Capitolo 8

77 2 2
                                    

La sveglia del telefono suonò svegliando Clint e Natasha.
Presero tutte le loro cose e le loro armi per poi uscire di casa.
Si abbracciarono e si guardarono in silenzio ma lo sguardo che si diedero valeva più di mille parole, poi si separarono andando ognuno dove indicato nel fascicolo.

Nat POV
Indossai la maschera che mi aveva dato Fury e poi salii nel palazzo indicato nel fascicolo. Salii sul tetto e trovai un elicottero guidato da un uomo che partì appena mi sedetti.
Arrivati alla ghiacciaia mi fece scendere e poi ripartì.
Entrai e mostrai il tesserino che c'era dentro il fascicolo.
L'agente a cui mostrai il tesserino mi guardò e dopo poco mi sorrise.
"Prima assegnazione qui nella ghiacciaia, eh? Non si preoccupi agente la accompagno nel suo reparto e le mostro l'alloggio che le è stato assegnato"
"Grazie"
L'uomo mi portò nel reparto armi e tecnologie.
"Questo è il suo reparto"
Poi mi portò dove c'erano gli alloggi, superammo un paio di porte e poi aprì una porta.
La stanza non era grandissima, aveva una piccola cucina, il bagno e una stanza da letto con un letto e un comodino con una lampadina e dei cassetti. All'entrata dietro la porta c'era un'armadio.
"Dentro l'armadio troverà la divisa e dello spazio per mettere i suoi abiti e le sue cose private inoltre c'è anche una mini-cassaforte. Dentro il primo cassetto dentro l'armadio troverà un foglio con le tabelle degli orari di servizio"
"Grazie agente...?"
"Scusi, sono l'agente Monroe... Inizi a prepararsi tra un'ora prenderà servizio agente Mallory"
"Ok, grazie ancora"
Avevo sorriso per tutto il tempo, iniziava a farmi male la faccia.
Appena l'agente uscì controllai che non ci fossero telecamere nell'alloggio. Una volta sicura che non ce ne fossero mi tolsi la maschera e presi la divisa nell'armadio. Era composta da un paio di pantaloni blu con una fondina per la pistola, c'era una maglietta a maniche lunghe sempre blu con attaccata una piccola targhetta col nome della mia copertura: Natalie Mallory. C'era anche una felpa con attaccata la stessa piccola targhetta.
Mi vestii e mi misi la giacca, dato che la mia copertura veniva dalla California e lì avrebbe sentito freddo probabilmente, rimisi la maschera e presi il tesserino per poi metterlo in tasca e uscire per andare al reparto a cui ero stata assegnata. Passai il tesserino allo scanner e presi servizio. Sembrava tutto normale niente Hydra all'orizzonte per il momento.

Clint POV
Dopo esserci separati mi rifugiai in un vicolo per indossare la maschera e poi ricomincia a camminare. Dovevo andare alla torre dove un agente scelto da Victoria Hand, che era un po' quella che comandava all'Hub, mi avrebbe prelevato e portato lì.
Entrato alla torre vidi Steve che parlava con Tony, mi si avvicinarono. Nessuno dei due aveva capito che fossi io a giudicare dai loro sguardi. Tony mi si avvicinò.
"Ehi bello, stai andando da Fury?"
"No, signor Stark... " potendo mi sarei tagliato la lingua piuttosto che chiamarlo signor Stark.
"Com'è possibile che non ci sia mai nei paraggi?!"
Steve lo guardò.
"Tony, dai, smettila... Clint e Nat saranno stati mandati in missione"
"Così di punto in bianco?! Neanche quelle due carogne lo farebbero. Qui c'è Flint, Clint ci avrebbe detto di tenerlo d'occhio cosa che non ha fatto e Natasha poi?! Si, le piace scomparire ma il suo telefono è sempre accesso e di solito risponde subito cosa che invece non ha fatto"
"Tony, stai diventando un po' paranoico"
"Ok, forse è vero, ma devo parlare a tutti e due e subito e se non li ritrovo entro domani andrò da Fury"
Io ero rimasto immobile davanti a loro senza proferire parola, perfortuna un agente mi si avvicinò.
"Lei è l'agente Dean?"
"Sì"
"L'agente Hand la sta aspettando all'Hub, mi segua"
L'agente incominciò a camminare verso l'uscita ed entró dentro una macchina.
Regnò il silenzio per tutto il viaggio.
Arrivati all'entrata ritirai il mio tesserino e poi l'agente che mi aveva accompagnato mi guardò.
"L'agente Hand l'attende nel suo ufficio al quarto piano per decidere dove assegnarla, buona fortuna agente Dean"
Poi andò via.
Io presi l'ascensore e salii fino al quarto piano per poi dirigersi verso l'ufficio di Victoria Hand, i corridoi di quel piano erano deserti.
Arrivato di fronte alla porta dell'ufficio bussai.
L'agente Hand mi aprí la porta e poi tornò a sedere sulla sedia dietro la scrivania.
Mi guardò.
"Agente Benjamin Dean, 26 anni, nato nell'Iowa, hai preso una laurea in Italia e poi sei venuto nell'accademia dello SHIELD... Da quel che ho letto lavori bene sia in squadra che da solo e sei molto bravo nei combattimenti corpo a corpo."
"Si, signora"
"Sai già come lavoriamo qui all'Hub?"
"Non del tutto, signora"
"Ci sono varie squadre che si occupano della sorveglianza ognuna di due reparti. Tu sarai assegnato alla squadra alfa che si occupa del reparto uffici e missioni e di quello scienze e tecnologie. Non potrà parlare di quello che vede e dovrà minimizzare i rapporti con gli agenti che entrano nei reparti. Il capo della squadra alfa è l'agente Stein che la sta aspettando dietro la porta per portarla nel suo alloggio"
"Ok, signora"
"Bene, può andare agente Dean, prenderà servizio tra un'ora"
Annuii e uscii dall'ufficio. Appena uscito mi trovai, come detto dalla Hand, l'agente Stein.
"Agente Dean, mi segua"
L'agente Stein entró nell'ascensore.
"Gli alloggi della squadra alfa sono al settimo piano"
Schiaccio sul pulsante col numero sette.
"Io sono Oliver"
"Benjamin"
Gli sorrisi, sembrava simpatico.
L'ascensore si fermò e noi uscimmo, mi porto fino all'ultima stanza del corridoio. "Ecco la stanza, per entrare devi scannerizzare sotto la maniglia il tuo tesserino. C'è una stanza da letto, il bagno e una piccola cassaforte sotto il letto. Troverai delle pistole dentro l'armadio, saranno le tue pistole durante l'orario di servizio ma i proiettili ti verranno consegnati appena inizierai. Dalle 3 del mattino fino alle 15:00 hanno il turno l'agente Wilder, Paxton, Hayes e Beckett mentre dalle 15:00 alle 3:00 è il turno mio, tuo, dell'agente Castle e Tyler. In caso di infortuni o problemi abbiamo un sostituto per turno. Per pranzo e per cena c'è la mensa del decimo piano. Troverai la tua divisa sul letto, ci vediamo tra 40 minuti qua fuori, andremo insieme all'agente Castle a dare il cambio agli altri"
"Ok"
"Ci vediamo dopo Benjamin"
Entrai nella mia stanza, non era niente male. Le pareti erano bianche mentre quelli della stanza da letto erano grigie. C'era un divanetto rosso consumato ma sembrava comodo.
Sul letto trovai la divisa e le pistole.
La divisa era composta da pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe nere, dei guanti senza coperture per le dita e un auricolare.
Mi assicurai che non ci fossero le telecamere e mi tolsi la maschera, era parecchio fastidiosa.
Mi cambiai e mi stirai sul letto pensando a chi potesse essere dell'Hydra. L'agente Stein sembrava simpatico magari avrei potuto farci amicizia. Victoria Hand mi era sembrata sempre la stessa: stronza.
Avrei dovuto indagare in giro. Sentii squillare il telefono satellitare, risposi subito, era Natasha.
"Clint, ero in servizio quando ho sentito due parlare dell'Hub, stavano parlando di un attacco, stai attento."
"Prenderò servizio tra poco, indagherò su questa cosa... Hai già avvertito Fury?"
"Si, ma non può fare niente fin quando non avremo dei nomi. Ora devo andare, ci sentiamo"
Natasha staccò senza neanche darmi il tempo di salutarla. Pochi secondi dopo qualcuno bussò alla porta della stanza.
Rimisi la maschera ed andai ad aprire: erano l'agente Stein e quelli che dovevano essere Castle e Tyler.
"Benjamin, dobbiamo andare, Beckett sta poco bene e hanno bisogno del cambio"
Annuii e una volta prese la pistole e l'auricolare uscii fuori dalla stanza.
Oliver mi presento l'agente Castle, era bruno, occhi neri, molto più alto di me e abbastanza muscoloso.
"Lui è Richard, tutti lo chiamiamo Richie o Rich"
Gli tesi la mano e mi ci presentai.
"Benjamin Dean"
Poi Oliver mi presentò Tyler, anche lui bruno, aveva gli occhi verdi, era poco più basso di me e aveva una buona muscolatura.
"Lui è Jake Tyler"
Oliver mi guardò e mi diede una scatolina.
"Ben, i tuoi proiettili. Io e te staremo nel reparto scienze e tecnologie mentre Jake e Richie staranno nel reparto missioni e uffici. Gli auricolari ci servono per comunicare tra di noi in caso di problemi. Gli altri sono andati tutti in infermeria con Beckett quindi i reparti non hanno protezione... Muoviamoci, ci vediamo domani mattina"
Io e Stein scendemmo le scale mentre Castle e Tyler presero l'ascensore.
Non ero mai stato nel reparto scienze e tecnologie perciò quando entrai ero abbastanza stupito poi mi concentrai e incominciai a guardarmi in torno ignorando Stein che fischiettava

L'incubo ~Clint Barton~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora