*QUATTRO MESI DOPO IL PRAIMFAYA, 15 LUGLIO 2150* (allerta contenuti possibilmente forti)
Lentamente iniziai ad aprire gli occhi "Ehi, ehi. Si sta svegliando" disse Emori "Ehi..." disse Harper avvicinadosi lentamente e accarezzandomi la testa "Cosa è successo?" chiesi con poche forze, tutti si guardarono ma nessuno rispose "Cosa è successo?" inisistetti "Dobbiamo dire a Raven che è sveglia" disse Murphy "Ci penso io" disse Emori poi uscì dalla stanza. Ero sdraiata sul lettino ancora un po' stordita "Ehi..." disse Bellamy entrando seguito da Raven ed Emori, aveva gli occhi lucidi. Harper si spostò, Bellamy prese una sedia, l'avvicinò al lettino e si sedette abbracciandomi "Bellamy, cos'è successo?" chiesi "Jo..." disse Raven poi si interruppe, la voce le si rompeva e una lacrima le scivolò lungo il viso "Hai...hai avuto un aborto spotaneo...il livello di radiazioni potrebbe..." disse e io lentamente iniziai a non sentirla più come se avessi le orecchie coperte da qualcosa. Vedevo la bocca di Raven muoversi, sentivo la mano di Bellamy accarezzarmi la testa ma ero come paralizzata. Volevo muovermi ma non ci riuscivo, volevo urlare ma non ci riuscivo, volevo piangere ma non ci riuscivo. Avevo gli occhi fissi, guardavo qualcosa ma non so cosa "Jo?" sentì improvvisamente la voce di Echo e mi svegliai da quella specie di trans "Hai capito cosa potrebbe averlo causato?" mi chiese Murphy, io annuì anche se in realtà non avevo sentito mezza parola di quello che Raven aveva detto "Non serve che lo capisca" disse Bellamy e io mi voltai verso di lui, piangeva, era distrutto. Non riuscivo a parlare, volevo dirgli qualcosa per calmarlo, volevo dire a tutti di lasciarmi sola, volevo...volevo ma...ma...non riuscivo. "Lasciamoli soli" disse Harper e tutti uscirono lasciandomi sola con Bellamy, nessuno dei due parlò "So che non avevamo programmato di...ma..." disse lui poco dopo, io continuavo a non riuscire a parlare, lui mi guardò aspettando che dicessi qualcosa "Sono qui, sono qui" mi disse abbracciandomi, rimanemmo così per qualche minuto "Vuoi che ti lasci sola?" mi chiese e io annuì incerta, mi diede un bacio culla fronte e rimasi da sola.
Continuavo a guardare il vuoto, non piangevo, non mi muovevo e non mi rendevo conto del tempo che passava, poteva essere qualche ora come qualche giorno. Ogni tanto qualcuno entrava nella stanza, mi osservava, diceva qualcosa e poi usciva. Prima Raven che cercò un modo per consolarmi, poi Murphy che cercò di fare qualche battuta per tirarmi su il morale, poi Harper che mi ricordò che lei era lì per me, poi Monty che mi disse qualche parola dolce, poi Emori che cercò di dire qualcosa anche se non sapeva esattamente che cosa dire, infine Echo... "Okay, sei qui dentro da tre giorni. Bellamy non sta bene e so che entrambi mi odiate ancora e forse mi odierete per sempre ma io devo trovare un modo per aiutarvi e credo di sapere come fare ad aiutare te" disse, mi prese le mani, mi fece alzare e mi tirò fuori "Echo, che diavolo stai facendo?!" sbottò Bellamy ma lei non disse niente "Echo, lasciala stare" disse Murphy "Sta male" disse Raven "Lasciala in pace" disse Emori "Echo, sul serio. Basta!" urlò Bellamy, lei mi mise in piedi in un punto e si allontanò poco per prendere qualcosa "Echo, basta!" urlò Harper "Non la aiuti così" disse Monty "Prendi!" urlò lanciandomi uno dei miei coltelli e io istintivamente lo presi poi lei mi lanciò anche l'altro "Senti qualcosa?" mi chiese e io non risposi, non sentivo nulla, nemmeno il dolore Lei si scagliò contro di me e io mi difesi "Echo ma cosa stai facendo!?" urlò Bellamy cercando di fermarci ma Raven lo bloccò "Devi sentire qualcosa" mi disse Echo poi mi fece cadere un coltello, io le diedi un colpo nello stomaco e lei quasi cadde ma poi si scagliò nuovamente contro di me e mi atterrò mettendomi la spada alla gola "Cosa senti?" mi chiese, io non risposi e ribaltai la situazione, lei mi spinse via violentemente. Pugni, calci, gomitate, tagli con le lame... "Non capisco cosa sta facendo" disse Monty Echo mi tirò una forte gomitata nello stomaco e io quasi caddi a terra poi mi scagliai contro di lei, la feci cadere, le misi un braccio attorno al collo e strinsi. Improvvisamente iniziai a piangere e lasciai andare Echo che subito si voltò verso di me e mi prese le mani, tutti mi guardavano e non capivano come Echo ci fosse riuscita. Sentì una fitta nello stomaco come se il dolore provenisse da lì e mi piegai a terra urlando, Echo mi abbracciò "Non...non...risco a...res...pi...rare" dissi a fatica, lei mi prese il volto con le mani e fece in modo che la guardassi "Respira con me" disse e iniziò a fare respiri profondi che io iniziai a seguire poi mi abbracciò e mi accarezzò la testa mentre continuavo a piangere sulla sua spalla "Shhh...va tutto bene" mi sussurrò delicata "Chi l'avrebbe mai detto" disse Murphy sorpreso.
Poco dopo ero nella stanza mia e di Bellamy sdraiata sul letto a guardare il soffitto "Stai meglio?" mi chiese Bellamy entrando poi chiuse la porta "Non credo si possa stare meglio" dissi e lui si sdraiò accanto a me "Forse dovremo imparare a vivere con questo dolore" disse "Siamo abituati a vivere con il dolore" dissi "Già" disse "La zuppa è pronta!" urlò Monty, ci alzammo, io aprì la porta e feci per uscire ma Bellamy mi prese un polso e mi tirò, poi mi diede un bacio "Ti amo, lo sai vero?" disse "Anche io" dissi, gli diedi un bacio e andammo a tavola "E' bello riaverti a mangiare questa schifezza con noi" disse Raven e io sorrisi poi guardai Echo e non dissi niente "Dai...non fa così schifo" disse Monty "No, fa più schifo di schifo" disse Murphy "Meglio che morire di fame" disse Echo
*TRE ANNI DOPO IL PREIMFAYA, 4 Gennaio 2154*
Lentamente aprì gli occhi "Ragazzi! E' sveglia!" urlò Echo sporgendo il viso fuori dalla stanza poi si riavvicinò a me "Ti prego non di nuovo" sussurrai "E' andato tutto alla grande" mi disse Emori "Sono bellissime" disse Harper entrando seguita da Monty che sorrideva "Ci terranno tutti svegli la notte" disse Murphy e tutti ridemmo Bellamy e Raven entrarono nella stanza con le bambine in braccio, si avvicinarono a me "Lei è Aurora, in onore di mia madre" disse Bellamy riferendosi alla bimba che aveva in braccio
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"E lei è Amelia, in onore della tua" disse mentre Raven mi metteva tra le braccia la bambina
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