GOOD VIBES || Benji e Fede

Capitolo 97

2 mesi dopo

Julia

"Julia  sei pronta ad andare in scena?" mi dice Katy aggiustandomi qualche ciuffo di capelli, mentre altre decine di persone stanno aspettando di trasformarmi in una specie di extra terrestre troppo truccato.

"Si" le rispondo convinta.

Questo fine settimana lo Stato della California a deciso di fare un concerto di beneficenza per sostenere tutte le persone malate di Cancro e naturalmente, essendo non buona, ma una buonissima causa, io ed il mio manager (che è sempre Trevor se ve lo state chiedendo) abbiamo subito accettato di partecipare.

Canterò solamente due canzoni, quindi poco in confronto a Lady Gaga, Rihanna, Justin Bieber che ne canteranno molte di più... ma dopo due mesi passati in alto mare, credo che questo possa essere il miglior modo per ricominciare veramente a cantare a a fare sul serio.

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"Los Angeles come stai??????????" chiedo con tutta la voce che ho in gola, ricevendo come risposta un potente grido.

Mi rincuora sapere che, nonostante la mia assenza, i miei fans sono rimasti sempre loro stessi, mi sono stati accanto e hanno continuato ininterrottamente ad ascoltare la mia musica.

Devo loro tutto.

"Iniziamo a scatenarci!!!!!!!!!!" 

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Dopo aver assistito ad altre 2 ore di concreto e gridato come una ragazzina in preda all'eccitazione quando cantavano i miei artisti preferiti... finalmente io e la mia troupe possiamo tornare nelle nostre accoglienti case per farci una dormita ristoratrice.

Ma proprio quando sto per salire in auto vengo bloccata da una folla composta da decine di giornalisti che iniziano subito a tartassarmi di domande che avrei preferito non mi fossero state fatte.

"Come mai abbiamo dovuto aspettare due mesi per sentirti di nuovo cantare?"
"Cosa è successo in tutto questo tempo?"
"Dove sei stata?"
"Hai litigato con qualcuno?"
"Come mai non ti abbiamo mai più rivisto in Italia dove tutt'ora risiede Federico?"

Quel nome... quel maledetto nome che non sentivo da settimane è ora ritornato nella mia testa.

"Cosa è successo tra voi due?"
"Come mai sui social non vediamo più vostre foto insieme da 2 mesi?"
"E come mai hai smesso di seguirlo? Lui non lo ha fatto però!" 
"Puoi darci qualche informazione in più?" 
"Avete per caso litigato?"

"Vi siete lasciati?" 

"Federico ti ha tradita?" 
"È Vero che ti ha tradita?" 
"Girano delle voci su un presunto tradimento!" 

Le domande continuano incessantemente di riformularsi nella mia testa. 
Alcuni fotografi ne approfittano per ricevere qualche scatto in questo mio momento confusionale, mentre i paparazzi non la smettono di importunarmi.

"ora basta!!!!!!!!!!" sento una voce maschile grida fortissimo, e credo poi che sia riuscito a spaventarli, perché subito scappano via con la coda tra le gambe.

Faccio un respiro di sollievo e, prima di entrare nella limousine mi volto per capire chi fosse stata, e rimango stupita dal ragazzo che mi ritrovo davanti.

"Grazie Simon!" mimo con le labbra, prima di lasciare la serata.

La mattina dopo

Un sordo rumore continua incessantemente a dar fastidio la mia dormita che, da come noto sulla sveglia, va avanti da tantissime ore.

Chi diamine potrà bussare così energicamente alla porta senza fermarsi nemmeno mezzo secondo? 

Dopo aver fatto l'ennesimo sbadiglio distesa tra le lenzuola, uso tutta la poca forza che ho per alzarmi e, infilate le pantofole scendo al piano di sotto.

"ecco arrivo!!!!!!!!!!" grido sbadigliando nuovamente.

"Julia!!!!!!!! Quanto cavolo hai dormito!!!!! È un'ora che sto bussando alla porta!" si lamenta mia sorella, che da come dovevo immaginare, è l'unica che riuscirebbe ad infastidirmi!

"Sempre mattiniera sorellina cara!" la prendo in giro facendola accomodare in casa.

Una cosa che credo non sappiate, sulla quale dovrete venire a conoscenza è che, 3 settimane fa, dopo averne passate altrettante in giro per il mondo visitando qualsiasi angolo sperduto come hanno sempre sognato, si sono decisi a trasferirsi (per ora sembra essere definitivamente) qui a Los Angeles.

Naturalmente non a casa mia, anche se hanno insistito molto.

Ciò che ho detto loro mesi fa lo penso tutt'oggi, per questo li ho definitivamente convinti a trasferirsi a casa di Bella (a soli 3 isolati dalla mia ) quindi, nonostante i miei sforzi, me li ritrovo sempre  qui dentro.

"Non hai letto i miei messaggi? Julia cavolo!" si lamenta lei iniziando a sclerare.

Non capisco veramente cosa le sia preso questa mattina, o quali sostanze stupefacenti abbia assunto, ma sul serio, dovete proprio vedere le sue condizioni.

Indossa ancora la tuta, quindi molto probabilmente tra qualche ora troverete le sue foto, scattate da qualche paparazzo che ci pedina 24 h su 24 in qualche sito internet.

I suoi capelli rossi sono raccolti in una disordinatissima coda e, pazzia più pazza di tutte le pazzie: è venuta fin qui a piedi con indosso ancora le pantofole.

"Bella cavolo! Ma come ti sei conciata?" dico io stando a tanto così dallo scoppiare a ridere.

"idiota!" si lamenta lei facendomi una boccaccia "anche io mi sono appena svegliata! Ma devo assolutamente farti vedere una cosa perché non so proprio come gestire la situazione!" 

"Si ok... ok potrai dirmi tutto ciò che vuoi! Ma non riesco a guardati conciata in questo modo quindi... mentre preparo la colazione per entrambe tu vai di sopra a vestirti in modo decente! mi raccomando!" le dico prima di 'cacciarla' dal mio salotto e spedirla in camera mia.

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Passa circa una mezz'ora dall'ingresso in scena di mia sorella e, dopo aver finalmente fatto una sana colazione, che non facevo da tempo, ci sediamo sul sofà.

"Ok Bella! " dico alzando gli occhi al cielo.

"Come mai sei venuta qui a disturbare il mio sonno?"  Le chiedo ancora con un sorriso; sono proprio curiosa di sapere il motivo di questa improvvisa visita e del suo  sbalzo d'umore, perché non l'avevo mai vista così agitata prima d'ora.

"Non scherzare Julia! È una cosa seria quella che sto per dirti! E ti prego... devi aiutarmi perché non so proprio come comportarmi!" 

"Ehi Bella!" sono seria "ok... tranquilla! Sono qui per te! Dimmi tutto!" 

"Vorrei poterti raccontare! Ma forse è meglio che te lo faccio vedere!" dice.

Io non capisco subito ciò che vuole intendere, ma subito i miei pensieri si schiariscono quando tira fuori dalla tasca della felpa una piccola scatolina.

La apre.

E dentro posso ammirare la bellezza di un magnifico solitario.