ragazza impossibile da conquistare// P.M. // Italiano

Cap.55

Pov's Keily

E' stato strano... per tutto il giorno non mi ha minimamente presa in considerazione e se n'è stato buono buono senza fare nulla, dopotutto meglio così, però io volevo essere crudele e per vendicarmi di quello che ha fatto, ovvero di avermi baciato senza che io lo volessi, ho sognato un nuovo splendido scherzo che non richiede di toccare o maneggiare e nemmeno sfiorare niente che non vorrei.

Lui è in bagno e siccome la porta si apre verso l'interno ho messo qualche strato di pellicola trasparente dietro alla porta... e ora si va in scena!

I: Payton! PAYTON! PAAAAYYYTTTOOOOOONNN!!!
Urlo più forte che posso cercando anche di assumere un tono spaventato

Sento quasi subito l'acqua della doccia spegnersi, dei passi veloci, la porta davanti a me si apre e il ragazzo va addosso alla pellicola ma purtroppo l'unico asciugamano che aveva attorno ai fianchi cade a terra e, prima che io possa vedere altro, mi giro ancora ridendo per il fatto che ci è cascato di nuovo in pieno

P: perchè questa volta?
Mi chiede

I: devo consumare la mia vendetta
Dico ridendo e dandogli ancora le spalle

P: ti puoi girare ora

I: ti sei cop-
Dico mentre mi giro ma subito noto ancora l'asciugamano a terra così mi rigiro di schiena velocemente

I: perchè mi hai detto di girarmi se sei ancora totalmente nudo?!

P: perchè con questo vorresti dirmi che non ti piacerebbe vedermi nudo?

I: puoi, per favore, smetterla?

P: perchè?

I: smettila e basta!
Lo sento muoversi e la porta del bagno chiudersi, ma non prima di un suo grande sospiro

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Entro in bagno per farmi una doccia rilassante, anzi, un bagno.
Inizio a spogliarmi mentre lascio scorrere l'acqua nella vasca, poi entro e l'acqua calda mi fa sentire già meglio mentre la mia testa viene inondata dal profumo alla lavanda del mio shampoo e del mio bagnoschiuma.

Dopo circa dieci minuti la porta del bagno si apre lasciando entrare un Payton molto assonnato con gli occhi semiaperti fissi nel vuoto

I: PAYTON!
Lui sposta lo sguardo su di me mentre contemporaneamente abbasso lo sguardo sul bordo della vasca per non incontrare i suoi occhi e cerco di coprirmi al meglio con la schiuma

P: oh ecco dov'eri!
Gli si illuminano gli occhi

P: posso venire anche io con te?

I: cosa? NO! Esci veloce!
Gli urlo lanciandogli dei flaconi e subito esce dal bagno chiudendosi la porta alle spalle.

I: un altro motivo in più per fargli un altro scherzo
Dico a me stessa a bassa voce in modo che, se il ragazzo si dovesse trovare ancora dietro la porta, non mi possa sentire.
Mi sciacquo lentamente con dell'acqua calda, quasi bollente, esco dalla vasca, mi asciugo e mi vesto, il tutto mentre cerco di escogitare un altro piano.