Capitolo 33

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Amelia

Dopo la sottogonna bagnata e le fitte dolorose che ogni cinque minuti si ripresentavano per ricordarmi cosa stesse succedendo, pensavo di aver tutto ma a ciò si aggiunse anche il tremolio.
Sembravo una foglia che cercava di combattere contro il vento che tentava, in ogni modo, di buttarla giù dal ramo dell'albero. Alexander era esattamente davanti a me in piedi accanto ai due vampiri che fino ad oggi erano stati al mio fianco ogni singolo giorno, ancora non ero convinta che Alexander fosse vero e continuavo ad osservarlo.
Distolsi lo sguardo dai tre vampiri che mi stavano osservando a causa di un dolore lancinante, ancora una volta rimasi senza respiro e con la forza con cui strinsi il bracciolo per poco non lo ruppi, certe volte mi meravigliavo di quanto fossi forzuta. Demon quando alzai lo sguardo piena di lacrime sembrò provare dispiacere nel vedermi soffrire.
《Lucius..》 guardai mio suocero cominciando a piangere, si affrettò a raggiungermi e si piegò davanti a me, in modo che la sua testa fosse al mio pari《Sto morendo?》 mi guardò come se stessi parlando un'altra lingua《Lucius sto morendo, dimmelo!》Scoppiai in un singhiozzo.
《Amelia cerca di respirare, dicono che aiuti》 disse scostandomi un ciuffo di capelli.《E poi perché stai dicendo una scemenza del genere.》
《Perchè tutti quando muoiono vedono le persone a cui vogliono bene!》 Scoppiai a piangere, appoggiando la testa sulla spalla del consigliere che si irrigidì a causa del mio inaspettato gesto. Un'altra contrazione mi fece staccare una delle due mani che avevo sulla pancia, afferrai il suo polso che fu l'unica cosa che trovai e strinsi, Lucius imprecò.
《Amelia vedi..》 fece per dire qualcosa ma in quel momento entrò il dottore.
《Dottore non voglio morire...》 dissi girandomi rapidamente nella sua direzione, inarcò un sopracciglio. Quando i miei occhi disperati incontrarono i suoi si voltò verso i vampiri accanto a lui rimanendo a bocca aperta quando si accorse di avere Alexander davanti a lui.
《Santissimi lumi...》 Il dottore lasciò cadere al suolo la sua valigetta. Mosso dalle reazioni quello che doveva essere mio marito cominciò ad avanzare verso la mia direzione. Lucius si fece da parte, dalla sua velocità dedussi che probabilmente aveva paura di cosa avrei potuto fare alla prossima contrazione.
Alexander si fermò mettendosi nel punto esatto dove era stato mio suocero fino a poco prima, il viso era tranquillo e rilassato, io invece mi ero leggermente appiccicata alla sedia, l'unico problema era che ad essere così dritta stavo peggio che meglio. Gli occhi del vampiro davanti a me lasciavano trasparire felicità e calore.
《Tu non sei vero..》
《Amelia..》 La voce era la sua. Le lacrime cominciarono a scendere lungo le guance, come diavolo era possibile mi avevano detto tutti che era morto, che nell'incendio e nell'esplosione il suo corpo si era incenerito. Casimiro stesso mi aveva fatto leggere la descrizione dei fatti e i danni, ma non si faceva riferimento a nessun... Non veniva citato nessun corpo ne minimo resto o oggetto che indossava. Il mio sguardo scattò sulla mano sinistra, l'anello con il mio nome era al solito posto, ancor prima che potesse dire qualcos'altro la mia mano si scagliò contro il suo viso.

Alexander

《Io vi uccido!》 Amelia era stata messa su quello che doveva essere il letto di Demon, mentre osservavo mia moglie sentivo il sangue pulsare nel punto esatto in cui mi aveva colpito. Avevo sempre pensato che Amelia, una volta scoperta la verità, non l'avrebbe presa bene, ma non pensavo di trovarla in preda al parto e con tanta sete di sangue.
Uno dei miei soldati mi aveva comunicato che Moto era già in posizione e che i soldati di Luxuria, quelli che avrebbero usato i cannoni, avevano già raggiunto il gruppo. Mancava poco all'inizio dello scontro finale e Demon stava riguardando gli ultimi dettagli del piano che gli avevo comunicato, ringraziando il cielo era sveglio e sapeva memorizzare rapidamente gli schemi 《Vi condanno... A...》 Amelia in viso aveva la stessa tonalità dei capelli, era normale che il suo viso fosse di quella tonalità?! L'unica cosa che avevo appurato era che quell'essere vicino a mio padre non era mia moglie《 Vi giustizio! Io stessa.》
《Amelia, potresti allentare la presa?》 Mio padre cercava di liberarsi dalla presa di Amelia che ad ogni contrazione stringeva sempre di più《Ci terrei a vedere mio nipote..》
《Siete dei Traditori!》 gridò Amelia, sembrava non prestare attenzione alle parole di mio padre.
《Ehi Demon perché la regina...》Zac entrò nella tenda di mio cugino《Allora non dicevano sciocchezze》 aveva gli occhi spalancati.
《Zacar!》 mio padre lo chiamò, penso fosse l'unico a chiamarlo con il suo vero nome.
《Anche lui sapeva?》 il diavolo di mia moglie lo saettò. Lo Zac confuso cominciò ad osservarsi in torno per capire cosa stesse succedendo, pochi e veloci istanti comprese la situazione 《Zac ti diverte tanto quello che vedi?》 Amelia tornò a concentrarsi sul medico《Manca ancora molto?!》
《Vedete maestà..in genere sono cose lunghe...》
《Fatelo uscire!》 Il medico guardò mio padre, temendo la reazione della sua regina, Lucius gli fece di no con la testa e indicò il colletto.
《Fatela stare zitta non riesco a concentrarmi》tutti ci voltammo nella direzione di Demon.《Perché quelle facce?! Credete sia facile ragionare con una che da un'ora sta urlando e minacciando di farci fuori tutti.》
《Demo...》 mio padre non fece in tempo a parlare che Amelia lo strattonò. Raggiunsi il letto, una volta lì presi la mano di Amelia e la forzai ad aprirla puntando su un nervo, una delle tante prese che avevo appreso durante il mio soggiorno. Mio padre scattò il più lontano possibile dalla Regina ed io presi il suo posto.
《Non mi toccare!》 mi morse la mano, quando mi guardai avevo il segno dei suoi canini stampato sulla carne e forse del sangue iniziava ad uscire.
《Ma che diavolo..》Mi voltai verso il medico《Non potete addormentarla?! Questa non è mia moglie..》
《Razza di ingrato!》 In questo momento stavo ripensando all'offerta dell'Imperatore di tornare nelle Iole Orientali per un altro anno《Prima mi sposi.... Poi.. Poi sparisci.. Ed ora che io sto mettendo al mondo tuo figlio non comprendi le mie sofferenze!》Demon si alzò facendo cadere la sedia, uscì dalla tenda.

La regina dei vampiriTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang