Capitolo 9.

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"Allora come è andata la prima settimana di college?"
Mi chiede Jake in collegamento Skype.

"Benissimo, credo di essermi già ambientata."

"Davvero?"
Mi chiede in un misto fra il felice e il malinconico.

"Si, merito di Lily in realtà, mi ha fatto conoscere i suoi amici e ho conosciuto un ragazzo durante i miei corsi."

"Ah si?"
Chiede malizioso.

"E' un amico Jake, non farti strane idee."
Dico prendendo il telefono e uscendo sul piccolo balcone che abbiamo a disposizione in camera, accendo una sigaretta e mi metto sulla poltroncina.

"Dovresti darti comunque una possibilità."

"Non ne ho bisogno."

"So che quello che ha fatto Rhys ti ha scottato e non poco ma è successo quasi due anni fa, dovresti anche solo uscire con qualcuno."

"Non mi interessa nessuno Jake."
E so di dire una mezza bugia perché Oliver ha suscitato in me curiosità fin dal primo momento in cui i miei occhi hanno incontrato i suoi ma credo sia più dovuta alla sua aria così misteriosa, non ad altro.

O forse questa è solo una cazzata che dico a me stessa perché ho il terrore di provare un qualsiasi tipo di interesse nei confronti di un ragazzo.

"Perché non ti dai possibilità, se provi interesse per qualcuno fingi niente e ti allontani."

Sospiro, faccio un tiro di sigaretta.

"Vuoi davvero parlare di questo?Sai già la mia risposta."

"Dico solo che sei al college, che è la tua occasione per ripartire, che è la tua nuova vita, dovresti lasciare andare anche questa parte della tua vita, buttare Rhys nel dimenticatoio, una volta per tutte."

"Rhys è nel dimenticatoio."
Questo è vero.
Non sono più innamorata di lui, da tempo.

Non è averlo perso che mi ha ferito, è ciò che mi ha fatto, le bugie che mi ha raccontato, il mondo completamente diverso che mi ero creata, completamente diverso da quello reale, qualcosa che alla fine mi aveva fatto credere lui per chissà quale assurda ragione.

Mi ha rovinato mesi della mia vita.
E se non avessi avuto Jake, non credo sarei stata in grado di reagire.

Rhys era forse più stabilità che amore, era non affrontare il futuro da sola.
Era quella stabilità che può darti solo un fidanzato.
Soprattutto se lo è da anni.
Ho amato Rhys, l'ho amato tanto.
E non odio ciò che siamo stati.
Odio ciò che è diventato, odio ciò che mi ha fatto ma non potrei mai odiare i nostri quattro anni d'amore.

E non potrei mai dimenticare l'amore che ho provato e l'amore che mi ha dato, perché mi ha amata, mi sono sentita amata.

"Allora dovresti metterci anche ciò che ti ha fatto."

"Questo è più difficile da fare."

"Lo so ma forse è più facile di ciò che pensi, se solo ci provassi. La terapia ti ha aiutato tanto, su tutto il resto. Ma su questo no, su questo ancora non riesci ad andare avanti."

"Dato che ho già fatto terapia, ora vorrei un migliore amico Jake, non uno psicologo."
Faccio la finta irritata, sbuffo il fumo della sigaretta contro lo schermo del mio telefono.
"E poi sei l'ultima persona che può farmi prediche sulle relazioni."
Aggiungo ricordando al ragazzo nello schermo davanti a me quanto sia un Don Giovanni.

Non ha mai avuto una relazione vera e propria, cerca solo sesso, esce con le ragazze, le porta a cena e il dessert glielo offre direttamente a letto.
Non le usa, sono ragazze che da lui vogliono esattamente lo stesso.
Non ha mai illuso nessuna ragazza o giocato con i sentimenti di qualcuno.
Ha sempre detto che metterà la testa a posto solo per la donna che porterà all'altare.

"Non ti sto facendo prediche sulle relazione ma sul lasciarti andare ogni tanto."
Mi corregge.

"Touché."
Ridiamo insieme, mi manca davvero, anche se è solo poco più di una settimana che non ci vediamo.

"Cosa fai stasera? E' sabato."
Mi chiede cambiando discorso.

"Non lo so, credo ordinerò una pizza per cena, Lily mi ha accennato qualcosa su cibo, festa e non ho capito cosa ma non so se ho voglia di uscire dalla mia camera."

"Oh andiamo Isla Ariel Roy sei al college! Vai a una cazzo di festa, ubriacati e balla sui tavoli!
Goditela, che questi anni non ti torneranno indietro e sono i migliori della tua vita!"
E' quasi più euforico lui di me, mi fa ridere.

"Isla sei in camera? "
La voce squillante di Lily mi arriva dritta alle orecchie.

"Sono sul balcone."
Mi sbrigo a rispondere.
Lily fa la sua entrata trionfante come se stesse facendo il suo ingresso su un red carpet.

"Ascoltami bellezza, c'è una delle feste più fighe di tutto l'anno questa sera."

"Lo hai detto anche di quella che ho saltato il weekend scorso."

"E probabilmente me lo sentirai dire di ogni festa a cui parteciperemo ma il punto non è questo."

"E quale sarebbe?"

"Tu verrai a quella festa e no non mi darai buca anche questa volta, a costo di portartici in pigiama."
Mi fa ridere e fa ridere anche Jake.

Solo ora Lily si accorge della sua presenza e viene verso di me, sedendosi sulle mie gambe.

"Ciao."
Esordisce Jake per primo, Lily gli fa praticamente una radiografia senza cercare di nasconderlo più di tanto.

"Ehi."
Risponde con un tono quasi malizioso ed io comincio a sentirmi il terzo incomodo.

"Allora me la porti ad una festa stasera?"
Chiede guardando la mia compagna di stanza.

"Assolutamente si."
Risponde fiera.

Jake sorride, Lily ricambia ed io alzo un sopracciglio.

"Parlate come se non fossi qua."
Rispondo con disappunto.
Ridono entrambi.

"Allora vai alla festa?"
Mi chiede Jake.

"Non vedo come potrei rifiutare, ha minacciato di mandarmici in pigiama."
Dico facendo la melodrammatica.

Li faccio ridere di nuovo, poi mi unisco anche io alla loro risata.

"Ordiniamo qualcosa in camera e poi ci prepariamo?"
Chiedo ancora girandomi verso di lei.

"Si, direi ottimo piano."

"Allora vi lascio andare, non voglio intralciare i vostri piani, ti chiamo domani e ti scrivo più tardi."
Dice Jake ed io gli sorrido un po' malinconica.

"Fai il bravo, ci sentiamo più tardi."
Gli mando un bacio, lui ricambia.

"Ciao Jake, è stato un piacere vederti."
Esclama Lily mandandogli un bacio, si alza delle mie gambe senza aspettare una risposta.
Io e Jake ridiamo, scuoto il capo e poi ci salutiamo definitivamente.

"Stavi flirtando con il mio migliore amico Lily Stephany O' Connor?"

"Spero si sia notato."
Risponde tornando sul balcone con una sigaretta, mi unisco a lei per fumarne un'altra.

"Sei incorreggibile!"
Rido.

"Insomma tesoro non so se ti rendi conto di quanto sia bello il tuo migliore amico, è un fottuto Dio, all'inizio pensavo fosse il tuo fidanzato ma da quando mi hai detto che non è così non vedo l'ora di rivederlo al campus!"
Risponde euforica e mi sembra di vedere la versione maschile di Jake.
"Però bellezza mettiamo da parte i ragazzi per ora, dobbiamo prepararci e attirare tutti gli occhi su di noi questa sera."

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