Amanti o fratelli?

Capitolo 21

Scene leggermente spinte.
Non leggete se siete minorenni (ma cosa ve lo dico a fare?😉)
Leggete la nota a fine pagina🙏🏻
Buona lettura~~
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La sua mano mi stava toccando, potevo percepirla perfettamente nonostante il tessuto dei miei boxer a fare da intralcio.

Non si faceva problemi, per lui in fondo non era un territorio nuovo.

Jackson era più che sicuro che io stessi dormendo e così aveva deciso di approfittarsi di me.

Il problema è che da quando aveva deciso di infilare la sua calda mano all'interno dei miei pantaloni mi ero svegliato completamente.

E inoltre, a causa del gentile tocco delle sue dita esperte, anche qualcos'altro cominciava a svegliarsi.

Ovviamente non poteva continuare così, stava esagerando e dovevo fare assolutamente qualcosa.

Decisi di bloccarlo prima che la situazione peggiorasse, il mio corpo però non accennava a muoversi e questo non aiutava per niente.

Jackson infatti, notando che le sue attenzioni cominciavano ad avere effetto su di me, decise di superare l'ostacolo principale e di infilare la sua mano direttamente all'interno dei miei boxer.

L'improvviso contatto delle sue morbide dita con la mia pelle nuda mi fece gemere senza ritegno
« Jackson cosa st- Ahh» spalancai gli occhi scosso e arrabbiato con me stesso per quella eccitazione improvvisa e mi tappai la bocca con la mano sinistra.

«Buongiorno fratellino» sussurrò al mio orecchio.

Il suono della sua voce roca ancora assonnata non aiutò per niente.

Il mio membro infatti si indurì maggiormente facendo così ridacchiare il ragazzo affianco a me.

Le sue carezze si fecero più decise e io provai malamente a non emettere alcun suono per non dargliela vinta.

«Lucas, voglio sentire la tua voce» il tono voglioso di Jackson mi fece capire che in qualche modo anche lui si stava eccitando.

«J-jackson io» aumentò la velocità e io capii subito che se continuava così rischiavo di venirgli in mano.

Nonostante la mia gigantesca voglia di lasciarmi andare, non volevo sporcare il sacco a pelo perciò provai a fermarlo.

«Aspet-» non riuscii a terminare la mia frase perché il ragazzo decise di lasciarmi un leggero bacio a fior di labbra.

«Vieni per me Lucas»

Con queste parole decisi di lasciare da parte ogni pensiero e di dedicarmi solamente alle attenzioni che mi stava dedicando.

«Jackson, s-sto per »

Improvvisamente mi svegliai tutto sudato ed accaldato.

Il sacco a pelo era aperto e io ormai mi ritrovavo quasi completamente fuori da questo.

Mi accorsi che mi trovavano ancora  nella tenda, l'unica differenza rispetto alla notte prima  era la mancanza di Jackson.

Pensare a lui mi fece ricordare del sogno appena avuto.

Diventai ancora più rosso e mi schiaffeggia la fronte con rabbia.

Che razza di sogno avevo appena fatto? E perché il protagonista di questo sogno era proprio una delle persone che più detestavo? Per giunta un ragazzo.

La cosa che però mi fece preoccupare di più era il fatto che durante il sonno potevo aver detto qualcosa di compromettente ad alta voce.

E se Jackson avesse sentito qualcosa?