🔥Capitolo 3🔥

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Il fine settimana era ormai volato, come sempre del resto.

E la ragazza dai lunghi capelli neri era, come suo solito, in ritardo.
Il biondo, infatti, la stava aspettando da più di un quarto d'ora, appoggiato al muretto di fronte alla sua casa.

《Ti do fuoco la prossima volta se non ti muovi》Disse il ragazzo vedendo Aki uscire dalla porta di casa con i capelli un po' spettinati e un french tost in bocca. La mora, in tutta risposta, gli sorrise. In fondo, lei amava farlo aspettare. Amava sapere che il suo amato amico d'infanzia la aspettava. Perché lei sapeva benissimo che, anche se avesse fatto tardi lui sarebbe rimasto lì, a costo di entrare nella seconda ora con lei. La ragazza amava questa sensazione. L'emozione che lui, nonostante tutto, sarebbe rimasto lì per lei, ad aspettarla.

《Hai giocato di nuovo fino a tardi?》Disse il ragazzo camminando affianco alla sua amata amica d'infanzia.

《Sta volta no. Semplicemente mi sono ricordata all'ultimo dei compiti di inglese e sono rimasta sveglia fino a tardi per farli》Disse la mora facendo spallucce e mangiando la sua fetta di pane.

《Non cambierai mai》Disse Bakugo sorridendo. Uno di quei sorrisi che Aki amava tanto. Uno di quei sorrisi sinceri, che solo a lei mostrava. E solo dio sa come quei sorrisi facevano sciogliere la ragazza dai lunghi e spettinati capelli neri.

《Ciao Aki》Disse una voce poco lontana dai due innamorati amici d'infanzia. Entrambi i ragazzi spostarono lo sguardo e si accorsero di essere già giunti all'enorme ingresso della scuola

《Ciao Kirishima》Disse la ragazza sorridendo al rosso, che subito ricambiò.

Qualcosa dentro il biondo iniziò a bruciare. E non erano le sue mani.

《Vedo che non hai perso tempo a fare la gatta morta con i nostri compagni di classe》Disse il biondo in tono acido, mostrando un viso irritato e nervoso.

La ragazza si girò di scatto e, con una precisione assoluta, lanciò la sua cartella stracolma di libri in testa a Bakugo. Aki non dovette aspettare molto prima che il biondo iniziò a seguirla con la cartella della ragazza in mano, pronto a controbattere per la guerra iniziata tra i due.

Forse era proprio così che i due si erano innamorati. Tra una delle loro solite litigate avevano capito di amarsi e di voler prendersi cura l'uno dell'altro.

《Ragazzi, siete in ritardo. Sarà meglio che arrivate puntuali la prossima volta》Disse Aizawa con un tono assonnato, con tanto di sbadiglio.

I due ragazzi si lanciarono un ultimo sguardo, cercando di trattenere una risata. Il biondo le passò la cartella e la ragazza lo ringraziò con un sorriso.

I due si setteddero nei propri banchi, e Bakugo in quel si maledisse per aver scelto un banco così lontano dalla sua cara amica con i lunghi capelli neri spettinati.

《Aki, ti sei svegliata tardi?》Disse il suo altro amico d'infanzia Izuku, che era ormai il suo vicino di banco ufficiale.

《Si, ma sta volta non per giorare》Disse la mora sotto lo sguardo rimproverante del suo amico dai capelli verdi.

《Ptss, Aki》Disse una voce affianco a lei. Era Kirishima, lontano circa due banchi più a destra dalla ragazza.
Ma il rosso non attirò solo l'attenzione della ragazza dai lunghi capelli spettinati, ma anche Bakugo, che cercò di girarsi indietro per vere la sua amata Aki e il ragazzo dai capelli di merda.

《Oggi hai da fare?》Chiese il ragazzo urlando sotto voce, cercando di non svegliare il professore Aizawa.

《No, perché?》Disse la ragazza curiosa

《Vuoi andare nella salagiochi con me?》chiese il rosso sorridendo teneramente la ragazza, facendola arrossire. Kirishima, senza farsi vedere dalla mora, spostò il suo sguardo verso Bakugo, che nel mentre lo stava fulminando con lo sguardo.
Kirishima lo guardò con aria di superiorità e vittoria, come se avesse appena gareggiato contro io biondo e ne fosse uscito vincitore.

《Quindi?》Disse il rosso ritornando alla ragazza, che accettò il suo invito sorridendo.

Bakugo sapeva che da li sarebbe iniziata una vera e propria competizione tra lui e capelli di merda per il cuore della sua amata Aki, e sapeva anche che io biondo era in nettamente vantaggio. Era sicuro di sé, ma c'era comunque qualcosa in lui che lo turbava.

Bakugo posò lo sguardo sulla mora e squadrò meglio il viso della sua amica. Era arrossita. Era arrossita per la seconda volta per colpa del ragazzo dai capelli rossi.
Il cuore di Bakugo si strinse, lo stomaco si chiuse e la sua testa si riempì di domande. Non aveva mai visto la sua amata Aki arrossire per colpa di un ragazzo che non fosse lui. Aveva paura di perderla, era come se tutto d'un tratto tutta la sua sicurezza fosse svanita nell'aria.

Qualcosa dentro Bakugo stava bruciando. E non erano le sue mani.

Spazio autrice
SONO TORNATA SEEEE
scusate ma non pensavo che la quarta fosse così pesante, anche se per la prima volta sono riuscita a capire qualcosa di economia.
Anyway, sono troppo felice di essere riuscita ad aggiungere. Devo dire che questo è io libro di cui vado più fiera. Anche se ha pochissime letture mi piace molto come lo sto scrivendo. Ogni tanto quando lo leggo non mi sembra vero che sia io l'autrice lol

ʙᴀᴅ ʙᴏʏ - Bakugo KatsukiWhere stories live. Discover now