9. passa da me che beviamo un po'

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ilaria's space
non ve lo dico neanche che in questo capitolo si sclera, tanto
scusate l'orario, ci vediamo mercoledì

Dario's pov
8 luglio 2020
Mi sveglio ripensando alle parole di Tonno: devo parlare con Cesare.
Voglio capire cosa è per lui questa storia anzi, ho bisogno di saperlo
Lo chiamo al telefono e ci incontriamo ad una gelateria. Chiacchieriamo del più e del meno per poi spostarci verso il mare e decidere di camminare mano nella mano per il  lungomare. È una scena troppo romantica, vorrei che non finisse mai.
Dario <stavo pensando di stipulare delle regole>
Cesi <pff seriamente?! Sai quanto le odio>
Dario <daai amore>
Gli do un bacio sulla guancia e lui sfoggia un sorriso raggiante.
Cesi <amore? questa mi mancava poi>
Dario <eddai sono serio, scemo>
Cesi <va beenee. Suppongo che la prima sia niente più sveltine in studio...>
Dario <Bah io in realtà->
Cesare mostra un ghigno soddisfatto.
Cesi <Non puoi capire quanto ti adori in questo momento, non vedo l'ora di scopare sui divani dei salotti>
Dario < o nel bagno all'insaputa degli altri, rende il tutto molto eccitante>
Gli lancio uno sguardo colpevole.
Cesi <Io direi di non aver avventure con altre persone all'insaputa dell'altro>
Annuisco appuntandomi anche questa idea.
Dario <Non innamorarsi?>
Cesi <ci potrebbero essere piccoli problemi tecnici...
Non posso guardarti senza innamorarmi di te ogni secondo di più>
Dario <speravo lo dicessi,
Cesi sei ogni giorno piú importante e necessario per me>
Riprende a baciarmi, un bacio sincero, che poi si trasformò in un abbraccio mentre mi stringeva sempre più forte.
Cesi <fare coming out insieme, questa è più che altro una richiesta.
Mi dai sicurezza e senza di te so che non riuscirei>
Dario <ci diamo forza a vicenda e quando saremo pronti ci riusciremo, insieme>
Era fantastico vedere come la nostra stramba storia andava senza volerlo oltre al sesso. Il sostenersi a vicenda, il capirsi al volo, il bisogno di uno dell'altro.
Cazzo Tonno lo sa già, glielo dirò piú tardi.
Finisco di annotare le ultime regole e firmo il foglio
Dario <firma>
Cesi <seriamente...>
Dario <FIRMA>
Cesi <e va bene..>
Firma il foglio e lo metto nella mia agenda.
Cesare <mai fatto sesso in auto?>
Dario <no perchè?>
Cesare <bene, rimediamo subito>
——————-
Cesare's pov
15 luglio 2020
Ripenso a quel giorno  mentre cammino a testa bassa verso lo studio, con la musica che mi rimbomba nelle orecchie. Mi metto una mano nel ciuffo continuando a camminare con la testa che esplode di pensieri riprodotti in loop nella mia mente.
Sono bisessuale. SONO BISESSUALE. Vorrei urlarlo al mondo ma mi blocco sempre per la paura. Sono la coerenza fatta persona insomma. Il mio istinto dice "FALLO" "BUTTATI" ma il mio cuore mi fa sorgere dubbi sul fatto che non potrei essere accettato dai miei amici. Sentire i loro sguardi critici e schifati incollati sul mio volto è il mio peggior incubo. Continuo a camminare per poi ritrovarmi in piedi davanti alla porta dello studio e aprirla sospirando.
Tutti i miei pensieri, dilemmi e preoccupazioni svaniscono guardando lui.
Il mio Dario.
Il mio uomo.
La persona che mi fa felice più di chiunque altro, ma triste allo stesso tempo. Ci guardiamo arrossendo e sorridendo non sapendo bene come comportarci, è successo tutto cosi in fretta.
Nelson <Pensi di entrare o rimarrai a fissare dario tutto il giorno?>
Arrossisco per poi scoppiare a ridere, scemo di un nelson. Entro e ripongo le airpods nella custodia buttandomi sul divano, non ho voglia di fare un cazzo oggi se non... aspetta. Faccio segno a Dario di raggiungermi sul divano.
Dario <ho tanta voglia baciarti> mi sussurra sorridendo.
Cesare <non ora bello, stavo pensando... possiamo continuare a competerci il paruolo? é divertente e.. insomma mi provocheresti vedendoti provarci con un altro>
Dario <ci sto, NIIICC COME HERE>
si morde il labbro guardandomi con sguardo da "ho un'idea molesta, starai a vedere".
Nic <che succede belli?>
Si siede accanto a noi sul divano sistemandosi il ciuffo
Dario <Stasera usciamo noi tre, al cinema>
Nic <Non lo so sono un po' stanco>
Cesare <Eddai non ci puoi dire di no ai tuoi ddaddy>
Dario <Daddy?> lo vedo ridere e abbassare allo sguardo molto imbarazzato. Che c'è stai già eccitato per nulla dariello?
