DESTINY (Sweet Vl.2)

Capitolo 17

"S-sei ubriaco?"

Non è possibile, questa è una tragedia.

"No, ora non lo sono", ha lo sguardo confuso e questo potrebbe giocare a mio vantaggio.

"Cosa vuol dire che ora non lo sei?" Mi sto innervosendo ma questo fa parte del mio carattere e non potrebbe destar sospetti in loro. "Come puoi pensare che Damon Cooper possa essere tornato qui?" Sbuffo una risata e non ho mai odiato così tanto la voce del mio ex.

"Dice di averlo visto in un locale qualche sera fa", Luke mi guarda negli occhi, è così strano ritrovarci per qualcosa che non riguarda noi.

"Ed era ubriaco?" Chiedo con finto sarcasmo ma dentro di me spero con tutta me stessa che sia così.

"Avevo bevuto qualche drink ma sono abbastanza sicuro che fosse lui, indossava una felpa ma...cazzo, so riconoscere Damon", sbotta infastidito.

"Beh, io sono più che sicura che in quei drink ci fosse altro. Quel tipo è un ricercato, non credo sia tanto stupido da tornare nella tana del lupo".

"E' quello che gli ho detto anch'io, ma insiste".

"Volete ordinare?" Una cameriera dagli occhi blu potrebbe essere la mia salvezza al momento.

"No", risponde quel cafone di Jacob liquidandola con un cenno della mano.

"Si", lo guardo male. "Qualcosa di forte per tutti e tre", le sorrido per poi tornare a guardare quello che potrebbe essere un grande problema per tutti noi. "Per me hai preso un abbaglio".

"Per me ci ho visto benissimo", incrocia le braccia al petto, sembra nervoso e mi chiedo il perchè di questa reazione.

"In ogni caso che ti frega?" Devo cambiare strategia e mostrarmi indifferente a tutto questo sotto lo sguardo attento e fin troppo stranito del mio ex. "Anche se fosse è un suo problema se lo arrestano di nuovo", scrollo le spalle.

"Pensavo che Krystal fosse una tua amica", Jacob è sempre stato un abile giocatore, e mi chiedo come possa in passato aver insistito tanto affinché Krystal lo frequentasse.

"Cosa centra Krystal? Non abbiamo alcuna certezza che fra quei due le cose siano andate bene, sono passati due anni", e ancora una volta l'alcool mi salva.

"Prego", e non mi piace il modo in cui le tette di questa tipa finiscono davanti alla faccia di Luke.

"Tutto perfetto ma vorremmo un po' di privacy", e cazzo, ho appena tirato un assist al ragazzo che ho mollato davanti ad una proposta di matrimonio. Lui inarca un sopracciglio e ne sembra sorpreso ma per mia fortuna non commenta.

"In ogni caso non farei nulla", afferra il suo drink senza mai alzare lo sguardo verso di me.

"Ne dubito", serro la mascella. "Non dirmi che ti piace ancora Krystal?".

"Non sono un infame, se avessi voluto incastrare Damon l'avrei fatto molti anni fa", si difende riservandomi un'occhiataccia.

Jacob è sempre stato ambiguo ai miei occhi. All'inizio mi sembrava un bravo ragazzo, perfetto per rendere felice qualunque ragazza, poi ho scoperto altro su di lui e la storia con Charlotte è solo un esempio.

Eppure ricordo bene il suo essersi messo da parte quando le cose fra Damon e Krystal stavano diventando più serie.

"E di Krystal cosa mi dici?" Luke resta stranamente in silenzio, ma so che sono amici da sempre e che sicuramente conosce già la risposta a questa domanda.

"Spero solo che stia bene", continua a rigirare quella cannuccia nel bicchiere. "Tu come stai?"

"Me la cavo", guardando però un Luke confuso e a disagio. "E voi?"