🔥 - Capitolo 33

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Pov di Bakugou

Per un momento sento le forze abbandonarmi ma, piantando un piede saldamente a terra, davanti a me, riesco a stare in piedi.

Sono messo peggio del previsto: un buco in pancia che si è appena riaperto, un fianco lacerato e una spalla dolente.
Il tutto contornato da graffi e sangue.

Con una mano mi tengo lo stomaco, cercando di evitare che il sangue esca, mentre mi avvicino sempre di più a (T/n).

Windess cerca invano di svegliarla dandole dei leggeri colpi alla spalla con la sua coda.
Cerco di girarla, per fare in modo che possa vedere bene il suo viso: un rivolo di sangue le esce dalla bocca, le labbra sembrano essere impallidite come il resto della sua pelle.

Dietro di me i soldati esultano per la fine della battaglia ed iniziano ad arrivare i primi soccorsi.
Un gruppetto di soccorittori si avvicina velocemente a me.

??: Mio sire, dobbiamo curarla immediatamente! È gravemente ferito allo stomaco!
Bakugou: Non. Ti. Azzardare. Curate prima lei e fate in modo di portarla all'ospedale del castello.
??: Si mio sire!

I medici la spostano delicatamente su una barella e poi, con velocità, si dirigono col carro verso il castello.

Mi giro verso Tanduril, che intanto mi ha raggiunto.

Bakugou: Come stai?
Tanduril: Potrebbe andare meglio... mi hanno colpito alle ali e al petto. Tu?
Bakugou: Un buco in pancia. Sono una fottuta ciambella.
Tanduril: Tu Windess invece?
Windess: Mi hanno colpito ad una zampa ed ad un'ala.

Cazzo, mi fa strano sentirla!
Questi due non mi hanno ancora spiegato come è possibile questa strana situazione, ma sinceramente ora non ho le forze per chiederlo.
I due draghi si avvicinano ed iniziano a coccolarsi amorevolmente.
Almeno non davanti a me cazzo!

Mi volto e mi dirigo verso i miei uomini.

Bakugou: Soldati! Quest'oggi il regno ha vinto!
Tornate indietro con l'orgoglio nel cuore, uomini!!
Tutti: WOOOO! VIVA RE BAKUGOU!!

Le truppe si posizionano a gruppi e, seguendomi, torniamo nel centro della capitale, dove annunceranno la nostra vittoria al popolo.

Kirishima: Mio sire, è gravemente ferito, non si sforzi!
Bakugou: Sta zitto Kirishima! Devo mostrare al popolo che il suo re è il più forte e potente di tutti! Nessuno vuole una mammoletta a capo di un regno!
Kirishima: Si ma, sire...
Bakugou: E poi smettila di chiamarmi sire al di fuori delle battaglie. Se ci riesci in campo, non vedo perché tu non debba farcela anche nelle situazioni normali.
Kirishima: Però si-

Kirishima non fa in tempo a finire la frase che, arrivando a Sonnemond, il popolo esulta fragorosamente.

Devo dimostrarmi forte! Non posso mollare ora! Anche se tutto quello che vorrei fare è riposarmi...
Sento il sangue sgorgare dalla ferita in mezzo allo stomaco, ma, ignorandola, sguaino la spada e la punto in alto, verso il sole che ora è tornato a splendere dopo l'eclisse.

Popolo: LUNGA VITA AL RE BAKUGOU!!

Dopo esserci fatti largo fra la folla, arriviamo finalmente al castello, dove finalmente le truppe possono andare a farsi curare e possono tornare dalle loro famiglie.

Cammino velocemente nei corridoi, verso l'ospedale.
Devo accettarmi che (T/n) stia bene.

Le palpebre si fanno sempre più pesanti, ma ormai sono ad un passo dal portone che mi darà accesso dall'infermeria.

Devo... arrivarci...

Kirishima: Bakugou!

La vista del portone sfocata, le maniglie che si raddoppiano sotto al mio sguardo, la visuale che si fa sempre più obliqua, fino a diventare parallela al terreno.
Il buio.

ENDLESS DREAM || Bakugo Katsuki x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora