12) Relazioni

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«Ma- PICCOLA MERDA» strillò Sirius leggendo la lettera che gli era appena arrivata.
«Che succede?!» James uscì dal bagno e Crystal corse allarmata da camera sua, sistemandosi le gonna.

«No!» James scattò a tenerla fuori dalla stanza intanto che Sirius andava a chiudere le tende, coprendo le grandi vetrate e bloccando la luce.
«Ora puoi»
«Okay. Che succede Sir?»

«Peter! È da parte di Peter!» sbottò passando la lettera a Prongs.
«Che- SCHIFOSO BASTARDO!» aggiunse James a gran voce.

«Mi potete per favore dire che sta-»
«Moony è uscito con Isabel! Così! Proprio nel giorno in cui non ci siamo!» spiegò arrabbiato. «Sono andati ad Hogsmeade! E NON C'HA DETTO NULLA!»
«SCHERZI?!» Crystal gli strappò la lettera dalle mani per leggere.

Peter raccontava che non lo vedeva più tornare dalla biblioteca e allora aveva deciso di andarlo a cercare, trovandolo ad attraversare il cortile di Hogwarts mano nella mano con Isabel per raggiungere Hogsmeade.

«Ha lo specchio gemello?»
«Sì, gliel'ho prestato momentaneamente per tenerci in contatto» annuì Sirius.
«Allora chiamalo! Che aspetti?!»
«Non voglio interromperlo, metti che è andato al sodo?»
«Ti prego! A Remus non bastano cinque minuti per andarci a letto, non è come te» disse scontrosa Crystal, andando a difendere la reputazione del suo migliore amico.

«Diciassette anni, Cris. Diciasette anni»
«E allora?»
«Neanche tu hai aspettato diciasette anni» James prese a tossire rumorosamente.
«Ne parli come se fosse un prodotto con una scadenza» lo accusò.

James si mise in mezzo, cercando di calmare le acque.

«Comunque non possiamo farci molto, abbiamo ancora questo stupido ricevimento da finire.»
«Abbiamo già fatto le foto»
«Finisce alle quattro»
«Ancora?!» si lamentò Sirius.

Crystal se ne andò fra sbuffi e sospiri, tornò in camera.

«Allora?» Regulus, sul letto, si sollevò sui gomiti mentre la nanerottola chiudeva la porta. «È- È tutto a posto?»
«Sì, è solo Remus che esce con una di Corvonero» spiegò velocemente.

Crystal gli salì a cavalcioni con espressione cupa.

«Va tutto bene?»
«Mh-hm» annuì mentre il più piccolo si sistemava.
«Cris?» chiese preoccupato.
«Sto bene, solo... Con il fatto di Tu-Sai-Chi e tutto quanto.»
«Ti capisco. Senti, riguardo a quello che ti ho detto su mia cugina...»
«Non mi fingerò sostenitrice di Voldemort, ma posso iniziare con l'odiare tuo fratello»
«Quello ti viene naturale ormai» rise Regulus portandosi le braccia dietro la testa.

La più grande si chinò in avanti, lasciandogli un bacio.

Sentì subito Regulus irrigidirsi sotto di lei.

Ne aveva discusso con le ragazze, essendo la prima vera relazioni per entrambi era normale essere nervosi su certe cose poi essere sfacciati su altre. Era normale il voler provare cose nuove.

Poi per un'anaffettiva come lei, ogni contatto era un'esperienza nuova e totalmente estranea.

James lo capiva abbastanza e, tralasciando la gelosia, ripeteva a Crystal che poteva confidarsi in qualunque momento.

Regulus provò a rispondere al bacio, togliendo le braccia da dietro la testa per stringere le mani alla ragazza.

«Cris!» sobbalzarono entrambi quando Sirius aprì la porta. «Ciao Reg, Cris! Stiamo di là con Remus, se vieni magari...» disse molleggiando nervosamente sul posto.

Crystal fissò Regulus, che le sorrise annuendo.
«Aspetto qui, non è un problema» la più grande gli lasciò un bacio veloce prima di scendere dal letto e correre dietro a Sirius, pronta a discutere con Remus.

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