C6-Ho sentito

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ho sentito.
ho sentito ciò che provi per me y/n, ma mi dispiace, non so che cosa significhi.
pensava gojo.
Il fatto era che il sensei, pur se aveva 28 anni, non aveva mai avuto una relazione, non si era mai innamorato, non aveva mai avuto idea di come si facesse ad amare.
Aveva, anzi, voleva avere una ragazza, si sentiva come se gli mancasse qualcosa nella sua vita, ma ogni volta, veniva coinvolto in qualcosa che gli dava problemi.
Distrazioni continue, più che altro.
Voleva davvero amare qualcuno, ma nonostante le tue parole sincere dette troppo ad alta voce, il sensei fece finta di non aver sentito.

Anche se dentro di se sapeva che stava mentendo a se stesso e sapeva che anche se avrebbe fatto finta di niente, se ne sarebbe andato senza alcun rimpianto.
Perché non provava niente nei tuoi confronti.
Come poteva provare dei sentimenti per una persona che aveva appena salutato dichiarando a se stesso di non aver sentito niente di quelle belle parole?

Quanto codardo posso essere a ignorarla...mah,sarà meglio così, almeno non soffrirà molto.
pensava sempre il sensei che ormai stava sotto la doccia della sua camera, pensando a quanto sarebbe stato codardo.
Un uomo...non lo avrebbe fatto.

La mattina dopo ti svegliasti più stanca del solito.
E come al solito yuij era a terra appena di fianco a te.
-Tsk, stai sempre qua pure se sei fidanzato con megumi...-
-Non mi ricordo mai perché. Credo sia sukuna che prende il controllo mentre dormo...-
-Non lo so, basta che smetti di venire. Dillo anche a quel coso, la mia vita fa già abbastanza schifo cosi. Comunque, sono le sei. Ti lascio il letto se vuoi dormire, io vado a correre-
-Alle sei del mattino?-
-Si, non credo che per te sia un problema. In confronto a te, ho bisogno di allenamento. Gojo mi ha anche avvertito. -
-Va bene, allora...si,grazie per il letto-

In men che non si dica, yuij si addormentò e tu andasti a correre. Passasti sempre per quel posto con dei bellissimi ciliegi.
Al mattino, la strada era deserta, nessuna persona avrebbe disturbato la tua quiete.

-Hey!-
-hey...Gojo sense--
Ti abbracciò.
-Gojo che f-fai! -
-Shhh, volevo solo dirti che ti amo-
-C-che?-
-vieni qui-
E stava per baciarti quando...

-HEY TU! STAI BENE? RAGAZZINA?!-
-Un pa-panda?!-
-Si, un panda. Ciao stai bene? Che blateravi?-
-C-che?! -
-Gojo che f-fai! dicevi...-
-A-ah...niente niente, Hahaha, non fa niente, comunque sono svenuta o...-
-Si sei svenuta. Dovresti riposare-

Quelle persone portavano la stessa tua divisa, ma non ti accompagnarono alla scuola, ti dissero solo 'devi riposare' e uno di loro rispose 'salmone'.
Ma che c'entra il salmone...
Camminasti verso la scuola maledicendo quel demone dentro di te che ti manipolava.
odio quando lo fai, sappi che devi smetterla se vogliamo andare d'accordo.
andare d'accordo? io e te? io voglio solo sukuna, non mi interessi tu e poi non ho mai detto che voglio andare d'accordo con te!
non mi interessa, se vivi dentro di me, è naturale andare d' accordo.
certo come no...

alla fine, stavi parlando attraverso il pensiero a quel demone.
tsk, mi sono messa a parlare coi miei pensieri.
ehi io non sono un pensiero.
cosa? ora ti sei offesa?
stai zitta, ti prego.
sei tu che sei nel posto sbagliato.

-mahmah, vedi come devo fare per parlare con te. E vedi di non comparire nelle varie parti del mio corpo come lui, altrimenti potrei preferire l'esorcizzazione.-

Non ci fu alcuna risposta.

-Gojo sensei!-
-Yuij, Megumi, Y/n!-
-Salve senseeeei!!-
-Bene, siamo arrivati ad oggi con un po di sforzo. Allora, oggi combatterete contro di me, e vedremo che avrà la meglio. Chi perde, offre stasera al sushi!-
-Mi ritiro!-
-Anche io!-
-Me too!-
-Quindi stasera non offre nessuno? Va beh, vedremo. Adesso iniziamo. Megumi...-
vuole mettere in ridicolo prima il bello dagli occhi blu...
il bello dagli occhi blu?!
l'ho preso solo da uno dei tuoi pensieri
ma non l'ho mai pensato! E sto ancora parlando attraverso i pensieri.
preferisci che le mia bocca ti spunti in mezzo alle tette che ti ritrovi?
no, grazie, mi basta averti in testa come fastidio.

-Hey, sveglia!!!!- Disse gojo quando ti vide con lo sguardo perso nel vuoto.
-Tocca a te...ehm...sicura di stare bene y/n?- disse megumi
-Si, sto bene. Facciamo a pezzi gojo sensei!-
megumi:Non sa controllarla, ma nemmeno un po
-Stai zitta, strega- dissi a te stessa. Ormai era una barzelletta.
-mi dispiace gojo sensei-
-Mah, a me non dispiace affatto, anzi, mi fa ribollire il sangue questa situazione. Puoi usarla per un minuto...-
-Va bene, eccola!-
hai già preso il mio posto?
certo, non vedevo l'ora di fare questa cosa
ti piace così tanto combattere con gojo o cosa...
no, non mi piace combattere, ma adoro mettere ai miei piedi i maschi. Devi sapere una cosa, y/n, io posso ammaliare col canto, ma posso anche farlo così.

E in un attimo, le labbra della maledizione erano sopra quelle di gojo, preso alla sprovvista.
Per un attimo sembrava davvero cosi, e sembrava gli piacesse.
Non puoi averlo fatto, sai cosa provo, non puoi averlo fatto
sbaglio o stai parlando a te stessa?
smettila, non puoi!
certo che posso, posso fare quello che voglio.

A quel punto, le lingue iniziarono a scontrarsi e a cercarsi,ma gojo ti morse la lingua, o meglio, quella della maledizione.
Ti sta bene.
è la tua lingua, scema. ora facciamo cambio.
n-no! Il minuto...
non voglio combatterlo, volevo solo fare qualcosa per distruggerti. Sta andando tutto come deve andare...

caddi a terra, come se avessi fatto uno sforzo enorme.
-Y/n ti senti be...-
-ZITTO, NON VOGLIO COMPASSIONE, LASCIATEMI SOLA!-
dissi per poi correre via.
-certo che l'amore fa proprio brutti scherzi eh?-
-che hai detto yuij?-
-Niente, niente. Stasera penso che lei non venga con noi...-

ti sentivi morire dentro. Certo, lo aveva baciato la maledizione dentro di te, ma le tue labbra e la tua testa ricordava quel momento in continuazione.

-Y/n, aspetta!-
-go-jo...VATTENE-
-Ti prego, ascoltami...-
-va b-bene...-
-Prima di tutto smettila di piangere. Seconda cosa, non ci sono cascato, era tutto programmato,e terzo...mi dispiace-
fece una pausa
-mi dispiace?-
-si, mi dispiace. Non volevo crearti problemi, solo che questa donna che alberga dentro di te...è...-
-Bella,sexy o qualcosa del genere?-
-Non farmi ridere. È un fastidio ed è una donna sgradevole. Ecco, nom trovavo le parole. Non ho mai pensato questo di te, anzi, mi hai colpito sin da subito. Ti prego, perdonami e vieni con noi a mangiare sushi-
-Se ne avrò voglia-
-pago io-
-Allora vengo-

Alla sera, dopo esserti preparata, andasti da yuij
-Da quando Nobara è partita...mi sento strana. Non c'è piu la mia migliore amica e la sera spesso mi annoio, almeno stasera facciamo qualcosa-
-si, vero...-
-non me lo ha nemmeno detto, quella scema...-
-non ti voleva far preoccupare. Piuttosto, andiamo...-

Mangiaste in abbondanza.
Eri veramente piena, quando yuij e megumi lasciarono te e Gojo da soli.
Dovevano andare a scuola per 'fare una cosa importante'. Si...come se non sapessi.

-Comunque mi volevo scusare come si deve, così ti ho preso questa-
-cos'è?-
-una delle mie bende. È la prima che ho usato-
-è uguale a quella che hai adesso-
-Si, mettila-
-o-ok...-
-Come sto?-
-Bene...-
-bel regalo comunque, grazie...-
-vieni, andiamo nel parco dei ciliegi. -
-Va bene!-

Arrivaste li, non c'era anima viva.
Le stelle brillavano e la luna era alta nel cielo.
-Mezzanotte...-
-Si,è mezzanotte y/n-
-è bellissimo questo posto, e credo non smetterà mai di esserlo-
-Si, probabilmente...-
-Perché siamo venuti qui?-
-Non ho ancora finito di scusarmi. Mi dispiace per aver fatto quella cosa...insomma,il bacio, così intendo ripulire le cose-
-E c-come?-
-Dandoti un bacio sincero-
-U-un b-b-bacio s-sincero?!-
-Si, haha, non spaventarti. Non sarà qualcosa che penso o di programmato gia dall'inizio, ma una cosa spontanea. Non ho alcun tipo di intenzione strana con te, sappilo, non sono il tipo che--
-allora mi sta bene cosi, non voglio sprecare così il mio primo bacio-
-I-in che senso?-
- A me piace già una persona e voglio che quella persona ricambi. Se non lo fa, allora non c'è motivo di mettersi con quest'ultimo no? Quindi niente baci e niente di niente su questa bocca, voglio solo le sue labbra e i suoi sentimenti sinceri che si mescolano con i miei. Niente di più -
-Capisco, y/n...sei una ragazza davvero matura. Dimmi come posso farmi perdonare-
-passa più tempo con me e conoscimi.-
hai già qualcosa in mente per farlo tuo?
no, proprio niente.
e allora perché lo hai provocato cosi?
perché so che non potrà dire di no.

𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐮𝐧𝐢𝐬𝐜𝐞-𝐆𝐨𝐣𝐨𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Donde viven las historias. Descúbrelo ahora