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Iniziai a trovare piacere nella compagnia di Clarissa ed Eloise, solo dopo una partita a carte, a cui mi hanno costretto a giocare, quando si sono rivelate per quelle che sono e mi hanno trattato veramente come una di loro.

Clarissa non è solo graziosa e simpatica, ma impreca come un uomo di porto ed è una pettegola, invece Eloise incredibilmente sa ridire, inoltre è molto maliziosa, non perdeva occasione di fare qualche battutina su Enrico ogni volta che si affacciava, per controllare la situazione. E loro hanno scoperto che ho gli occhi azzurri, quando sono di buon umore.

Victoria non l'ho più vista, so per certo che viva, visto che si fa sentire urlando come una cornacchia in giro per la villa, un giorno si e l'altro, ma prima o poi dovremo parare i conti e io fino ad ora sono stata una signora.

Andras, non si è fatto vedere e preferisco così, con tre concubine direi che potrebbe lasciarmi stare ogni tanto. Infatti, so grazie a Clarissa, la settimana scorsa è stato dagli umani e a fare non so cos'altro, poi questa lunedì e martedì è stato con lei, mercoledì è stato non so dove per la mensile riunione di tutti gli Alfa, giovedì in gita a un museo con Eloise per poi tornare venerdì pomeriggio. Oggi che è sabato, spero che toccherà a Victoria, così completo la mia settimana di ferie sessuali e pace.

Anche se non si è dimenticato di me e non mi sta ignorando, ogni mattina insieme alla colazione arrivava sempre un bigliettino, con una dedica che inizia sempre con un "ricorda". Stamattina il bigliettino recitava:

"Ricorda: La serenità è la guardiana che lenisce la tua anima e dà sollievo alla tua mente"

E verso il pomeriggio un regalo, sempre contenuto in scrigno di argento con sopra disegnato una donna al lago, grande e profondo abbastanza da contenere un libro da cinquecento pagine. Ieri ho trovato un astuccio di pelle per la pipa.

Sono seduta alla finestra della camera, a fumare la mia amata pipa viziaccio preso dopo la morte di Roberto, quando togliendo le sue cose Maximilian mi diede la vecchia e rovinata pipa del padre. Meglio non iniziare a perdermi in questi ricordi, se non voglio rattristarmi e sicuramente anche arrabbiarmi.

L'aria è fredda, il cielo scuro, gli alberi stanno perdendo le ultime foglie, l'autunno è finito, se allungo il collo e guardo a sinistra riesco a scorgere un piccolo paesino in pietra.

Vorrei visitarlo,  ma è il nucleo del branco più grande della storia, dopo quello creato da Alessandro Magno, se mi vedessero come una minaccia quello che mi ha fatto Victoria è una carezza. Per difendermi, dovrei sicuramente uccidere e non voglio.

Espiro il fumo e non so se la nuvola che si forma sia dovuta, più al tabacco o al freddo, è meno grigia del solito 《Non pensi che faccia troppo freddo? È meglio che chiudi prima di prendere un'influenza》dice una voce maschile, prendendomi di sorpresa e facendomi sobbalzare, per poco non mi cade la pipa di sotto.

《Andras, non ti aspettavo》dico, chiudendo la finestra, mentre lui si allenta la cravatta, si toglie la giacca lanciandola sul letto. Si siede affianco a me, si appoggia alla parete e si sistema in modo che io stia in mezzo alle gambe e possa appoggiarmi al suo petto.

《Uh. Ho saputo che hai fatto amicizia con Clarissa e Eloise, ne sono felice》dice aspirando il profumo dei miei capelli, per poi darmi un bacio sul capo. 《Non dovresti stare con me》dico aprendo di qualche centimetro la finestra, per poter continuare a fumare un altro po'.

《E con chi allora?》chiede prendendomi il viso e sollevandolo in modo da riuscire a guardarmi 《Con Victoria》《L'ho tenuta impegnata tutta la settimana, per non vederla e rischiare di ucciderla perciò che ti ha fatto.

E poi non voglio stare con lei, soprattutto la settimana prima del Ballo d'Inverno》risponde, spostando i miei capelli su una spalla in modo da potermi baciare il collo. Mi fa impazzire quando lo fa, vengo percorsa da brividi e mi eccito più velocemente.

《Il Ballo d'Inverno? Perché che problema c'è? È solo una convezione sociale, per tenere buoni tutti i branchi, come per la Caccia di Primavera no?》《Si, ma il modo per farlo è molto più raffinato di ciò che pensi. Ragiona chi è invitato? Gli Alfa, gli Omega, qualche persona influente e tutti i membri senza un compagno. L'inverno è molto freddo, in qualche modo bisogna riscaldarsi》sussurra malizioso l'ultima frase, mordicchiandomi l'orecchio.

《Hai paura di perdere le tue bamboline, la cosa mi lusinga》rispondo apatica, ovvio che con me è più carino, è più difficile che mi perda a differenza delle altre due. 《Si, non nascondo che sia vero, ma a differenza di ciò che pensi, io spero che loro trovino un compagno》

《Dipende e se fosse come te?》chiedo, facendo riferimento al suo rapporto turbolento con Victoria, mi alzo con il chiaro intento di allontanarmi, non ho voglia di fare nulla anche se lui sa stuzzicarmi《Quando ci sarà il Ballo?》

《Martedì》sbuffa infastidito dal mio comportamento, sicuramente si aspettava di vedermi più affabile, con tutte le attenzioni che mi ha dato, anche se fisicamente assente. Mi siedo sulla poltrona e inizio a pulire la pipa.

《Tieni》dice porgendomi il cofanetto di argento, lo prendo e non nego che sono un po' curiosa. Quando lo apro trovo un profumo e una lettera, chiusa con la cera e lo stemma del Re impresso. 《È un invito ufficiale, che spero che accetterai. Ho pensato che andando contro la norma, quest'anno il ballo è in maschera, ciò consente anche di camuffare l'odore attraverso un profumo e tu potresti tranquillamente partecipare》

《Non so se posso》dico rigirandomi l'invito tra le mani 《Perché no? Victoria non ti attaccherà più, ci sarò a proteggerti》《Non è per quello. Lascia stare, non capiresti》《Cosa non capirei? Dea! Amelia parlami! Credevo di farti felice, ma dai tuoi occhi scarlatti capisco benissimo di no》

《È che non so se riesco a rivedere Maximilian》

La Concubina Dell'AlfaWhere stories live. Discover now