Le cose qui continuano normalmente.
Ho espressamente detto che non deve venire nessuno. Sono al settimo mese di gravidanza e la cosa mi sta uccidendo più del normale.
La chemio mi porta più fastidi e il mio caratteraccio si fa sentire sempre di più.
Ho spento il cellulare un mese fa e non ho più contatti con nessuno se non con Daniel e Chanel avvolte.
Nessuno entra in questa stanza se non sotto il mio doveroso consenso.
Sto odiando il genere umano sempre di più, specialmente da quando Mark è spuntato così a caso nella mia stanza due mesi fa.
Ad ogni modo, me la passo bene qui, meglio di quando stavo a casa mia.
Daniel entra in stanza e io non smetto di scrivere sui fogli.
<Iris...> mi chiama.
Prendo un foglio bianco e scrivo: "Ti ho detto di chiamarmi Joseline."
Da come potrete notare, ancora non ho voglia di parlare. O almeno, la mia voce ancora non vuole uscire.
Lui legge e poi Annuisce.
<Joseline, mi è stato detto che tu puoi tornare a casa per completare la tua gravidanza, ovviamente io verrò con te e ti farò fare le solite cose che fai qui in ospedale.> mi annuncia.
Spalanco gli occhi e scrivo: "IO NON VOGLIO ANDARE A CASA!"
<Beh, i miei superiori dicono che sia meglio per te tornare a casa per completare gli ultimi due mesi di gravidanza. Quindi faremo come ci hanno detto e torneremo a siattle.> fa un cenno e poi esce dalla stanza.
Diamine.
Mi alzo dal letto e inizio a fare la valigia.
Questa non ci voleva. Tornare a casa sarà una tortura.
I miei genitori mi faranno mille domande insieme a tutti i ragazzi.
E dovrei affrontare di nuovo Josh.
Non posso farcela.
Odio questa situazione.
<Iri... Joseline, dobbiamo iniziare ad andare.> mi annuncia Daniel dopo 1 oretta.
Annuisco e ricontrollo che non mi sia dimenticata nulla.
Daniel prende le mie cose e poi mi fa sedere su una sedia rotelle.
Sembro più un invalida che una malata di cancro.
Ma ad ogni modo sto zitta, anche perché non potrei parlare, e mi lascio trasportare.
<Si può sapere perché non vuoi parlare con me? >
Prendo un foglietto e scrivo: "Non riesco a parlare. È come se la mia voce fosse sparita nel nulla."
Mi guarda attentamente e poi mi porge una specie di caramella.
<Di solito quando avevo mal di gola o qualche problema con la gola mia madre prima mi dava una caramella alla menta e poi la sera mi preparava un brodino di pollo.>
Prendo la caramella e poi mi giro verso il finestrino.
Spero di addormentarmi e non svegliarmi mai più.
* * *
<Sei pronta per tornare a casa?> domanda Daniel sorridente guardando il cancello di casa mia.
Faccio una smorfia e poi il segno della croce.
Lui fa una piccola risatina e una volta varcato il cancello con l'auto capisco che non si può fuggire più.
![](https://img.wattpad.com/cover/215946824-288-k394788.jpg)
STAI LEGGENDO
La Figlia Del Diavolo
Teen FictionLei è Iris Joseline Devil, la terza figlia del diavolo. L'unica che ascolta il padre a bacchetta e l'unica che sta dietro ad ogni sua mossa. Con una vita apparentemente perfetta e una villa super lussuosa, si gode la sua carriera, la sua famiglia e...