22 (seconda parte)

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Pov's Zayn

La vedo scappare via,via da me.
Esce dalla stanza e vedo Liam rincorrerla.
Louis è di fronte a me e sta urlando qualcosa che non riesco a capire,nella mia mente ora c'è solo l'immagine di Mary che mi guarda con uno sguardo incredulo,distrutto,disgustato.
Tutto intorno a me è come se non esistesse.
Fisso ancora il punto in cui era seduta prima di scappare via,fin quando non sento un forte dolore sullo zigomo destro. Preso alla sprovvista questo colpo mi fa più male del dovuto tanto da farmi cadere per terra. Un calcio sulla pancia e poi tutto buio.

Pov's Louis

Vedo il mio migliore amico steso ai miei piedi con lo zigomo sanguinante e gli occhi chiusi a causa mia.
Niall e Ben mi tengono e mi allontanano sempre di più da Zayn ormai svenuto.
Simon e Paul lo prendono e lo stendono sul divano.
Simon si gira verso di me e mi guarda con stupore e incredulità.
Ben e Niall mi lasciano e porto lo sguardo sulla mia mano arrossata a causa del pugno tirato al mio amico.
Niall:"ma che cazzo fai?" urla Niall.
Ah pensavo fossi diventato sordo,non capivo più nulla di quello che dicevano dopo aver steso Zayn.
Niall:"sei un vigliacco! L'hai preso di sprovvista! Era distratto e ne hai approfittato per colpirlo?!"
Harry:"Se lo merita" risponde il riccio con aria disgustata.
Niall:"puó meritarselo quanto vuoi ma non si colpisce mai nessuno quando è distratto,è da vigliacchi! E poi è il nostro miglior amico,è Zayn cazzo ma vi siete fottuti il cervello?!" urla Niall ancora vicino a Zayn.
Harry:"perchè lui non è un vigliacco? Non è stato un vigliacco a tradirla? A mentirle? A mentire a noi?" urla Harry di fronte a Niall.
Niall ha lo sguardo fisso su Zayn ma ha la faccia rossa,tipico di quando è incazzato.
Guardo la scena incapace di parlare.
L'irlandese porta il suo sguardo incazzato su di me e mi fissa con quegli occhi che mi fanno capire che merda che sono stato.
Simon:"Niall allontanati e lascialo respirare si riprenderà tra poco"
Niall fa come detto e si allontana ma non troppo,come se avesse paura di lasciare l'amico solo.
Dopo minuti interminabili rimasto fermo mi giro e mi porto una mano nei capelli per spostarli dalla fronte sudata a causa della paura.
Vedo Liam entrare a testa bassa sbuffando.
Liam:"niente ragazzi non vuole usci...che cazzo è successo?" corre da Zayn ancora svenuto sul divano.
Niall:"chiedilo al grande Tomlinson"
Liam porta uno sguardo incredulo su di me e lo guardo con neutralità.
Niall:"il bello è che lo ha colpito quando era distratto" sputa Niall con cattiveria.
Liam:"tu lo sai che,se non era distratto,quello svenuto su questo divano ora eri tu"
Sì lo so amico.
So di essere stato uno stronzo colossale.
Un vigliacco.
Harry:"state scherzando vero? Ora lo state difendendo? Vi siete dimenticati cosa ha fatto?"
Liam:"c'è un limite a tutto. È pur sempre nostro fratello"
Harry:"Liam posso farti una domanda?" chiede il riccio e Liam lo guarda in attesa della domanda: "l'hai sentita piangere vero? Per la prima volta no? Bhe io l'ho sentita spesso piangere in questi giorni a causa sua,l'ho sentita stare male. Credimi,vederla stare male è la cosa che più mi distrugge. Adesso sai cosa starà pensando? Che noi sapevamo tutto,che le abbiamo mentito tutti. Si sentirà presa in giro,dopo tutto quello che è successo abbiamo avuto il coraggio di fare questa cazzata enorme e ci odierà. Sono contento di questo perchè ve lo meritate ma mi maledico ogni secondo per essere stato complice di questa merda perchè adesso odia anche me e sapere che quella piccolina mi odia non avete idea di quanto mi faccia male" conclude Harry con le lacrime agli occhi.
Non riesco a stare altro tempo in questa situazione,esco velocemente dalla stanza e percorro il corridoio fino ad arrivare ad una rampa di scale dove mi siedo e mi accendo una sigaretta. Guardo fuori dalla vetrata e sento un urlo in lontananza,vedo una massa di persone che si sbracciano per salutarmi. Con un flebile segno di mano le saluto e continuo a fumare la mia sigaretta.
Mentre sono assorto nei miei pensieri sento il rumore di una chiave che gira nella serratura e la porta di fronte a me che si apre mostrando la figura di mia sorella.
Vedo che guarda a destra e a sinistra prima di uscire del tutto dal bagno e chiudere la porta alle sue spalle facendo il meno rumore possibile.
Sentendo la puzza del fumo alza lo sguardo verso la mia direzione e vedo nei suoi occhi paura.
Quello che vedo mi fa stare ancora peggio di come sto: ha gli occhi rossi e un'espressione stanca,sembra così fragile e indifesa,vorrei tanto stringerla tra le mie braccia ora ma so che la prima cosa che farebbe è allontanarmi e andarsene.
Spengo la sigaretta a terra e scendo le scale avvicinandomi a lei. Ha lo sguardo basso appena sono di fronte a lei. Allungo una mano per accarezzarle una guancia ma si allontana. Sospiro.
Io:"piccolina" dico cercando un contatto visivo che stranamente ottengo.
Mary:"tu lo sapevi vero?" mi chiede con poca voce.
Fisso i suoi occhi arrossati.
Non rispondo,non ho il coraggio di risponderle ma lei capisce.
Fa per andarsene ma la fermo per il braccio.
Io:"aspetta"
Mary:"lasciami Louis" dice con freddezza guardando avanti.
Io tentenno un pó ma poi le lascio il braccio.
Vedo che cammina sempre più veloce verso l'uscita. Non riesco a muovere un muscolo,rimango lì fermo come un coglione.
La vista mi si appanna e scende una lacrima che non riesco a trattenere. La mando via e torno in stanza dai ragazzi a vedere come sta Zayn.

Tomlinson's SisterWhere stories live. Discover now