TONNICOLAS * sempre con te*

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nic's pov

-nic?-

-si?-

-ah ma tu sei rimasto, Nic?-

-certo..-

-grande nic-

-..io sono sempre con te-

-mi vuoi bene tu?-

-un sacco-

-ma sai che sei quello con cui ho legato di più qua dentro?-

il mio cuore letteralmente si scioglie. se sapesse...vado ad abbracciarlo, evitando di guardare la telecamera per svelare accidentalmente qualcosa con lo sguardo. mi metto sopra di lui, sento il calore del suo corpo (ahhh, non pensate male). entrano gli altri dalla porta, anche se sono sempre stati lì dietro. purtroppo. mi serve un' occasione. ne ho disperatamente bisogno. ma ne ho anche disperatamente paura. paura di perderla. e ritrovarmi chiuso dentro me stesso in compagnia dei miei sentimenti. l'ultima cosa che voglio. ritorno al mio posto, prendo in mano la seconda camera e per tutta la puntata non riesco a distogliere lo sguardo da tonno.

-uffiiiii! non ci arrivoooo!- mi lamento cercando di allungarmi per arrivare allo scaffale più alto in bagno. -dai che sei alto un metro e tanta voglia di crescere, cosa vuoi fare? te lo prendo io!- mi passa la confezione e mi scompiglia i capelli come se fossi un bambino. se lo avesse fatto qualcun altro me la sarei presa, ma con tonno proprio non posso.  mi siedo alla mia scrivania, metto le cuffie. cerco di concentrarmi sul montaggio ma proprio non riesco. faccio di tutto per non girarmi e guardare tonno. ma poi cedo alla tentazione. se ne accorge. accidenti. mi sorride e io mi perdo. non riesco più a capire nient'altro se non quelle labbra incurvate. 


tonno's pov

mi guarda. si gira di nuovo a fissare lo schermo. vorrei non lo avesse fatto. vorrei avesse continuato a posare i suoi occhi castani, dolcissimi e innocenti su di me.  poi appoggia la guancia su una mano, pagando leggermente la testa verso destra e , cavolo, mi ritrovo a non capire più niente e fissarlo.  non so quanto tempo sia passato, fatto sta che si spinge sulla scrivania, scivola indietro con la sedia e si alza. passa dietro a dario, vicino a Nelson, schiva Frank che lavora ma vicino a me no.  forse sono solo film mentali, ma ho paura che mi stia evitando. entra nell'antibagno. decido di seguirlo. voglio capire. voglio capirlo. apro pochissimo la porta, entro velocemente e la richiudo dietro di me. lui ha le mani appoggiate al lavandino, si scruta nello specchio. appena si accorge di me si gira di scatto -to..tonno! ehm, ciao- è molto imbarazzato. -nicolas...- mormoro. ha i capelli scompigliati, con una ciocca che gli ricade sulla fronte. gli occhi quasi impauriti, come quelli di un cerbiatto, le guance leggermente arrossate. la camicia è un po' spiegazzata, come se la sera prima non l'avesse stirata. non è mai stato così bello. faccio un passo. ne faccio un altro. la distanza fra noi diventa pochissima. lui spalanca gli occhi. non riesco più a trattenermi. lo spingo contro l'armadio. faccio per avvicinarmi alla sua bocca ma lui è più veloce, mi prende le guance con le mani e appoggia le labbra alle mie. chiude gli occhi, i miei sono spalancati per la sorpresa. poi li socchiudo anche io e mi godo il momento. poi lui mi appoggia due mani sul petto e mi spinge via. le mani le tiene lì. -tonno, non possiamo...qui...gli altri....loro...- farfuglia. ha le guance arrossate i capelli ancora più scompigliati. afferro la sua camicia, lo tiro a me, gli poso un ultimo bacio veloce sulle labbra e poi esco senza die una parola. tutto è solo rimandato a dopo.


okaaaaay, allora, vediamo chi nei commenti mi dice a che video appartiene la conversazione iniziale, quella in corsivo....


space valley - one shotWhere stories live. Discover now