C1-non presente, ma c'è

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Quella mattina ti svegliasti come al solito.
Ti alzasti, ovviamente sempre la stessa colazione, sempre lo stesso orario, sempre i stessi vestiti, sempre le stesse scarpe, sempre lo stesso trucco, sempre lo stesso posto sul tram, sempre lo stesso ragazzo che chiedeva disperatamente il tuo numero che mai gli avresti dato poiché lo consideravi 'disgustoso'.
Sempre la stessa canzone nelle cuffie a mille, sempre la stessa compagna di banco, sempre la stessa prof di matematica, sempre la stessa prof di inglese, con cui passasti sempre le due solite ore, poi sempre educazione fisica, poi sempre la mensa, poi sempre i tuoi senpai e il club di musica.
Ovviamente non potevi vivere senza.
anche se anche quello stava iniziando ad annoiarti. Avevi una voce da dio, e te lo dicevano tutti,addirittura dicevano 'ha una voce che stende!' anche se tu non ci avevi visto mai niente di unico.

Dopo finalmente, presi lo zaino e tornasti a casa. Nel vialetto della scuola, un ragazzo mai visto, era appoggiato al muretto
-S-scusa, tu...sei di questa scuola?-
Lui inizialmente non rispose.
-Sto parlando...con te!-
Ma lui ti ignorava.
-Ehi, tu appoggiato sul muretto!-
A quel punto quel ragazzo balzò dalla paura.
non sapeva che dire.
-non sono della scuola, ma...riesci a...-
-Si riesco a vederti, se pensavi di essere invisibile ti sbagli!-
Solo che a quel punto, le voci di due ragazze si fecero più udibili.
-ma sta...sta parlando da sola o cosa?-
Non avevi il coraggio di ribattere. Che stava accadendo?
Era tutto nella tua testa?
adesso sono pure pazza, va beh, dovrei solo ricoverarmi allora!
pensasti.
Non c'era niente di peggio di essere derisa cosi.
quel ragazzo però stava aspettando, non sapevi chi o cosa, ma era sempre li in allerta.

Decisi di rimanere affianco a lui, che cercò di non arrossire o parlare.
Quando la scuola era ormai deserta, presi la parola.
-mi prendi in giro? -
-ma...no,e poi...-
-no,tu mi prendi in giro?! sei qualcosa creato dal mio subconscio?! -
-Che? no, sono una persona reale, viva e vegeta!! -
-e perché gli altri non riesc--
-ATTENTA!!! -
-ma che...COS'È QUEL COSO?! -
-RIESCI A VEDERLA?-
-Mi sembra ovvio, è gigantesco! -
-Bene, ti spiego velocemente. Quella è una maledizione! Devi scappare, ok?! -
-N-no! Io non ti lascio qua da solo!! Mi sembra ovvio!-
-Ah ma perché succede sempre cosi quando dico questa frase?!-
-Ti è gia accaduto in pa--
-Non c'è tempo, scappa prima che ti accada! E poi non puoo esorcizzarla, perché serve un altra maledizione per farlo, allora, scappa!!-
-posso aiutarti!-
Non volevi andartene, quel ragazzo ti aveva incuriosita e soprattutto, quella situazione ti appagava e sembrava che le tue preghiere erano state esaudite.
quindi non avresti mai e poi mai lasciato che le cose cambiassero, ora che avevi quello che volevi.

Nel mentre ti eri paralizzata e il ragazzo e la maledizione si erano spostati chissà dove
Nel mentre uscirono i tuoi due senpai.
La maledizione li prese entrambi.
-non ci voleva, un livello speciale proprio adesso, devo esorcizzarla! - rispose il ragazzo dai capelli sorprendentemente disordinati dal colore bluastro.

Volevi muovere le gambe, aiutarlo data la tua bravura in atletica leggera e ginnastica artistica, ma le tue gambe parevano incollate.
Poi una voce, più profonda, da dietro di te.
-Oh? qui abbiamo una ragazzina!-
-SUKUNA NON TOCCARLA!!-

fu allora che ebbi un tempo di reazione impressionante.
Il ragazzo dai strani tatuaggi apparso dietro di te venne colpito da uno dei tuoi schiaffi, e poi da un pugno in piena pancia, per poi finire in bellezza con un calcio nei gioielli di famiglia.
-Chi sarebbe la ragazzina?!- disso tu con tomo infastidito.
il ragazzo stava ancora combattendo contro la maledizione quando arrivò un terzo uomo, palesemente più grande degli altri due. Sconfisse in un attimo la maledizione e si mise a fare delle foto al ragazzo dai capelli bluastri.
-Ahi...MI HAI FATTO MALE!-disse il ragazzo di prima che però ora non aveva più tatuaggi e robe strane addosso.
-Ma sei lo stesso ragazzo di prima o...-
-Sei riuscita a colpirlo? Dove?-
-In faccia, nello stomaco e...-
-E nelle mie palle! - continuò il ragazzo ancora accasciato a terra.
-Sukuna era uscito fuori un altra volta...ah scusalo. Ti spiegeremo tutto per strada-
-Per... dove?! -
-Beh vedi le maledizioni quindi...sei una stregona anche tu. -
-stregona?!-
-Beh si. Non cerchi qualcosa che appaghi la tua voglia di adrenalina!? -
e lui come fa a saperlo se la prima volta che l'ho visto è stato cinque secondi fa?
-si è vero...ma una domanda più che leggittima, quali sono i vostri nomi?-
-Il mio è itadori yuij, piacere!-
-scusa per...-
-ah tranquilla, mi sono ripreso. Quella cosa che hai colpito era sukuna ovvero la maledizione che risiede dentro di me-
-Ah...-
maledizione che risiede dentro di me? pensavo all'adrenalina e questo se ne esce con...sto diventando pazza?!
-io sono Megumi Fushiguro. Piacere.-
-piacere,ah e erano davvero fighi quei cani!-
-Si...carini-
-Io sono Saturo Gojo, il loro, e da oggi, anche tuo insegnante-
-insegnante...di cosa?-
-presto lo vedrai...-

𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞-𝐆𝐨𝐣𝐨𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Where stories live. Discover now