E mi ritrovo in giardino
Con occhi alti a scrutare il cielo
A guardare
A cercar di capire
Nel dolce respiro della notte mi lascio andare
Mentre gli occhi si serrano come porte d'ingresso della mia macchina del tempo
Sorrido
Mentre il motore disegna il mio sogno
Cammino in sollievo, nella trepida voglia di vederti
Di ritrovarti
E cammino
e poi corro
e poi sudo nel grido
M'arrampico
Mi dimeno
Sembro un pazzo caduto nel suo inguaribile pensiero
E poi l'incanto
Il momento
L'incontro
Il tuo odore m'accarezza la mente
M'avvolge
Mi dona una maschera di gioia
Una tenera pellicola di freschezza
E mi trovo a ridere
E a ridere
E a ridere ancora,
Invincibile in un giorno che vorrei eterno
Folle bambino malato
Triste uomo dannato
Mi ritrovo in giardino
Con gli occhi alti a scrutare il cielo
A guardare
A cercar di capire
Stanco di piangere
Stanco di ricominciare
F. Mattesi
