Capitolo 19

4.3K 355 189
                                    




Il giorno della Gita arrivò prima del previsto.

In quella settimana avevo conosciuto meglio Timmy.

Era un ragazzo solare e riservato e da quanto avevo capito era lui il famoso ragazzo della compagnia di Jackson ad aver litigato con Andrew.

Ero curioso di conoscere il motivo del litigio ma Timmy non me ne aveva voluto parlare.

__

Eravamo arrivati da meno di 20 minuti e come prima cosa iniziammo a montare la tenda.

Io e Timmy ci eravamo messi in disparte rispetto agli altri gruppi.

Quasi tutte le tende erano ammucchiate verso un unico punto tranne la nostra e quelle di alcuni ragazzi del gruppo di teatro che come al solito preferivano isolarsi dalle altre persone.

«Ragazzi, non potete stare tutti attaccati» Disse il prof accompagnatore

«Lo spazio c'è e inoltre per sicurezza è consigliato mantenere le distanze gli uni dagli altri»aggiunse il coach che era venuto per aiutare il suo collega

«Perché Coach?»chiese un ragazzo della squadra d football

«Perché se dovesse scoppiare un incendio c'è il richio che le tende prendano fuoco tutte insieme e quindi sarebbe quasi impossibile spegnere il fuoco» il ragazzo annuì

«Detto questo, allontanatevi un po'»

«Voi sei, spostatevi e mettetevi da quella parte» disse indicando tre gruppi.

«Anche voi, cambiate posto»

«Jackson, Andrew, andate vicino a Wood e al suo compagno»

Quando sentii il mio cognome mi bloccai un attimo.

Perché cavolo doveva metterli proprio vicino a noi?

Ovviamente la fortuna non stava mai dalla mia parte.

I due si avvicinarono con fare minaccioso e notai lo sguardo di Timmy illuminarsi alla vista di Andrew.

Che cosa strana, forse era la mia immaginazione.

Cominciarono a montare la loro tenda e in pochi minuti erano già più avanti di noi.

Io e Timmy non eravamo mai stati in campeggio e nonostante la fatica nel montaggio della tenda, entrambi ci rifiutavamo di chiedere aiuto agli altri due.

Dopo 10 minuti Jackson e Andrew avevano già finito mentre io e Timmy non eravamo neanche a metà.

Continuai a sbuffare sonoramente finché Jackson spazientito non ci rivolse la parola.

Da quando Kelly ci aveva interrotti qualche giorno prima, non mi aveva più rivolto la parola e la cosa mi andava più che bene. Perciò non mi aspettavo iniziasse una conversazione

«Hai finito di sbuffare? Mi stai infastidendo!»

«Scusami tanto» dissi con finto tono dispiaciuto «Ma non riesco a montare la CAZZO di tenda»

Jackson mi fissò annoiato

«Sei un incapace» aggiunse subito dopo

Lo guardai male

«Ma non sei mai andato in campeggio?» chiese poi calmandosi un pochino

«Tu cosa dici?»

mi fissò senza dire nulla.

Intanto Andrew era andato ad aiutare alcune ragazze un poco distanti da noi e Timmy mi aveva abbandonato per andare in bagno.

«Potresti aiutarmi invece che stare lì a giudicare»

Amanti o fratelli?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora