19. i am gonna be with u

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⚠️⚠️capitolo poco family-friendly⚠️⚠️
cesare's pov
20 agosto 2020
Passa qualche giorno dalla pubblicazione di quel podcast sulla nostra rottura ma le cose non sembrano andare meglio. Non riesco mai a togliergli gli occhi di dosso, é piú forte di me. Vorrei spiegargli che ho ascoltato e capito come si sente e voglio pregarlo di darmi una seconda chance.
Nicolas <cesare sta concentrato, guarda la telecamera>
Cesare <Si scusa nic...>
Non ce la faccio più, voglio lui. Gli sorrido mimando un "ehi", lui ricambia il sorriso e si avvicina alla mia sedia posta accanto a quella di nelson.
Dario <Devo parlarti>
Accenno spontaneamente un sorriso e annuisco seguendolo con lo sguardo.
Nelson <Ragazzi abbiamo finito qui? Perchè ho promesso a Tonno di andare a mangiare al Mc>
Tonno <SIII dai che ho voglia andiamo andiamo>
Nicolas <E poi quello diversamente etero qui sarei io>
Frank <È diverso, qui l'unico etero sono io mi sa, vez io vado che devo vedermi con una>
Tonno <Uhuh con una... il Frankie rimorchia>
Frank <Non lo so, mi ha chiesto lei di uscire perchè era un po' che la puntavo ma ero troppo timido e impacciato per farmi avanti>
Nicolas <Aww un davidino sfigato con le ragazze..>
Il ragazzo interpellato fulmina con lo sguardo Nicolas, leggermente offeso dalla sua affermazione dura quanto vera. Non ci sa fare con le ragazze ma ha un non so che... riesce sempre a fare colpo. Saranno i suoi capelli ricci, il suo sorriso sfoggiato raramente ma super contagioso, il suo strano umorismo, le sue battutine dirette e fuoriluogo. Ho sempre pensato che Frank sia in fondo una brava persona e, anche se non l'ammetterebbe mai ad alta voce, è un tenerone e un grande amico.
Frank <Io vado> lo vedo fare un respiro profondo strusciandosi le mani sudate lungo i jeans sinonimo di pura ansia per l'imminente appuntamento.
Cesare <Andrà bene> cerco dì rassicurarlo con un sorriso che sembra apprezzare vedendolo calmarsi
Rimane solo Nic in studio che con una scusa banale come quella di andare a fare la spesa esce lasciando l'uragano- studio da sistemare a me e Dario. Poco mi importa perchè l'unico pensiero che continua a rimbombarmi nella testa era che Dario mi voglia parlare... e cosa ha bisogno di dirmi? Vuole che mi allontani da lui? Vuole insultarmi un'ultima volta e mandarmi a fanculo? Vuole chiedermi di lasciare Space Valley perchè mi odia talmente tanto che non riesce a lavorare con me accanto?
Mi inizia a tremare la mano, stupida ansia. Decido di farmi coraggio e urlo che siamo rimasti soli, così per avvertirlo che poteva svuotarsi tutti i pensieri che aveva in testa e sbattermeli senza vergogna in faccia.
Lo vedo avvicinarsi giocando nervoso con le mani per poi posizionarsi davanti a
me.
Dario <Senti cesare ho pensato molto a-a n-noi negli ultimi giorni e mi hai molto ferito, é vero, perché per me non sei solo una scopata e non voglio tantomeno che lo sia io per te>
Rimango pietrificato; ho una seconda chance, l'opportunitá di dirgli ciò che provo ma sono troppo codardo per farlo e rimango lí come uno scemo a bocca aperta cercando inutilmente parole.
Cesare <ho ascoltato l'ultimo tuo podcast... parlavi di me?> Dario <Dimmi che hai bisogno di me, che non riesci a vivere senza di me e sono importante per te... che sono tuo- e io resterò... ma se sono solo una scopata>

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dario's pov
E quindi alla fine hai ascoltato quello stupido podcast. Lo guardo rimanere immobile, senza parole, senza il minimo tentativo di salvare le cose tra noi... eppure credevo ti fossi pentito di avermi lasciato andare.
Dario <Ciao cesare io me ne vado ho capito>
Mi volto aspettando una qualsiasi risposta che mi convincessere a restare.
Cesare <No ti prego...n-non andartene, non lasciarmi cosi. H-ho bisogno di te>
Dario <Come posso crederti> che é piú un "dammi più prove" o un "ho bisogno di piú, non fermarti, ho bisogno di sapere quanto ti faccio impazzire, ho bisogno di sapere che sono tuo e di nessun altro"
Cesare <I-io non ce la faccio, sono un coglione lo so ma ho paura di dirti quanto tenga a te>
Dario <si sei proprio un coglione> infondo le parole non sono poi cosi importanti... ha bisogno di me e io di lui. mi volto verso di lui e gli corro incontro inziando a baciarlo. Quelle labbra dalle quali ero stato distante e che ogni giorno mi mancavano sempre di più. Infondo Cesare é la mia droga. Ti fa stare benissimo ma sai che é sbagliato consumarla. All'inizio sei in paradiso ma appena rimani un attimo senza ti accorgli di quanto sia in realtá nociva per te ma te ne freghi perché ormai ne sei dipendente e ne hai bisogno sempre di piú.
Voglio che questo bacio sia infinito perchè, come un drogato in astinenza, dopo settimane di assenza questa dose di paradiso mi faceva sentire bene come mai prima d'ora
Lo spingo contro una colonna e continuo a baciarlo eccitato, lo ammetto mi eri mancato. Mi tolgo frettolosamente la maglia e la lancio sul divano per poi togliere anche la sua che ha lo stesso destino.
Inizio a scendere lentamenre verso il collo sentendo il suo respiro profondo , pesante ed eccitato. Alterno profondi e violacei segni a morbidi e velati baci fermandomi ogni tanto a guardarlo negli occhi. Quei bellissimi occhi che parlano tanto. Non mi serve un "ti amo"... tanto so che è quello che pensi no?
Boccheggia controllando la porta come per assicurarsi che non arrivasse nessuno, ma nessuno dei due voleva spezzare quella magia solo per pura paura e paranoia. Mi mette un dito sotto il mento invitandomi a ritornare a guardarmi negli occhi per poi rubarmi un bacio, fare un sorrisino e invitarmi quasi pregandomi a scendere sempre più in basso. Lì ho capito che ad avere le redini della situazione sia io e per quanto voglia esaudire senza esitare i suoi desideri mi piace vederlo un po' impazzire.
Dario <Come piccolo, cosa è che vuoi...?>
Lo vedo deglutire vedendomi lasciarlo sulle spine per poi balbettare qualcosa impanicato.
Dario <Pregami>
Gli passo un dito sulle labbra sussurrando l'ordine e lo noto mordersi, o meglio torturarsi il labbro.
Cesare <T-ti prego>
guarda in basso cercando di ricordarmi le sue intenzioni con la speranza di convincermi
Dario <Bravo il mio sottone>
Vedendolo cosi distrutto decido di accontentarlo dandogli speranza piano piano. Mi allontano dalle sue labbra buttandomi sul collo sentendolo ansimare lentamente facendogli scivolare le mani verso il basso sentendolo rabbrividire.
Cesare <C-con la bocca>
Dario <Tempo al tempo>
Gli slaccio la cintura e gli abbasso la zip tornando a baciarlo sulle labbra ma sento un rumore e gli mordo il labbro di colpo.
Nic <MA CHE CAZZO>
Mi stacco guardando Nic in piedi pietrificato davanti a noi.
Dario <Non è come sembra...>
Lo vedo stranamente sorridere di colpo.

nicolas' pov
Accenno un sorriso di colpo.
Nic <Allora era lui...>
Guardo Cesare, il famoso ragazzo era Dario... ecco perchè erano cosi strani, avevano una relazione in segreto.
Cesare <Si era lui...>
Dario <No aspettate di che state parlando>

ilaria's space
dai siete contenti ora? Io un sacco i miei bimbi awww

Identity || Cesare-Dario-NicolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora