Cap.53

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Senza fare rumore estraggo i due strumenti di tortura dalla federa del mio cuscino e tento di fare due cappi alle due estremità libere, in modo tale da non doverci lavorare per tanto tempo quando glie li lego...

Le corde sono lunghe quasi due metri, perchè così tanto? Beh, ora vi spiego meglio tutto: metto i due cappi e glie li stringo attorno ai suoi gioielli però attraverso i boxer, o almeno, ci proverò, poi tiro il lenzuolo fino al suo ombelico nascondendo le corde e in modo che fuoriescano e siano visibili solo i due sassi, così la mattina, ovvero tra qualche ora, quando si sveglierà li vedrà, li prenderà in mano e li lancerà fuori dalle finestre aperte ma contemporaneamente verranno strattonati in modo estremamente doloroso e crudele i suoi gioielli... forse è troppo cattivo? ... Nah da, va bene così

Mi alzo silenziosamente dal letto e mi metto in ginocchio con le gambe ai lati delle cosce del ragazzo, cercando di notare il meno possibile ciò che si trova sotto ai miei occhi...

Prendo il primo cappio e lo lego... non so se dire fortunatamente o sfortunatamente per il fatto che abbia indosso un paio di boxer moolto aderenti

Primo spago fatto... sembra dormire e sembra non si sia accorto di nulla, così prendo il secondo cappio e inizio a legarlo facendo il più piano possibile ma per sbaglio stringo troppo il nodo e un piccolo gemito esce dalla bocca del ragazzo che si alza subito a sedere aprendo gli occhi e contemporaneamente  prendendomi per la vita con le sue mani e in un attimo mi ritrovo sotto di lui, con il suo fiato sulle mie labbra, mentre i suoi occhi mi continuano a scrutare attenti nel buio... siamo troppo, davvero troppo vicini per i miei gusti...

P: credi che non mi accorga se qualcuno mi tocca le palle?
Dice con voce roca e fissando i suoi occhi marroni nei miei

I: eri sveglio?

P: sì, sapevo che avevi in mente qualcosa, eri troppo strana, era troppo strano il fatto che non mi ne avessi fatto ancora uno

I: perchè non mi hai fermato prima allora?

P: beh, dopotutto era una bella situazione...
Abbasso la testa e per la prima volta non riesco a sostenere il suo sguardo il suo sguardo nonostante non riesca a capirne il perchè... cosa mi sta succedendo?!

P: che ne dici se...

I: che ne dico se... cosa?
Dico alzando un pò la testa, totalmente consapevole dei suoi occhi color nocciola pronti a scontrarsi con i miei, e così accadde ma appena alzo la testa non dice niente, lascia la sua frase a metà e fa una cosa che non mi sarei mai aspettata, che speravo non accadesse mai...


Mi bacia

Spazio autrice
Hola regaaaaaaaaaa!!! Ecco il bacio tanto atteso!!!!! Ma chissà come andrà poi... come reagirà Keily? E come si comporterà il nostro Payton? A tra poco! <3

ragazza impossibile da conquistare// P.M. // ItalianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora