Desperated

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Courtney's pov
Era passato un mese ed era stato ricco di divertimento per me e Duncan. Tutte le sere ne avevamo approfittato ed ormai eravamo abituati a nasconderci.

Però ogni giorno continuava a sentire quella Chloe e ammetto che mi dava parecchio fastidio.
Perché era tanto fissato con quella? Io non servivo per dimenticarla? Allora perché faceva quello che faceva con me? Perché lei era d'accordo? Perché lui si teneva due? Perché non si faceva quella Chloe? Perché non capivo nulla? Maledetto giorno in cui ti incontrai Duncan Nelson!

Quel giorno mi sedetti sul divano accanto al suo letto e ascoltai la chiamata fingendo di usare il mio cellulare.

<Allora vuoi venire? Certo, quando? Così presto? Dove starai? Ci vediamo>
Chiuse la chiamata e lo vidi pensieroso.
<Che succede?> domandai alzando lo sguardo la mio telefono.
<Chloe verrà domani. Ha già prenotato tutto. Me l'ha appena detto>
<Eppure non ti vedo contento, sei... Triste?> domandai andando vicino a lui.
Mi tirò a sé sul suo petto nudo.
<Solo preoccupato> confessò.

Volevo sapere tante cose su quella Chloe. Prima o poi gliel'avrei chiesto.

<Non dirlo a mio padre> chiese continuando a stringermi.
<Non lo farò> risposi godendomi quel calore che forse sarebbe finito presto.

Ci staccammo e me ne andai lasciandolo solo a decidere cosa portare in albergo, dove sarebbe stato con Chloe.

Non volevo che quella donna arrivasse e me lo portasse via. La soluzione era avvertire Wiliam del fatto che il figlio si vedeva con una molto più grande di lui ma poi Duncan mi avrebbe odiata ed io non volevo questo.

Allora mi decisi, chiamai Gwen e le chiesi di incontrarci. Quindi mi vestii e mi precipitai giù per le scale.
<Dove vai?> domandò Duncan.
<Da Gwen> risposi frettolosamente aprendo la porta.
Camminai davvero molto velocemente ed arrivai a casa sua.

<Court, che succede?> domandò facendomi entrare.
<Non voglio perderlo, Gwen. Non voglio> dissi singhiozzando.
<Perché dovresti?> domandò ignara del viaggio di Duncan il giorno dopo.
<Domani andrà in un hotel con Chloe> risposi continuando a piangere.
<Court non puoi farci nulla. Puoi provare a chiedergli di restare, puoi dirgli che in realtà ti sei innamorata di lui>
<No! Non posso> urlai interrompendola.
<Allora fai in modo che vada, la loro relazione non durerà a lungo e se si è divertito con te fino ad ora ci sarà un motivo> disse facendomi tranquillizzare.

Forse era vero, forse aveva ragione lei. Sicuro non sarebbe durata quella relazione, era tossica. La donna era tossica. Mettersi con un ragazzino? Alla tua età? Che schifezza.
Non era perfetto, aveva mille difetti, aveva abusato di me, mi aveva ricattata, si era divertito con sua sorella, aveva tradito la compagna, si era messo con una più grande ma alla fine a me importava solo quando mi stringeva a sé. Quello non poteva non significare nulla. C'era qualcosa tra noi, non sapevo cosa, non lo capivo, sapevo solo che c'era sicuramente qualcosa e che nessuno, nessuno e dico nessuno, nemmeno quella Chloe, sarebbe riuscito a separarci.

angolo autrice

angolo autrice eliminato per ansia

ciao

BlackmailWhere stories live. Discover now