Cap.61

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P: dobbiamo parlare
Dice in tono serio e inizio già a spaventarmi
Metto le mani sul suo petto e gli do una leggera spinta il modo che si tiri su e lasci spazio a me per mettermi seduta ma lui non si muove

I: puoi anche spostarti eh

P: no grazie, sto comodo qui così

I: ma daii!

P: comunque ora-

I: ok ok dimmi
Dico abbassando per la milionesima volta lo sguardo

P: devi smetterla di abbassare lo sguardo

I: perchè?

P: perchè se fai così io non posso guardarti negli occhi, e io odio stare senza vederli
Non riesco a credere a quello che sto sentendo

P: e nemmeno tu riesci a stare senza i miei

I: m-

P: no, non dire nient'altro, ammettilo, anzi, ammettiamolo cazzo! Ammettiamo il fatto che non riusciamo a stare lontani nemmeno mezzo secondo, ammettiamolo che abbiamo bisogno di parlarci, di insultarci e di darci fastidio, ammettilo che avevi bisogno di un ragazzo come me, che ti sappia tener testa come tu lo fai con me, ammettiamolo che io avevo bisogno di te, ammettiamolo che abbiamo bisogno l'uno dell'altra
Dì qualcosa

Aggiunge quando vede che non dico nulla e guardo in basso

I: io ho paura

P: affrontiamola insieme questa paura

I: che vuoi dire?
Non dice nulla, si alza solo da sopra di me, mi prende per mano per far alzare anche me con un bellissimo sorriso sulle labbra e mi porta sul bordo del letto tenendomi però gli occhi chiusi...

Poco dopo toglie il suo braccio e il mio sguardo ricade sul pavimento, completamente ricoperto di petali bianchi e alcuni petali rossi a scrivere una frase che non mi sarei davvero mai e poi mai immaginata di trovarmi davanti, soprattutto da questo ragazzo che ho sempre odiato ma ora non ne sono più tanto sicura...

"vuoi essere la mia ragazza?"

Recitano i petali

Rimango a bocca aperta e dopo alcuni secondi inizio a spostare il mio sguardo dal pavimento ai suoi meravigliosi occhi e al suo splendido viso.

Questa volta sono io a fare una cosa inaspettata, che se me l'avessero qualche mese fa gli sarei scoppiato a ridere sonoramente e di gusto in faccia... lo bacio e anche lui rimane sorpreso ma neanche mezzo secondo dopo afferra con forza i miei fianchi e inizia a baciarmi con più passione... quando ci stacchiamo non so per quale oscuro motivo e in quale strano modo, mi ritrovo stesa sul letto sotto di lui.

P: e questo sarebbe un sì?

Io mi limito ad annuire

P: perchè allora quando dovevi dirmi un sì non hai mai fatto così? Dovevi prendere prima questa abitudine
Io scoppio in una risata mentre lui mi guarda sorridendo...
Quando smetto i nostri occhi sono ancora incastrati e dopo pochi secondi l sue labbra si fiondano nuovamente sulle mie mentre poggia le sue mani sui miei fianchi e poco dopo si fa strada anche la sua lingua iniziando una danza con la mia...

P: io ti voglio, ora

Spazio autrice

REGAAAAA ecco che arriva il momentooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo enniente, spero che vi sia piaciuto, domani metterò il prossimo... <3

ragazza impossibile da conquistare// P.M. // ItalianoWhere stories live. Discover now