Nic <Allora daddy... ci sarò stasera> Lo vedo sussurrare la prima parte a me e l'altra a Dario che stava lentamente morendo dentro.
Il piccolo si allontana e vedo dario ancora traumatizzato
Cesare <Deboluccio piccolo?>
Dario <Cosa come eh?!>
Gli tiro una pacca sul culo ridendo, okay è la perfetta definizione di sottone.
————
Cinema, grande idea. Mi guardo un attimo allo specchio per poi sfoggiare un enorme sorriso... sono cosi felice in questo periodo, dario mi rende cosi felice, il comprendere chi sono veramente mi rende così felice, quel cucciolo del paruolo mi rende cosi felice..
Metto un po' di gel per rendermi un minimo piu presentabile... del film mi frega poco, l'importante è stare con i miei amici. Prendo le chiavi e faccio per uscire quando Claudio mi blocca.
Claudio <Ah cesare io stasera e domani non ci sono, vado un weekend in montagna con un mio amico mentre mamma e papá hanno detto che stanno giu a riccione ancora un po' tornano lunedi sera quindi non incendiare casa ok?>
Cesare <Tranquillo è solo un weekend>
Claudio <Non mi fido comunque, sei un coglione... dove vai?
Cesare <È sabato sera, esco cazzo>
Claudio <Ho capito vai a rimorchiare bel puledro>
Cesare <Ciao coglione>
Esco, sticazzi prendo la moto stasera tanto non dovrebbe piovere, cit.
Passo a prendere Dario.. fanno anche questo gli scopamici no? Nel caso ci fosse un qualche manuale o regolamento rappresenterei senza dubbio il migliore -amico-con-molti-benefici perfetto.
Quel fregno del Matassa mi saluta con un bacio a stampo e lo guardo preoccupato come per dire "ma i tuoi? e se ci vedessero?!".
Mi rassicura spiegandomi che sarebbero rientrati tardi, non voglio che finisca nei guai per colpa mia.
Sale stringendomi e arrossisco un poco... so anche essere romantico okay?
Ovviamente una volta arrivati ci siamo seduti ad aspettare nic, come sempre in ritardo.
Cesare <Allora cosa era quello sguardo molesto stamattina? Dai che hai in mente?>
Dario <Conquistarmi il Paruolo e farti morire di gelosia, vedrai...>
Cesare <Se non fosse che sta arrivando Nic ti avrei giá ficcato la lingua in gola>
gli sussurro molesto all'orecchio mettendogli una mano sul fianco
Dario <Ma come sei deboluccio Cantelli, hai davvero cosi voglia di me?>
Cesare <Da morire...>
Lo ammetto anche io sono un fottutissimo sottone.
Nic interrompe la ardente tensione sessuale tra di noi con il suo innocente "ehi ragazzi" accompagnato dal suo classico sorriso angelico.
Dario <Ehi nic sei uno schianto stasera>
Ah ci vuoi andare giu pesante, ricevuto
Cesare <Si sei un bomba> gli accarezzo io braccio guardandolo negli occhi e arrossisce violentemente.
...............
Nicolas' pov
Nic <Ehm si ecco.. g-grazie ragazzi>
Dario <Vuoi dei popcorn piccolo? Te li compro io>
Nicolas <Lo sai che non rifiuto mai del cibo>
Dario <Sei sempre il solito> Lo vedo ridere e mi da un bacino sulla guancia. Ehm... non so se mi piaccia o sia solo imbarazzato. Mi piacciono queste strane attenzioni, questa versione di Dario e Cesare è molto dolce e premurosa, non smettete vi prego.
Cesare <Si vabbè andiamo a vedere sto film basta amoreggiare>
Dario <Geloso bello?>
Cesare <Ma va, perché dovrei essere geloso di te?!>
Dario <In realtà intendevo geloso... di Nic scemo>
Scoppiamo entrambi a ridere, a quanto pare la gente ama perculare Cesare.
Percorriamo il corridoio cercando il numero della nostra sala: numero 3, numero 4, ecco la sala numero 5.
Entriamo ed è completamente buio tanto che Dario mi prende per mano assicurandosi che Cesare lo stesse ancora guardando con un' occhiata furtiva.
Dario <Attento a non cadere>
Nic <Okay state prendendo molto seriamente sta sfida ho paura> Più che paura sono sorpreso, felice, mi sento apprezzato come nessuno hai mai fatto anche se so che sia semplicemente un gioco. Vorrei solo sapere... ci tenete veramente così tanto a me all'infuori della sfida?
Guardo la mano di Dario sorridendo e suggerendo di accendere la torcia del telefono per cercare i nostri posti... H8-H9-H10. Ci buttiamo sulle poltroncine: io in centro, tra dario e cesare che stanno sgranocchiando già i loro popcorn.
Cesare <Com'è che siamo isolati dal mondo, non abbiamo mica la peste>
Dario <Eh infatti la nostra fila è tutta vuota>
Nic <Oh meglio, più privacy>
Cesare <Per cosa?> mi fa un occhiolino molesto, sei sempre il solito cesi.
