Strani diverbi

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Ci siamo ritrovati Peter alla porta cinque minuti fa, a quanto pare voleva assolutamente convincerci a fare parte della missione di domani, cosa in cui non è riuscito per il fatto che Stark glielo ha categoricamente impedito ed io non posso dire o fare nulla, perché se Fury lo viene a sapere poi sarebbe un problema.

<Io lo farei partecipare, avanti fate divertire il ragazzino> commenta Loki. Lo ignoriamo ancora mentre Stark ci prepara un drink ed il Capitano evita il suo bimbo di cui prendersi cura, continuando a conversare con la Carter. Non è giusto che io abbia passato una mattina da sola con Loki, mentre ora sono quasi tutti presenti.

<Non mi sembra il caso Peter> commenta Wanda ignorando Loki ma in pratica rispondendo alla domanda 

<Ma qual'è il problema!? Non farò danni e così Fury non lo verrà a sapere!> esclama Peter, ci manca solo che cominci a battere i piedi a terra.

Scendo dal bancone del bar per prendere per le spalle il ragazzo, guardandolo negli occhi in modo che si senta in imbarazzo e non pensi del tutto alla missione

<Ascolta, non possiamo ed è meglio così. Verrà anche la tua occasione> spiego seriamente, Sam annuisce sorpreso che io abbia detto questo, sanno tutti che sono la prima a voler fare esperienza a Peter, ma oggi non mi sembra proprio il caso.

<Da quando sei così perspicace?>

Mi pietrifico mentre persino Bucky e il dottore per poco non si soffocano con il drink, voltandomi lentamente fulmino con lo sguardo la Carter, la quale, non la smette di sorridere mentre vedo il Capitano che sembra un tantino avvilito.

<Come scusa?> <Wow calmiamoci eh> commenta Stark fermandomi, si sposta dal bancone prendendomi per le spalle con un braccio <Questa scena comincia a piacermi> aggiunge Loki sistemandosi sul divano come per assistere meglio.

<Ho detto che è strano, pensavo fossi quella più impulsiva> continua la Carter. Considerando il mio sguardo omicida, persino Peter comincia a balbettare che alla fine sta bene anche a casa, pur di farmi calmare.

<Ed io pensavo che tu fossi quella che deve stare zitta, stiamo parlando di una missione... la nostra, missione>

Quando mi irrito tutto ciò che penso mi esce dalla bocca, Stark ci prova a stamparmi un bacio sulla guancia per calmarmi, ma non funziona affatto, sopratutto per il fatto che Cap non fa nulla per interrompere la cosa... e se fosse stato nel pieno del suo raziocino lo avrebbe sicuramente fatto come sempre.

<Qualche problema Carter?> chiede incuriosita Wanda, sorprendimi per il fatto che sembra stare dalla mia parte

<Non ho detto nulla di male, anzi, ho solo fatto una considerazione. Ma la vera domanda è: ora che sei così "potente"...> comincia enfatizzando negativamente la parola potente <... non è un po' pericoloso che tu te ne vada in giro per salvare la gente? Magari finisce male>

Faccio un passo in avanti e fortunatamente riesco ad essere fermata da Stark, mentre sento la pelle pizzicarmi ed il potere chiedermi di poter uscire.

<Andiamo a farci un giro> commenta il Capitano facendo cenno anche a Loki di seguirli, come fanno pochi passi, mi volto verso di loro indicandolo

<Alla fine ce l'hai fatta, vivi nel mondo dei sogni Capitano?> dico facendogli capire che sarebbe dovuto intervenire prima. Si volta solo per un secondo, guardandomi con occhi freddi come il ghiaccio, per poi voltarsi e andarsene a braccetto con la sua cara fidanzata.

<Caspita, ottimo auto controllo Gen, stiamo facendo progressi> commenta Strange sforando dall'argomento. 

<Qui qualcosa puzza, ma per lo meno domani non ci sarà la Carter> mi fa notare Stark, facendomi intuire, che è meglio se qualcuno (ovviamente io) parli con lui.

The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora