Baciami

198 15 2
                                    

"Quando pensi di ascoltarmi? Ti prego Lux..." Ly mi stava seguendo per casa.

Non parlavamo da circa una settimana. O meglio, la evitavo da circa una settimana. Evitavo tutti quanti, non volevo nè sentirli nè vederli.

"Mai." Risposi decisa, bevendo un succo.

"Andiamo, Lux. Non puoi fare sul serio!"

"No, tu non puoi fare sul serio Ly!" Le puntai il dito contro.

"Non potevo parlartene, cioè io..." - "Non ti sto neppure ascoltando Ly, perciò risparmiati queste parole." La informai, per poi uscire di casa.
Dovevo schiarirmi le idee.

Ly faceva parte di una setta? Erano malvagi? Erano maghi? Vampiri? Cosa diamine erano! Avrebbe dovuto dirmelo, avrei mantenuto il segreto e lo sapeva!

"Lux..."
Oh ma perchè?!

"Che vuoi..."
"Dobbiamo parlare." Disse serio.
"Beh, io non ho niente da dirti Wesley."
"Beh, io invece ho molte cose da dirti!"
"Cose che non mi interessa sapere. Insomma, non me ne avevate mai parlato quindi perché farlo adesso? Perché ho scoperto qualcosa che non avrei dovuto scoprire? Eh?!"
"Tu non sai... niente, Lux."
"Già, forse perché nessuno si è mai preoccupato di parlarmene!"
"Lo avrei fatto."
"E quando?"

La conversazione adesso era diventata una sorta di botta e risposta.

"Dovevo prima capire delle cose."
"Wow. Non ti fidavi di me?" Ghignai.
"Non è questo..."
"Io non ti capisco, anzi non vi capisco. Non voglio sapere niente, davvero."

Ma la frase che arrivò dopo mi lasciò senza parole.

"Tu sei come noi, Lux." Disse guardandomi dritto negli occhi.

Cosa?

"Come? Impossibile." Risi incredula.

"La prima volta che ti notai, quando se n'era andata via la luce e tutto il resto, l'ho sentito. Eri diversa Lux, speciale. Non lasci entrare nessuno nei tuoi pensieri, non ti lasci abbindolare..."

"Quindi ti sei avvicinato a me per questo? Sapevo che c'era un motivo!"

"No. Non fraintendere, Lux. Cioè, hai ragione ma... più ti stavo vicino e più mi legavo a te. Non si tratta solo di questo. Ricordi alla festa, i miei occhi hanno cambiato colore e non mi era mai successo prima, capisci? Succede a quelli come noi quando provi emozioni fin troppo forti..."

Dal nulla ricordai i suoi occhi quella sera diventare di un grigio quasi bianco, quasi finti. Mi tornarono in mente i ricordi, e ripensai alle parole di Wesley : "i miei occhi sono normali. Non è successo niente, è stato il riflesso della luce."

"Tu... Hai giocato con la mia mente!" Lo accusai, arrabbiandomi.
Iniziai a camminare dalla parte opposta alla sua, non ci potevo credere!

"Lux, Lux! È successo solo una volta, e non pensavo avrebbe funzionato. Insomma, hai respinto il potere di Xander, pensavo sarebbe stato lo stesso con me." Spiegò mettendosi nuovamente davanti a me.

"Mi hai tolto i ricordi, Wesley!" Dissi ignorando ciò che aveva appena detto.

"E ora te li ho ridati..." Disse come se niente fosse.

"Smettila di giocare con la mia mente, Wes" - Mi parlò sopra - "Tu... Sei incredibile Lux! Io ti dico che ti ho ridato i ricordi e tu piuttosto di chiederti come sia possibile, mi chiedi di smetterla di giocare con la tua mente?" Disse ridendo, incredulo.

"Hey, non ho mai giocato con la tua mente. Mai, Lux. Anche perchè è impossibile, non si può. Te l'ho detto, sei una di noi." Continuò ancora.

"Smettila Wesley."
"Sei la più preziosa, a dire il vero..." Disse poi, osservandomi intensamente. E li vidi di nuovo, i suoi occhi cambiare colore. Vidi di nuovo la magia nei suoi occhi, il Wesley vero e più puro, a mio parere.

"I tuoi occhi, sta succedendo di nuovo." Dissi, avvicinandomi ammaliata da quella vista.

"Lo so... Devo imparare ancora a controllarli. Non mi era mai successo prima, con nessuno. E non so come evitare di farlo accadere." Spiegò poi, tímidamente.

"Non farlo. Sono bellissimi..." Mi avvicinai ancora di più, poggiando il pollice sull'estremità del suo occhio sinistro.

"Succede solo con te, Lux..." Affermò ancora, e dopo quell'affermazione i suoi occhi emanarono una luce soprannaturale. Sembrava veramente dei diamanti.

"P-perchè?" Chiesi in un sussurro.
"Perchè sei speciale, tu... Mi piaci da impazzire, Lux." Disse avvicinandosi al mio viso.
Il mio cuore aumentò i battiti, credevo stesse per esplodere.
Le nostre labbra erano a un millimetro di distanza, adesso si stavano sfiorando ma prima di unirsi Wesley parlò nuovamente.

"Riesco a sentire nella mia testa il rumore dei nostri cuori mischiato, Lux. Battono all'unisono..." Mi sorrise per poi fiondarsi sulle mie labbra e far scattare quel bacio tanto atteso.

Quel bacio mi tolse realmente il respiro e le parole. Era forse il bacio più lungo che avessi mai dato, sembrava non finire più, o meglio, nessuno dei due sembrava volersi staccare. Sentii lo stomaco in subbuglio, il cervello andare letteralmente in vacanza. Mi sentivo totalmente in un altro mondo.

"Volevo farlo già da un po'." Disse a fatica, non appena ci staccammo.

"Anch'io..." Risposi piano, imbarazzata.

"Mh mh... Ora devi spiegarmi un po' di cose." Dissi tornando alla realtà.

Quello che non sapevoWhere stories live. Discover now