Partono le solite scoccianti pubblicità e vedo Dario allungare il braccio per, pensavo,  prendere i popcorn invece appoggia la mano sulla mia gambe e la stringe leggermente guardando con sfida l'altro che si morde subito il labbro. Non sarà mica eccitato?! Oddio ha fatto un respiro profondo e ha distolto lo sguardo ridacchiando. Porca puttana è fottutamente eccitato... non ci credo.
Quella mano dario, ti prego smettila
Nic <Ehm c-che fai>
Dario <Non ti piace..?>
Fa scorrere la mano piazzandola sicuro sulla mia coscia
Nic <Cazzo si che mi piace... ehm>
Dario Matassa smettila di asfaltarmi l'eterosessualità grazie.
Noto l'altro che gli lancia un'occhiataccia per poi poggiare anche lui la mano sull'altra mia gamba. Okay la situazione è questa: due freghi della madonna mi stanno massaggiando entrambe
le gamba contemporaneamente e in modo estremamente sexy. Credo di star per implodere.
Nic <Ehm r-ragazzi c-che fate...>
Cesare <Non so Dario tu che stai facendo>
Dario <So semplicemente come ucciderti>
Fa scorrere la mano piú in alto verso il cavallo mentre Cesare la guardava incantato a bocca aperta boccheggiando leggermente come se gli mancasse di colpo l'aria.
Io intanto deglutisco sentendo la mano fin troppo in alto e bloccandogliela.
Nicolas <D-dario f-fermati>
Dario <Tutto ok cesare... hai un faccia>
Ok sti qua mi nascondono qualcosa , Dario sta stringendo la mano sulla mia gamba mentre guarda Cesare negli occhi mordendosi il labbro. Mentre l'altro sembra che abbia  la faccia di chi sta per avere un infarto. Si beve un sorso di coca cola come per calmarsi e poi risponde con non chalance "si, tutto ok".
Spero che nessuno dei due noti la mia faccia leggermente presa bene. Vedo spuntare in Dario un sorrisetto per poi salire ancora con la mano e stringermi let-te-ral-men-te il cazzo. Mi esce un gemito colto di sopresa poi Cesare tira uno schiaffo sulla stessa mano che mi stava stringendo scandendo un "no" deciso quindi Dario ritrae la mano senza spegnere quel ghigno divertito.
Matassa sei illegale.
.........................
Cesare's pov
Lo sa, lo sa che sono estremamente geloso e quando ho visto quella mano intorno al cazzo di Nicolas sono semplicemente scoppiato. Ho sentito il cuore esplodermi nel petto, le tempie pulsarmi e una forza tale da spaccare tutto. Oltre alla gelosia in me regnava la vendetta, ma non una vendetta qualsiasi...
Il film finisce, non che l'abbia molto seguito visto che la mia testa viaggiava in 15 diversi film mentali.
Usciamo dalla sala e ripercorriamo il corridoio scrutando le persone che come noi hanno appena finito il film.
Ci ritroviamo fuori dal cinema e ci salutiamo: Nic va verso la sua auto mentre Dario mi segue nel tragitto verso la mia moto.
Cesare <Vieni a bere qualcosa da me?>
Dario <Che dici ai tuoi?>
Cesare <Casa libera..>
Dario <Bene dai allora ci sto>
Saliamo sulla moto e gli passo il casco per poi partire, casa mia non è tanto distante da quel cinema.
Scendiamo dopo poco dalla moto e lo prendo per mano accompagnandolo attraverso il vialetto verso casa.
Dario <Quindi casa libera eh>
Apro la porta e lo inizio a baciare.
Cesare <Se volevi farmi ingelosire ci sei riuscito>
Sorride continuando a baciarmi mentre lo conduco al piano superiore facendolo percorrere le scale al contrario non staccandomi da lui.
Dario <Così mi farai cadere coglione>
Non me lo faccio ripetere due volte e lo sollevo sorreggendolo dal culo mentre si aggrappa a koala allacciando le gambe dietro al mio busto e le braccia dietro al mio collo non staccandosi nemmeno un secondo dalle mie labbra che gli erano state negate per tutta la sera.
Lo butto sul letto a pancia in su levandogli frettolosamente la maglia e baciandolo sul petto posizionandomi col corpo tra le sue gambe, poi mi stacco e cerco qualcosa nel cassetto.
Tiro fuori un preservativo e glielo scuoto davanti alla faccia.
Cesare <Ti va o corro troppo?>
Dario <Vai pure bello>
Cesare <Sei sicuro?>
Dario <Sei preoccupato per me o sei semplicemente un cagasotto>
Io non sono un cagasotto. Apro la confezione coi denti e riprendo a baciarlo sorridendo mentre mi calo pantaloni e mutande e lo indosso.
Dario <Allora il video dei preservativi serviva a qualcosa>
Cesare <Oh ma vuoi stare zitto?!>
Non mi serviva ordinargli di fare silenzio, sapevo bene come zittirlo tanto che caccia un urlo e gli scende una lacrima che gli riga la guancia, ma sostanzialmente non me ne frega un cazzo. Vendetta prima di tutto signori... stanotte ti faccio impazzire

Identity || Cesare-Dario-NicolasWhere stories live. Discover now