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/POV ANNA/

Mi sistemo meglio sul letto e aspetto che Giulia riprenda a parlare.
Non continua perciò parlo io.
"Giulia, tu e Louis avete fatto sesso?" Chiedo calma e lei rimane per qualche minuto in silenzio.

"Si..." dice infine ed io salto dal letto iniziando a saltare per la gioia.
"Non ci posso credere! Avete fatto sesso!" Urlo e subito dopo mi copro la bocca con la mano.
"Si ma cazzo non urlare". Ridacchia e mi sgrida per aver alzato il tono della voce.
"Quando il matrimonio?" Chiedo e lei scoppia a ridere.
"Dai io sono seria! Comunque sono felice per voi". Ammetto e lei mi ringrazia.
"Tu ed Harry invece?" Mi chiede ed arrossisco istintivamente, fortuna che non può vedermi.
"Niente oggi gli ho insegnato a fare la pasta". Dico con un sorriso a trentadue denti.
"Solo questo?" Chiede e la sua voce assume un aspetto diverso.

"Mmmh..... abbiamo fatto il bagno in piscina vestiti". Sputo tutto d'un fiato.
"O mio dio ma che cosa carina" sorrido e inizio ad arrossire ancora di più.

Parliamo di me ed Harry per un po' di tempo e successivamente della vacanza e del programma e poco dopo ci salutiamo.
Stasera si esce!

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/POV HARRY/

Stavo salendo le scale per chiamare Anna quando la sento parlare con Giulia al telefono.
Okay è vero non dovrei origliare la conversazione ma sono curioso.
"Non ci posso credere! Avete fatto sesso!"
Urla ed io spalanco gli occhi.
Louis ancora non mi ha detto niente perciò sono anche un po' offeso.
Cambiano argomento e iniziano a parlare di.... noi?
Anna le parla di quando abbiamo cucinato la pasta e del bagno in piscina.
Continua a parlare.
"Te l'ho già detto, mi piace ma non sono innamorata" dice a bassa voce ed io ci rimango abbastanza male.
È vero anche io dico di non essere innamorato di lei, allora perché mi fa così male?
"Aspetta ti metto un secondo in viva voce". Dice, evidentemente aveva altro da fare.

"Stai scrivendo?" Le chiede Giulia.
"Si. Sto scrivendo anche sul diario". Spiega la mora.
"Stai parlando anche di Harry? Nel diario intendo". Continua con le domande Giulia.
Ma di che diario sta parlando?
"Si, dopotutto anche lui mi trasmette molte emozioni e lo psicologo ha detto che vanno trascritte tutte". Spiega.
"Che bello. Vuoi leggermi qualcosa? Sai che adoro il modo in cui scrivi" l'amica le fa i complimenti e adesso sono abbastanza curioso.
"Okay.... solo se è brutto dimmelo va bene?" Dice e dall'altro capo del telefono arriva un 'sì' sincero.
Anna incomincia a leggere con voce bassa perciò cerco di avvicinarmi un pochino senza farmi vedere.

"Harry.... Harry è un mistero. Quando sono con lui non riesco a controllare le mie emozioni e mi da fastidio.
Non che le altre volte ci riesca ma con lui è tutto diverso.
Con lui rido, amo e piango.
Sì, piango, perché? Beh non lo so neanche io questo ragazzo è un'incognita.
Amo quando sorride perché si formano le piccole fossette e ci infilo il dito dentro.
Lui ogni volta mi guarda e sorride ancora di più.
Amo quando mi accarezza i capelli, o quando mi prende la mano.
Amo quando scherziamo e ci divertiamo come bambini.
E forse è vero, forse mi sto innamorando, ma so che mi distruggerebbe perciò preferisco respingerlo finché posso, anche se è la cosa più difficile da fare dopo amare me stessa". Conclude e delle lacrime bagnano le mie guance.

Non è vero che non vuole correre, vuole respingere i sentimenti perché ha paura.
Senza farmi sentire torno in camera mia mentre le due ragazze continuano a parlare.
Non so cosa fare o dire.
Mi ero illuso che volesse solamente conoscermi meglio e che ci saremo Messi insieme, ma a quanto pare non era vero.
Sono dannatamente arrabbiato con me stesso e con lei.
So che è fragile ed ha paura ma poteva dirmelo.
Va bene, se non possiamo stare insieme devo trovare una soluzione.
Un modo per dimenticarla.
E se in realtà non volessi? Alla fine i sentimenti passano giusto? Magari tra qualche mese neanche mi piacerà più....
Sento bussare alla mia porta perciò vado ad aprire.
"Hey usciamo?" Mi chiede Anna.
Dovevamo andare a cena fuori.
"Sisi dammi solo un secondo". Dico e le chiudo la porta in faccia.
Cazzo devo rilassarmi.La riapro per chiederle scusa ma lei è già andata via.
Prendo il telefono e il portafoglio scendendo successivamente le scale.
Anna è seduta sul divano con il telefono in mano.
Sembra arrabbiata e non posso biasimarla.
"Andiamo?" Dico e lei si alza dal divano uscendo dalla porta di casa senza neanche guardarmi.
Ho rovinato tutto.

The Concert ☾︎ | 1DWhere stories live. Discover now