Capitolo 15.

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Elizabeth's POV

Vengo svegliata dalla luce del sole che filtra tra le tapparelle della mia serranda. Ma perché con tutte le persone che ci sono deve svegliare proprio me?

Che poi non sto nemmeno tanto bene, ho un mal di testa che mi sta scoppiando il cervello. Non ricordo nemmeno come ho fatto a tornare a casa la scorsa notte.

Stavo ridendo e bevendo con Alice e poi vuoto. Beh, è chiaro, mi sono ubriacata.

Ma perché l'ho fatto?

Mi giro dall'altro lato e mi accorgo che c'è qualcuno che a dormito con me e non è Alyson.

Lancio un urlo per lo spavento e la persona accanto a me sussulta per lo spavento e si mette a sedere.

Ma è Harry! Che diavolo ci fa nel mio letto? Oddio non è che...

"Lizzy calmati sono io." dice con la voce ancora assonnata.

Io sono in mutande e reggiseno e lui è senza maglietta.

"Harry che accidenti ci fai qua? Per caso abbiamo..?"

"No no non pensare male. Ieri eri ubriaca e siccome non ti reggevi in piedi ti ho aiutata e mi sono addormentato." Risponde serio.

Il mio cuore sta per uscire dal petto per lo spavento. Povero Harry, gli avrò fatto prendere un infarto.

Però è stato carino e dolce a stare con me.

"Mi dispiace per ieri, qualsiasi cosa io abbia fatto o detto." Dico

Lui sembra rimanerci male o deluso, non lo so. Sta di fatto che la sua faccia è strana.  Che cosa avrò fatto ieri?

"Tranquilla, è tutto ok. Anzi forse è meglio che vada." Sbuffa alzandosi dal letto e mettendosi la maglia.

"Harry aspetta, stai bene?" chiedo in pensiero per la sua faccia.

"Si, non preoccuparti per me."

Odio quando fa così, c'è di sicuro qualcosa sotto che non vuole dirmi. Che cosa ho fatto che non va?

"Cosa volevi dirmi ieri pomeriggio in macchina?" Chiedo ricordandomi della sua domanda a cui poi non ho potuto rispondere perché ho ricevuto la chiamata di Alice.

"Niente di importante. Buona giornata Lizzy." Afferma ed esce dalla mia camera.

Harry's POV

Sono proprio uno stupido. Mi lascio fottere dai miei pensieri che non hanno senso.

Sono un pappamolla ecco che sono. Ieri appena ha cominciato a dire quelle cose ci sono cascato come un cretino.

La verità è che vorrei che quello che ha detto corrispondesse a realtà. Ma so che non è così e questa cosa mi fa diventare pazzo.

Vorrei spaccare tutto.

Non c'è la faccio più a vivere senza di lei, ho bisogno di dirglielo.

Forse ho sbagliato a trattarla così poco fa ma non ho potuto fare a meno di nascondere la mia tristezza.

È lei la donna della mia vita, è lei che voglio. Anche se ha avuto una figlia con un altro, non mi interessa io amerei sia lei che la bambina senza problemi.

Ma perché non lo sto dicendo a lei e sto tenendo tutto dentro?

Non mi sono nemmeno reso conto che sto correndo con la macchina chissà dove.

Ho bisogno di parlarne con qualcuno.

Mi fermo in un posto isolato in mezzo agli alberi e decido di chiamare uno dei ragazzi. La prima persona che ho pensato è Louis, ma di sicuro non mi parlerà perciò meglio chiamare qualcun altro.

Forse è meglio Niall.

*Pronto Harold.* risponde contento.

"Ciao Niall, come va?" Chiedo con il tono un po strano.

*A me bene ma mi sembra che tu non stia tanto bene.* dice.

"Già.."

*Vuoi parlarne?*

"Niall sono un cretino."

*Perché dici così? Stiamo parlando di Lizzy?*

"Si...io la amo ancora Niall."

*Nooo ma dai, sul serio?* mi prende in giro.

"Non sei affatto divertente." Dico irritato.

*Scusa mi è venuto spontaneo.* ridacchia.

*Perché non glielo dici, Harry?* continua.

"Non posso perché lei non sente le stesse cose e anche se poi quando ripartiremo mi lascerà di nuovo."

*Sei proprio sicuro di ciò che pensi?*

"Credo di si..."

*Cerca di capire veramente i suoi sentimenti.*

"La volevo invitare ad uscire da soli uno di questi giorni."

*Perfetto, fallo.* afferma convinto.

"Ho paura che dica di no."

*Harry ma ti sei bevuto il cervello? Nemmeno tu mi sembri!* esclama.

"Lo so anch'io non mi riconosco."

*Calmati ok? Sii te stesso. Invitala a cena e comportati da Harry Styles.* dice di sicuro sorridendo.

Sorrido anch'io. Mi ha fatto bene parlare con lui.

"Lo farò, Niall. Grazie per avermi ascoltato. "

*Di niente Harry, se hai qualche altro problema non esitare a parlarne con me ok?*

"Grazie."

*Fammi sapere dopo la cena ok? Senti ti posso chiedere un altra cosa?*

"Dimmi" rispondo serio

*L'altro giorno ho incontrato Alice.*

"L'amica di Lizzy?" Beh in realtà era anche la mia migliore amica e io mi sono comportato da vero stronzo con lei. Forse non mi vorrà mai più parlare. Mi odierá a morte.

*Sì diceva di essere anche amica tua.*

"Si si, eravamo migliori amici al liceo. Che mi volevi chiedere?"

*Dove vive precisamente?*

"Qua ad Holmes Chapel." La sua domanda mi fa venire dei dubbi. E se gli piacesse?

Sorrido.

*Ok grazie.*

"Niall Niall Niall" Dico e scatto a ridere.

*Che vuoi Harold? Tu pensa a Lizzy.* afferma ridacchiando.

"Ok ok, ciao Niall."

*Ciao.* dice e riattacca.

Ok ho capito cosa devo fare, mi devo scusare per il comportamento di stamattina  e poi le chiederó di uscire. Speriamo bene.

Angolo autrice:

Altro capitolo! Spero vi piaccia! Scusate il ritardo ma con le feste non ho trovato il tempo :(

Commentate! :*

Love You ❤

-Barbara x

She Is Our Always [Harry Styles]Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα