The Concert ☾︎ | 1D

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/GIULIA POV\
Stavo seriamente dormendo sulle sue braccia. La sua mano mi circondava il collo e io mi sentii protetta. In quel periodo faceva abbastanza freddo.. e dormire abbracciata a lui emetteva un calore piacevole. Louis era un poco più alto di me,i suoi occhi azzurri combaciavano perfettamente con i miei marron-verdi, il mare che si incontra con la terra, i suoi capelli lisci e color castano erano stupendi. Il suo odore era unico,semplice, aveva un non so che di casa.

Improvvisamente lui si svegliò...uff

"Ma buongiorno prin..Giulia!" Disse Louis grattandosi la nuca per l'imbarazzo
Notavo un leggero rossore sulle sue guance perfette.

"Giorno Lou! Sai che ore sono?" Dissi facendo finta di essere mezz'addormentata...
SONO UN'ATTRICE AHAHAAH
"Le 11:46" esclamò il ragazzo dagli occhi blu
"COME? ODDIO NONONO" Dissi impanicata balzando fuori dal letto
"Ei..tutto bene?" Chiese Louis stranito
"Alle 12 in teoria dovrei abbandonare la stanza.. e guardami..sembro una pazza" dissi piagnucolando
"Sei bellissima invece" Disse tutto d'un fiato Louis.
Ma mi ha vista? Ero orrenda, ancora si vedeva l'occhio nero, i capelli tutti scombinati, struccata, e addosso avevo un pantaloncino e un maglia a maniche lunghe.

"Io-grazie " dissi timidamente,abbasai lo sguardo e...GUARDA COME SONO BELLE QUESTE CALZE NERE! MA SONO STUPENDE

"Li hai i vestiti almeno?" Chiese lui sorridendo imbarazzato
"Ho soltanto un jeans nero e una maglia a maniche corte...fa tanto freddo fuori?" Chiesi mentre mi pettinavo i capelli
"Si. Fa freddo. Tieni mettiti la mia felpa, non voglio che ti salga di nuovo la febbre" Disse; il ragazzo dagli occhi blu si tolse la felpa bianca che indossava restando con una maglietta nera a maniche lunghe. HO BISOGNO DI CALMARMI.

"No Lou, ma sei pazzo? Non posso accettare" Dissi sinceramente
"Tranquilla ho il cappotto" Disse indicando una sedia con sopra il cappotto invernale nero
"Grazie mille" risposi sorridendo per poi aggiungere "emh..io dovrei cambiarmi" dissi imbarazzata e lui sorridendo uscì.

Indossai la sua felpa bianca, era stupenda, emetteva il suo odore, le farfalle nel mio stomaco aumentarono. Per fortuna il correttore copriva il mio occhio nero...presi tutte le mie cose e uscii dalla stanza con un enorme sorriso sulla faccia

" la mia felpa ti sta benissimo " disse sorridendo
"È stupenda!" esclamai felicissima
"Andiamo al bar e dopo raggiungiamo gli altri?" Propose Louis e io annuì.
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/ POV ANNA/

Harry per tutto il tempo non mi ha parlato e mi sembrava quasi che mi stesse.... evitando.
Non lo capisco sinceramente,mi ha scritto solo per sapere di Giulia, ovviamente sono felice che i ragazzi si siano preoccupati di lei...solo che speravo di ricevere altri messaggi anche nei giorni precedenti.
Decido di ignorarlo anche io nonostante muoia dalla voglia di accarezzare i suoi magnifici ricci castani. Come fa ad averli così perfetti? Passerei intere giornate ad accarezzare quei ricci.
Forse...ma che dico. Ha decisamente notato che lo stavo fissando, disgolgo lo sguardo verso la finestra e tranquillamente..finisco il mio tè alla pesca.
Decido di avvicinarmi a Niall e gli chiedo se potevamo parlare in privato, lui con il suo solito sorriso annuisce.
"Ragazzi noi torniamo subito". Esclamò Il biondo felice facendo un occhiolino.
Usciamo dal piccolo appartamento e ci sediamo su una panchina che si trovava all'esterno.

"Senti Nello io dev-" mi interrompe. "Come mi hai chiamato? Nello?"
Dice divertito. Io imbarazzata rispondo con un semplice "ehm si.." sorride e mi fa sapere che gli piace come soprannome e che da oggi si farà chiamare solo così.
Sorrido sincera e continuo a parlare.
"Allora... sai per caso se Harry mi odia? Non mi ha mai scritto tranne quando ha saputo di Giulia". Concludo la frase abbassando la testa e il mio amico mi mette due dita sotto il collo per farmela alzare e per guardarlo negli occhi. "Hey ti rendi conto di quello che stai dicendo?" Lo guardo confusa. "Harry è completamente pazzo di te!" Scuoto la testa sorridendo perché so che quello che sta dicendo non è vero. Lui semplicemente mi guarda e torna dentro. "Okay se non volevi parlare potevi dirmelo" dico a bassa voce appena chiude la porta. Ho fatto qualcosa di male? Bah