•Capitolo 27•

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VFC.

Arrivati a Villa Kuznetsov, Kris e Maksim, scendo dalla macchina.

Kris guarda l'imponente villa davanti a se.

"Wow, sei un megalomane."-gli dice, guadagnandosi un'occhiataccia.

"Entra prima che me ne penti."-le ordina, iniziando a camminare.

Kris lo segue in silenzio.

Non ha mai visto una casa così grande.

Ad accoglierli, è Maria.

"Maria, prepara la colazione e portacela nella veranda invernale."-le ordina, per poi dirigersi verso essa.

Kris lo segue a ruota.

"Non sai essere più gentile?"-gli domanda.

"E tu non sai stare zitta due minuti?"-le domanda.

Kris stava perdendo la pazienza.

Come potevano fare progressi in questa maniera?

La veranda invernale, è composta da una sala con i vetri leggermente oscurati, un piccolo camino, un tavolino con quattro sedie e un divano grande.

Arrivati, si siedono al tavolino.

"Sei veramente un megalomane. Hai anche una piscina?"-gli domanda.

"Ovviamente."-le risponde, facendo alzare a Kris gli occhi al cielo.

Ad un tratto, arriva Maria.

Cornetti caldi e caffè.

"Grazie."-le dice Kris, mentre Maksim la guarda male.

Maria se ne va e loro due rimangono soli.

Proprio in quel momento, il telefono di Maksim suona.

È Sokolov.

Maksim sorride compiaciuto dell'efficienza del suo uomo.

"Dimmi."-risponde al telefono.

"A capodanno Watson sarà a Courmayeur, Italia."-lo informa.

Maksim pensa guardando Kris.

"Ci vogliono nove ore per arrivare a Courmayeur, quindi partiamo tra due ore. Kira deve avere il tempo di preparare la sua valigia."-lo informa, facendo strozzare Kris che aveva appena iniziato a mangiare il suo cornetto.

"Kira?"-gli domanda Sokolov.

"Verrà con me. Tu e Smirnov starete qui, a Mosca."-lo informa e chiude la chiamata.

Maksim guarda Kris.. arrabbiata.

"Quindi è per questo che mi hai fatta venire qui? Caffè e cornetto? In quale missione suicida mi stai per mandare?"-gli domanda con tono serio.

Maksim si alza dalla sedia e si avvicina a lei pericolosamente.

È a pochi centimetri dal suo viso.

Kris inizia a respirare in maniera affannosa.

"Ascoltami bene. Anche se mi comporto come uno stronzo con te questo non vuol dire che alla prima occasione io cerchi di liberarmi di te. O di metterti in pericolo."-le sussurra.

Kris si avvicina ancora di più.

"Come faccio a sapere che non mi stai mentendo?"-gli sussurra.

Maksim guarda le sue invitanti labbra.

È tentato di baciarla ma non lo fa.

Torna a sedersi e a finire la colazione.

Al termine, si accende una sigaretta.

Kris prende le sue poche sigarette dalla testa del suo giubbotto, che ancora non ha tolto perché ha freddo.

"Dove le hai prese?"-le domanda Maksim serio.

"Ivanov."-gli risponde semplicemente, prima di accendersi una.

Fumano così, osservandosi e studiandosi a vicenda.

A Kris piaceva vedere Maksim fumare.

Finita la sigaretta, escono da Villa Kuznetsov, per andare al bordello.

In macchina, c'è molta tensione.

Kris non sapeva a cosa pensare e Maksim non sentendo Kris blaterare o insultarlo, lo stava facendo preoccupare.

"Hai vestiti adatti per andare in montagna?"-le domanda, per smorzare la tensione.

"Sì."-gli risponde semplicemente.

"Ti porto a passare il capodanno a Courmayeur di tasca mia e così mi ringrazi?"-le domanda.

Kris si gira a guardare Maksim.

"Da come hai parlato al telefono, quella che stiamo per fare non è una vacanza."-constata lei.

"È sia lavoro che vacanza. Un uomo ha rubato la mia droga importata dal Brasile giorni fa. A Courmayeur, ci sarà quello che si spera sia ancora il suo capo. Il tuo compito è semplice. Devi cercare di ottenere informazioni da lui."-la informa.

"Sei proprio uno stronzo. Mi mandi in una missione suicida da sola."-gli risponde adirata.

Maksim lo sapeva bene che era una missione suicida, ma non avrebbe mai permesso che lei si facesse del male.

Una volta arrivati, Kris scende dalla macchina, e senza salutare, si dirige in camera sua dove ad aspettarla, c'è Cara.

"Che faccia che hai.."-commenta lei.

"Tu come reagiresti se Maksim Kuznetsov ti mandasse in una missione suicida a Courmayeur?"-le domanda.

Cara apre la bocca scioccata.

𝐶𝑎𝑛 𝑦𝑜𝑢 𝑘𝑒𝑒𝑝 𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora