Rage

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ATTENZIONE! NEL SEGUENTE CAPITOLO SONO PRESENTI SCENE CHE POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILTA'.

(PER COMPRENDERE MEGLIO IL PERSONAGGIO DI CATRA CONSIGLIO DI ASCOLTARE LA SEGUENTE CANZONE :

FLASHBACK CATRA

In una notte simile a molte, Catra era in piedi vicino al corpo senza vita della sua vittima. Immobile per i vicoli della Zona Della Paura, una delle tante missioni del ninja era stata portata a termine...

Il cadavere dell'uomo in una pozza di sangue, un taglio netto ma preciso all'altezza della sua gola. Non ebbe il tempo nemmeno di urlare o di realizzare fosse morto , Catra l'aveva eliminato senza esitazione. Il suo modus operandi era quasi sempre lo stesso, quasi meccanico. Studiare i movimenti della sua preda , i comportamenti e le abitudini , rimanendo in attesa per l'occasione perfetta. Il tempo limite entro cui doveva essere conclusa la missione era scelto dal suo mentore , riferendosi spesso alle fasi lunari in modo che la ragazza non perdesse mai la cognizione del tempo.

Per le sue eliminazioni la maggior parte delle volte Catra tagliava la gola alla vittima , le armi variavano spesso, anche se preferiva affidarsi alla sua lunga lancia , in caso di necessità, avrebbe potuto usare anche i suoi stessi artigli , affilati come rasoi. In questo modo se fosse stata disarmata , avrebbe sempre potuto cavarsela , anche se non era carino sporcarsi le mani con il sangue della vittima... l'odore le rimaneva addosso per giorni. Essendo i suoi sensi particolarmente sviluppati, odori e sapori erano percepiti in maniera differente rispetto agli essere umani.

Alcuni assi nella manica era pronti in caso di necessità, oltre che nella lotta fisica Catra era stata addestrata anche nella manipolazione , il suo corpo femminile e ben allenato era anche un'arma. Essere capaci di sedurre , entrare nella testa delle persone , muovere i fili della loro anima per poi eliminarli. Un rossetto nero accompagnava il tutto, velenoso e creato da Weaver stessa per drogare la vittima in caso di necessità, non che fosse mai stato necessario utilizzarlo.

Catra lo indossava sempre obbligata dal suo mentore , le prime volte che lo mise per il suo corpo fu un trauma , nausee per giorni interi... finchè non divenne immune.

I suoi occhi felini scrutavano la preda senza vita, nonostante fosse notte fonda la sua vista era perfetta, uno dei vantaggi di essere un... qualsiasi cosa essa fosse, dato che nella sua vita non aveva mai visto nessuno come lei. Con le mani era intenta a ripulire la sua lancia insanguinata, era diventata quasi un'abitudine ormai togliere la vita a qualcuno...

Dietro di lei una voce uscì dal buio - " Ottimo lavoro Catra. Svolgimento impeccabile , nonostante tu abbia solo quindici anni. Spero di non dover più ricorrere a certi metodi... "-

Weaver le si era avvicinata mentre parlava , un dito le stava sfiorando il mento sollevandole la testa... una minaccia velata che la piccola felina aveva ben recepito... La mente di Catra vagò indietro nei ricordi, al tempo in cui la sua ingenuità di bambina si chiedeva da dove provenisse e perchè fosse così diversa da tutti. I ricordi della sua infanzia erano confusi , ricordava di essere stata curiosa e di aver cercato risposte ad alcune domande che con l'età iniziavano ad affiorare :

" Chi sono ? "

" Perchè non c'è nessun altro come me? "

Bloody Tears Where stories live. Discover now