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/POV HARRY/

Mi svegliai abbracciato ad Anna.
Era così carina mentre dormiva e stringeva nella piccola mano il mio braccio.
Siamo agli inizi di giugno ma fa già molto caldo, però non voglio spostarmi mi piace stare attaccata a lei.
Ieri è successo di tutto e non ho capito neanche io come ci siamo arrivati a dormire.
Non stiamo insieme ma vogliamo conoscerci.
La guardo perché è bellissima e le sposto i capelli neri dal viso.
Vedo che inizia ad aprire gli occhi e maledizione l'ho svegliata.

"Scusa non volevo svegliarti". Dico e lei scuote la testa.
"Tranquillo". Si allontana da me e si stira.
"Che ore sono?". Domanda ancora assonnata e guardo l'ora sul telefono.
"Quasi le 9 di mattina..abbiamo dormito tanto ".
Dico rendendomi conto di quanto abbiamo dormito.

"Cazzo." Inpanicata si alza dal letto e inizia a girare la stanza in cerca del telefono.

"Cazzo cazzo cazzo mia madre mi ha chiamata un sacco di volte!" È ancora più agitata e mi alzo dal letto andandole incontro.

"Adesso la richiamo magari riesce a prendermi altrimenti vado con l'autobus".
Dice e vorrei che non se ne andasse.
Digita il numero della madre e esce dalla stanza lasciandomi solo.

Torna dopo qualche minuto fortunatamente.

"Allora mia madre stranamente non è arrabbiata ma ha dovuto coprire il turno di una sua amica quindi anche oggi non è a casa". Dice un po' triste.
"Se vuoi ti accompagno io, o puoi rimanere qui se per lei non è un problema". Spero veramente che possa rimanere.

"Adesso chiedo, anche perché non mi va di andare a casa dove ci stanno mia sorella e il suo fidanzato odioso". Rido. Perché odia il ragazzo di sua sorella?

Manda un messaggio alla madre perché in teoria non dovrebbe stare al telefono.
"Okay mi madre ha detto che devo per forza tornare a casa mi dispiace". Io annuisco anche se vorrei rimanere con lei.

"Almeno posso accompagnarti con la macchina?" Questa volta è lei ad annuire felice e prende le sue cose andando di sotto.
Io infilo al volo le prime scarpe che trovo e la raggiungo.

/POV ANNA/

Salgo le scale di casa velocemente e raggiungo la porta di ingresso.
Infilo le chiavi e mi giro verso Harry ringraziandolo.
Lui si gira e se ne va ma il mio corpo si muove da solo e cerca di raggiungerlo.

"Harry! Harry!" Dico con il fiatone.
Lui si gira e mi guarda confuso.
"Puoi salire su...cin me a casa? Odio il ragazzo di mia sorella e non voglio restare sola". Dico timidamente e lui mi raggiunge subito.

Torniamo tranquillamente a casa e entriamo chiudendo la porta.
"Anna sei tu?" Urla mia sorella Marta dalla cucina.

Vedo arrivare verso di me la faccia di quello stronzo di Mattia, il suo ragazzo.
In realtà non so neanche io perché lo odio so solamente che mi sta antipatico.
È sempre così vestito bene e poi fa mille domande ogni volta.

"Ciao. E tu chi sei?" Dice sorridendo e porgendo la mano ad Harry che la prende e gli sorride rispondendogli.

"Sisi ciao". Dico prendendo la mano di Harry e andando da mia sorella.
La abbraccio e lei mi da un bacio sulla guancia.
In realtà litighiamo spesso ma alla fine ci vogliamo bene.

"E tu chi sei?" Dice guardando il ragazzo alle mie spalle.
"Oh lui è Harry. Un amico". Dico girandomi e sorridendogli. Sembra esserci rimasto male per la mia risposta ma ieri ne abbiamo parlato e sembrava d'accordo.

"Mmh un amico?" Mia sorella mi guarda facendomi l'occhiolino e io alzo gli occhi al cielo cercando qualcosa nel frigo.
"Ma non ci sta niente?" Chiedo sbuffando.
"In realtà c'è tutto sei tu che sei troppo pignola e non ti va bene niente". Ecco adesso iniziamo a litigare guarda.

The Concert ☾︎ | 1DWhere stories live. Discover now