CELSON *ci sei cascato di nuovo*

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attenzione! 

ho bisogno che mi diciate una cosa! la dagrid la volete come chicca finale o in mezzo alle altre? scrivetemi nei commenti grazieeee

nels' pov

-cretino!- esclamo ridendo. -ci caschi ogni volta!- mi dice. -oh, è da quando ci conosciamo, tipo tutta la vita, che ti faccio lo scherzo di venire dietro di te e spaventarti, e tu ancora non ti accorgi di niente quando mi avvicino- ride  -gia, ci conosciamo da moltissimo tempo- mormoro, più tra me e me che a lui. abbasso lo sguardo e assumo un'aria cupa. lui per fortuna non se ne accorge perchè siamo arrivati e si sta mettendo il casco.  è da 25 lunghissimi anni che ho paura. paura di essere scoperto, di essere giudicato, di essere deriso.  lui monta sulla moto, mi saluta con un -a domani, vez- e parte. io resto a guardarlo mentre scompare. guardo la giacca di pelle che fascia le sue spalle superare una macchina, mi giro ed entro in casa. sospiro, mi butto sul divano e comincio a scorrere le nostre foto sul telefono. mi sento una ragazzina che si è appena lasciata col suo fidanzatino. lancio il telefono vicino a me, appoggio la testa e mi addormento.

-il 16- annuncio. -cosa?- chiede cesare che si è appena svegliato e non capisce ancora bene quello che sto dicendo. si è addormentato sul divano dello studio.-il concerto- spiego. -ci sarai?- io spero tanto di si. non lo dico ad alta voce. -ehm, si, penso di si.-  faccio un sospiro di sollievo. è uno dei concerti più grandi che abbiamo fatto fin ora, e se lui non ci fosse mi sentirei totalmente perso. mi siedo sul divano vicino a cesare e prendo in mano il joystick. Apro Fifa. -eh, no! troppo facile giocare contro il computer! tu ora giochi contro di me!- esclama il mio amico prendendo l'altro joystick.

quando Tonno e Dario aprono la porta dello studio noi stiamo ancora ridendo. per tutta la partita ho guardato la faccia concentrata di cesare, ma così facendo ho fatto fare ai miei giocatori delle mosse abbastanza stupide. tra quelle e le battutine di Cesare siamo in lista di attesa per un nuovo polmone tutti e due. e poi...la sua risata è....fantastica. durante un salotto, quello dove leggevamo le fanfiction su Wattpad, tonno disse che la risata di cesare non era poi un granché. mi ricordo di aver pensato che invece è meravigliosa. dovrei proprio riaprire quel sito, Wattpad,  e vedere se qualcuno ci shippa. (certo che dovresti farlo, dovresti anche leggere le mie belle storie, quelle di stupido_clark_kent, therealkay9 e di tanta altra bella gente. scusate se non mi fa mettere la chiocciola)

-stiva, le tastiere le hai caricate?- lui annuisce. -frank, l'accordatore te lo sei ricordato?- lo alza per mostrarmelo. -nels, perchè sei così nervoso oggi?- chiede luca. -eh, sai è tipo il concerto più grande che abbiamo mai fatto, poi a Milano!- esclamo. -piuttosto tu te le sei ricordate le cuffiette?- chiede Paga. -si, si, le ho- rispondo. non appena finisco di pronunciare la frase suona il telefono. -scusate, è cesare!- annuncio per poi allontanarmi e rispondere. -p..pronto?-chiedo  -oi, Nels...io....non so come dirtelo....non posso venire...è successa una cosa con Claudio...mi dispiace tanto, vez...ah, tonno mi ha detto di dirti che non riuscirà a esserci, deve portare Bilbo dal veterinario. scusa ancora, ciao.- mi blocco. -c..ci..ciao- balbetto, ma lui ha già messo giù. e io adesso come faccio? non ci sarà nemmeno tonno. il telefono che tengo ancora in mano vibra. è un messaggio di Dario. ciao nelson, purtroppo mia zia è stata male, ho dovuto raggiungerla a Rimini, quindi non potrò esserci al concerto. divertiti, ciao. infilo il telefono in tasca, arrabbiato. Nic è a capri, Fede ad Edimburgo. fantastico. che serata schifosa. -nels tutto a posto?- stiva si avvicina. -si...in realtà no, proprio no.- mi giro e mi allontano. 

-dai nelson, ce la puoi fare anche senza di loro..-mi dice frank per poi prendere in mano il suo basso. dalla regia fanno partire il fumo colorato che invade il palco. gli altri componenti della band si posizionano, io resto dietro le quinte. solo quando il fumo si dirada faccio un bel respiro, mi dico di pensare solo alla musica, non a cesare o agli altri e corro sul palco. come al solito. forse con un po' meno grinta delle altre volte. arrivo fino alla mia posizione, prendo in mano il microfono. solo a questo punto poso lo sguardo sulla folla davanti a me. in prima fila ci sono Dario, Nicolas,Tonno che mi guardano sorridenti.gli sorrido anche io un po' sorpreso. Cesare non lo vedo. Da nessuna parte. quindi la sua non era una scusa, non ha potuto venire veramente. sono felice che i regaz siano venuti ma di dispiace che la persona più importante non ci sia. cerco di non pensarci, mentre la musica di Stupido Clark Kent mi risuona nelle orecchie. faccio un respiro profondo e...qualcuno mi sfiora la spalla. mi giro, e i miei occhi incontrano quelli bellissimi di Cesare, il ragazzo che amo. -ci sei cascato anche questa volta-  io continuo a guardarlo. ora o mai più. lo bacio. lo bacio davanti alla folla. lo bacio davanti alla band. lo bacio davanti ai miei amici. ho paura della sua reazione. ma in questo momento voglio solo baciarlo.

 e lui ricambia. 



space valley - one shotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora