DESTINY (Sweet Vl.2)

Capitolo 29

Miss Morris 's pov

Guardo questo ragazzo ma non mi viene in mente molto.

"Eri un amico di Krystal?" Credo sia l'unica soluzione possibile. Ragazzi delle sua età non vengono spesso a trovarci.

"Sono stato il suo primo fidanzato", ha un sorriso mesto, tranquillo. Ricordo di aver parlato di lui con Krystal qualche volta pur non avendolo mai visto.

"Oh, sei Jacob", sgrano gli occhi ma nello stesso istante ricordo quello che è successo e quello che Green mi ha raccontato poco prima di riportarmi in istituto.

Questo ragazzo ha visto Damon, o comunque pensa di averlo fatto.

"Come mai sei qui?" Non credo abbia cattive intenzioni, Krystal me ne ha sempre parlato molto bene, e so che ai tempi era anche un buon amico per Tate.

Personalmente non so molto sulle loro vite ma devo essere cauta e non fidarmi di nessuno.

"Voglio essere sincero con lei", sussurra guardandosi intono e questo non mi piace. Non sono nella posizione adatta per accollarmi altri problemi.

"Ragazzo perdonami ma non voglio guai, non so se guardi il notizio ma esco da una brutta situazione".

"Mi dispiace molto", si porta una mano al petto. "Ho saputo del suo rapimento", distoglie lo sguardo ma forse è solo un modo per mostrare rispetto. Ho smesso di comprendere i giovani molto tempo fa. "Ho riflettuto molto prima di venire qui, non sapevo come avrebbe potuto prendere questa notizia".

"Q-quale notizia?" Fingo indifferenza ma dentro di me è come se già sapessi cosa vuole dirmi questo ragazzo.

"Krystal è tornata".

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Damon's pov

Mia madre è uscita, abbiamo casa libera ed il divano mi ispira particolarmente questa mattina.

Sono passati pochi giorni da quando viviamo qui, ma devo dire che l'idea di passarci altro tempo non mi dispiace affatto.

Da oltre venti minuti Krystal sta litigando con l'asciugatrice ma troverò il modo di farle mollare la presa.

Se vivessimo da soli tutti questi vestiti neppure le servirebbero.

Senza far rumore la raggiungo in bagno dove è piegata in modo indecente mentre inizia a premere bottoni a caso senza una logica.

"Devo dire addio alle mie maglie?"

Sobbalza quando l'afferro da dietro stringendola forte contro di me.

Mi piace da impazzire questa cosa, e mi piace sapere che si imbarazza ancora per questo.

"Ed anche a qualche mio completino intimo", sbuffa poggiandosi contro il mio petto.

"Non è un grandissimo problema quello", sussurro nel suo orecchio lasciandole poi un bacio sul collo.

"Come mai?" Alza lo sguardo verso di me. "Pensavo ti piacessero".

"Mi piacciono, ma saperti nuda mi piace ancor di più", con le mani raggiungo la sua pancia, ma ho altri obbiettivi, e in questo momento penso che il divano sia troppo lontano.

"Dam...se dovesse tornare tua madre..", dice ma poi ansima e sono più che sicuro che neppure in quel caso vorrebbe che io mi fermassi quando con le dita raggiungo l'elastico delle sue mutandine.

"Mi sorprendi piccola ed ingenua Krystal", chiude gli occhi rilassandosi completamente contro di me, questa è senza dubbio la visione più bella di sempre.