Una finestra, uno spiraglio, un respiroCalmo specchio s'affaccia a me
Grigio il color di lucida parvenza
Piccole stecche nere adagiate su esso,
Fuorviante la lontananza inganna la mente, perché enormi galleggiano le metalliche petroliere sul lustro specchioNuvole s'azzuffano col mare fondendosi
A formar un muro
Muro con navi pinte da sapienti artisti marinaiUn mare incorniciato da resinosa boscaglia
In un dolce aghiforme lottar di chioma
Una maglia d'aghi di linfa intrisa, di verde malinconia tinge l'immagineUna finestra che da occhi
uno spiraglio che da respiro
Una natura che mi carezza con quell'amor che in lacrime da te attendevoF. Mattesi