo è l'unico modo per sistemare tutto! 

Baci!

P.s spero che il capitolo vi sia piaciuto.... non accade nulla di particolare, ma spero lo stesso che si di vostrogradimento

profilo instagram: wettykara21 



GOOD VIBES || Benji e Fede Donde viven las historias. Descúbrelo ahora