The genesi of Marvel, the six stone of power /Stark/

Il potere del far finire

Mi sono risvegliata lontana dalla base, sentendo il potere rimanermi dentro ma, questa volta, senza prendere il controllo. Ho aperto gli occhi e mi sono vista Bruce davanti, che mi ha aiutata a rimettermi in piedi. Siamo poco lontani dalla base, avverto una presenza strana ed una serie di odori non umani.

MI guardo attorno chiedendomi se sto sognando, ma Bruce è qui davanti a me ed io mi sento divinamente

<Com'è possibile...> sussurro <Ho tolto tutte le gemme, poi ho invertito il procedimento facendoti assorbire quella del potere, questa notando che nel tuo corpo non c'era energia, ha assorbito l'energia vitale dei corpi circostanti> dice indicandosi attorno, noto che gli alberi poco lontani e l'erba che mi circonda sono morti. Mi guardo le mani capendo che ho ancora il potere di una gemma, una delle più forti. Quando un'esplosione si fa strada nell'aria, mi volto di scatto

<Cosa succede?> mi spiega che Thanos è arrivato, ha ascoltato la conversazione dell'attacco e ha scoperto che è stato Loki a farmi vedere Stark che mi tradiva, uccideva e mi diceva quelle cose. Era stato lui, era tornato sotto forma di Tony per farmi impazzire e spingermi a togliermi le gemme.

<Tocca a te ora> mi dice guardandomi con sguardo d'intesa. Si va in gioco. Serro denti e pugni irritata per il fatto di essere stata ingannata, a grandi falcate supero la base trovandomi una scena disastrosa: alieni e Thanos che combattono, gli Avengers feriti e stremati, finché Thanos non da il via di attaccare con un arma distruttiva, che spinge tutti a proteggersi dietro a degli scudi.

<Okay gemma, ora si che mi devi aiutare> dico sentendomi sicura per la prima volta di usare una gemma.

MI basta tendere le mani mentre mi avvicino a grandi passi, quando l'arma spara una sorta d'onda d'urto a mo' di lama sta per abbattersi contro gli altri ma, con l'adrenalina in corpo, la gemma mi illumina le vene e occhi di viola, uscendo e riuscendo a parare il colpo rimandandolo indietro. Ma non voglio uccidere così Thanos, anche se tutti gli alieni si sbriciolano come sabbia mentre automaticamente assorbo la loro energia.

Il potere mi monta dentro, mi sento invincibile e piena di forze, ma sono totalmente lucida questa volta.

Tutto piomba nel silenzio, Thanos apre gli occhi lentamente e così fanno anche gli altri, sicuri che l'onda li avrebbe colpiti.

<Cerchi le gemme, ma io ne ho solo una purtroppo> commento. La mia entrata di scena fa sussurrare tutti. MI porto davanti agli Avengers ancora illuminata, pronta a colpire di nuovo.

<Non ci credo... ancora tu, hai assorbito solo la gemma del potere> sussurra Thanos incredulo, guardandosi attorno e rendendosi conto che il suo esercito è appena stato sconfitto.

<Esattamente, ora siamo io e te> dico ringhiando, mi carico sulle gambe e comincio a correre, Thanos prende la spada ma come mi avvicino, rilascio il mio potere colpendolo e scagliandolo lontano. L'alieno viola vola per metri atterrando malamente, mentre mi avvicino a lui.

<Non hai scampo caro mio, ma apprezzo il tuo tentativo> dico sogghignando, con un ruggito si rialza tentando di colpirmi con la spada. Ma davvero non ha scampo, perché mi basta concentrarmi e cade nuovamente a terra, mentre assorbo la sua energia vitale.

Spalanca gli occhi mentre lascia ricadere l'arma privo di forze <Non puoi farlo... la gemma non ti spetta di diritto!> tuona.

Mi avvicino finché non gli sono davanti, posandogli una mano sulla spalla come se dovessi confortarlo

<Sarà anche così, ma di sicuro a te non spetta di diritto la vita> sussurro. E come ultima cosa, comincio ad assorbirgli l'energia totalmente, questa esce dal suo corpo rendendolo secco, magro e smunto, finché non ne rimane più ed è entrata sotto forma di polvere galleggiante dentro di me.