C11-manipolazione dei ricordi

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e forse quel qualcuno adesso era proprio quello che ti guardava sorridere dietro al tavolo dei dolci, e che forse aveva capito che qualcosa era cambiato.

come, ora, adesso, in questo istante. 

-che ne pensi, che cosa vuoi?- ti chiese megumi, ancora emozionato dal vedere la tua faccia in una tale espressione...
-io...penso...che sto bene così-
andasti leggermente più avanti guardando avanti.
-forse manca solo...qualcosa.-
-che cosa?-

ti girasti ancora in lacrime
-penso che tu sappia-
megumi normalmente avrebbe ignorato tale cosa, ma quel giorno aveva promesso a yuij di essere particolarmente amorevole con te, anche se non fece niente, quel suo sguardo bastava per capire ogni cosa. Eri giù di morale, non ci potevi fare niente, anche se i tuoi senpai e i tuoi amici fecero di tutto pur di vederti sorridere. 
non era una festa di compleanno normale, non era qualcosa a cui avresti potuto rinunciare. Prendesti un piatto e prendesti uno spicchio di pizza, che ti mangiasti immediatamente. 

-allora, mi sono impegnato, non è così?-
-gojo-sensei, è tutto perfetto, grazie mille, non dovevate-
-è il tuo compleanno, ovviamente dovevamo fare qualcosa per te.-
-è che non sono abituata a festeggiarlo. La mia famiglia è quel che è, la mia vita è sempre stata molto monotona a dire il vero...non che non mi piacesse insomma, ormai ci avevo fatto anche l'abitudine...-
-ah ti capisco. Anche io ho delle caratteristiche che hanno reso la mia vita monotona e noiosa...fino a quando non sono quasi morto-
-quasi morto?!-
-si,lo so. Gojo satoru, quello col pessimo carattere e che viene considerato il più forte è quasi morto-
-non ne avevo idea, non me lo hai mai detto-
-i tuoi amici non lo sanno. nessuno di loro sa un bel niente e preferisco che le cose rimangano come sono. non ho alcun tipo di rimpianto.-
-mi dispiace io...-
-lo so, ma non dispiacerti. Oggi è il tuo compleanno, abbiamo ammazzato quella maledizione e tu stai bene, fushiguro si è ripreso...tutto va alla grande. Adesso non mettiamoci adosso altra tristezza.-
-si è solo che...-
-si, lo so. Non scomparirà così dalla tua testa. lei era importante per te, non è così?-
-si...davvero molto.-
-potrei essere io domani, oppure fushiguro o uno dei tuoi senpai, questo...è inevitabile. Non posso negare che ci siano delle tecniche inverse per riuscire a scampare dalla situazione, ma io sento che quando la tua fine è vicina lo senti e...e basta-
-ci credo, tu l'hai sfiorata,no? ma lei...-
-non hai colpe, non dartene. Non era debole, nobara ora se fosse qui sai bene cosa ti direbbe.-
-non...non ne ho idea-
-invece ce l'hai, solo che non vuoi dirla, no?-
-si, è vero, mi dispiace di averti rovinato l'umore.-
-no, tranquilla, quella che oggi deve stare bene sei tu e solo tu. ovviamente anche gli altri ma oggi tu sei la star del momento- sempre sotto il sottoscritto- e quindi lascia che oggi la tua mente non si annebbi così tanto-

gojo andò verso Inumaki che appena si accorse della sua presenza, disse -shake- .
fushiguro si mise a ridere perchè tra di loro era l'unico che aveva una vaga idea di cosa dicesse il ragazzo dal potere vocale. 
la stregoneria, in passato, ti avrebbe sempre affascinata. Ti stendesti sull'erba del campetto e improvvisamente, ti vennero in mente dei ricordi. 

eri con i tuoi senpai, in giro mentre mangiavi un panino e sorseggiavi della coca cola. Il ragazzo si stava facendo delle foto con la ragazza, mentre tu eri lì accanto a guardare. Li chiamasti ''piccioncini dal cuore tenero''. A quel punto ti accorsi che non ti ricordavi più i loro nomi. I loro nomi, quelli con cui li avevi anche segnati sul cellulare, quelli che ne determinavano la conoscenza. 

piano piano perderai tutti i tuoi ricordi, andando avanti così.
stai un po' zitta. Semplicemente non me li ricordo più, cosa c'è di strano?
ti ricordi chi erano i tuoi compagni di classe?
no, ma li ho sempre odiati, quindi è irrilevante. 
oppure ti ricordi di quando hai incontrato per la prima volta il ragazzo biondo, ovvero la tua prima cotta che hai amato per i primi due anni delle superiori?
no, non--che stai combinando nella mia testa?! perchè non ricordo più niente?
beh, tu non mi dai attenzioni, così io le cerco. 

mi avevano avvertito sul fatto che vivendo nella mia testa potevi farci quello che volevi, ma addirittura manipolare i ricordi, non ti sembra un po' meschino?
meschino, dici? no, non lo credo. Attualmente sei priva di sensi e il tuo amato sensei sta cercando di farti rinvenire, non credi che ti stai perdendo una bella scenetta?
sono svenuta? non me ne sono resa conto. Che intenzioni hai?
beh vedi, in confronto a te io ho un privilegio ovvero manipolare i ricordi. posso confonderli, posso cambiarli oppure eliminarli del tutto. con un semplice movimento, posso anche farti dimenticare del tuo bellissimo gojo.

stai zitta, brutta strega! arriva al nocciolo della situazione.
brutta? dove io sarei brutta?
te la sei presa davvero? intendevo...arriva al nocciolo della situazione, non mi va di morire per mano tua.
oh non ti farò morire, potrei farti andare in coma, prendere ogni tuo ricordo e farti rinvenire.
certo, va bene...adesso mi stai stancando, non farmi arrivare a picchiarti. In fondo siamo donne, manteniamo il contegno.
si, infatti non ho intenzione di farlo ma se vorrai recuperare quei ricordi, e non vorrai perderne altri, devi stringere un patto con me.
non avevi detto che questo a te non sarebbe servito?
ah, quello intendi? ah a me non serve un patto con un vincolo da rispettare, io mi auto imporrò un patto. 
eh?
beh, io posso anche fare un patto con te, ma poi non conoscerei le conseguenze...quindi sta tranquilla, farò una cosa per cui conosco le conseguenze.
sarebbe?
semplicemente ogni volta che voglio mi impossesserò del tuo esile corpicino e andrò da sukuna. Ovviamente il tuo corpo non ne soffrirà e sukuna e io potremmo di nuovo--
hahah, ti pare una cosa fattibile? ovviamente no, il mio corpo non è un vestito che metti per rimorchiare.
infatti, mi manifesterò lasciando i tuoi ricordi e il tuo corpo per un po' sotto il controllo di me.
scordatelo, non è per niente fattibile. Se vuoi scopartelo trova il modo di farlo senza coinvolgermi.
va bene, allora mi vedo costretta a elinimare tutti i ricordi di nobara e dei tuoi amici stregoni. Mi sono sempre stati antipatici, soprattutto il contenitore di sukuna, non si addice per niente a lui.
no, non farlo! mi rimangono solo quei ricordi di lei...
beh allora possiamo sacrificare quelli del tuo amato gojo,no?
no, ma che...ok, va bene, puoi farlo...
conoscere i punti deboli è così facile per far crollare le persone non è vero? Ah, è così...divertente! Beh allora ti ridarò i tuoi ricordi passati, ma dammi più attenzioni da oggi in poi.
certo, dipenderà da te, ovviamente.
si, ed è proprio questo il bello del giocare con voi umani, siete così sentimentali.
infatti siamo talmente sentimentali che ti posso assicurare che quando mi farai rinvenire, non ci sarà più alcun tipo di patto tra me e te.
ne sei così sicura mocciosa?
si
Bene, allora vedremo nel corso del tempo.

in quel momento ripresi i sensi.
-o cristo, grazie!-
-che cazzo hai fatto? sei collassata all'improvviso!-
-non...non mi ricordo-
-sicura?-
-si, io...-
-hai parlato con naomi?- disse yuij
-e tu come fai a saperlo?-
-me lo ha detto...lui-

a quel punto capisti che quel patto che potevi far finta di non aver mai fatto,era vero e vincolante.

a quel punto gojo si calmò. 
-io sono contento che tu stia bene. stasera vieni al parco dei ciliegi...devo parlarti-

𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞-𝐆𝐨𝐣𝐨𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Where stories live. Discover now