SHIFTING SANDS

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*PUNTO DI VISTA ESTERNO*
La mattina dopo Clarke stava aiutando Jackson con i feriti
"Ci sarestti stata utile nel bunker" le disse lui
"Avevate mia madre. Perchè era così spaventata?" chiese lei ma lui non rispose e fece per allontanarsi
"Jackson! Ehi! Ti prego, aiutami a apire cosìè successo lì." lo fermò lei
"Jackson" disse Miller
"Ehi! Attento, okay?" gli disse Jackson, lo baciò poi Miller si allontanò
"Miller" cercò difermarlo Clarke ma lui continuò a camminare e lei lo seguì fino a quando non vide gli uomini armati pronti a marciare
"Miller, aspetta" gridò Clarke
"Ehi! Ehi! Aspetta. Dove stai andando?" lo fermò Bellamy e Clarke li raggiunse
"Vorrei potertelo dire, Bellamy" disse Miller freddo
"Te l'ha proibito Octavia?" diffe Bellamy e Miller non rispose
"Stai andando nella Valle Profonda" disse Clarke e iniziò a camminare verso la casa abbandonata dove si trovava Octavia
"Clarke!" cercò di fermarla Miller poi le prese un braccio e la fermò
"Non puoi fare quello che ti pare qui" le disse
"Andate in avanscoperta per l'esercito, ricognizione del terreno. Che strada farete? C'è il riscio delle tempeste di sabbia. Il vento è abbastanza prevedibile. Quel percorso l'ho fatto decine di volte. Credimi. Avete bisogno di me" disse lei poi la portarono da Octavia

"Perchè cos'hai in mente?" chiese Indra a Octavia quando entrarono
"Mi chiedevo la stessa cosa" disse Clarke
"Miller, avevi l'ordine di andare..." disse Cooper
"Conosco gli ordini. Dovremmo ascoltare cosa ha da dire Clarke" disse Miller e Octavia si voltò verso di lei
"Non prendete la strada del mare" disse Clarke
"Perchè? Hai detto che si è prosciugato. E' percorribile o no?" disse Indra
"Sì. Forse. Ma dovete capire..." disse Clarke
"Forse è più che sufficiente. Muoviamoci" la interruppe Octavia e fece per uscire ma Bellamy si mise davanti alla porta e tutti puntarono le armi contro di lui
"Giù le armi" disse Octavia
"Ti prego, Octavia, ascoltaci" disse Bellamy tranquillo
"Octavia, siamo tutti dalla stessa parte. Nessuno vuole arrivare a quella valle più di me. E' casa mia. Ma quella strada è troppo rischiosa" disse Clarke con lo stesso tono tranquillo di Bellamy
"Rischiosa perchè?" chiese Indra
"Fammi vedere" disse Octavia e si avvicinarono alla carta geografica
"Hai scelto la via più breve e questo ha senso. Ma sul mare prosciugato si abbattono spesso le tempeste di sabbia" disse Clarke
"Abbiamo le tede della Seconda Alba. La sabbia non sarà un problema" disse OCtavia
"Non è solo la sabbia. In parte si è cristallizzata per il Praimfaya. Ci sono frammenti di vetro affilati come lame. Le vostre tende finiranno a brandelli e anche voi" spiegò Clarke
"Blodreina ha ragione e possiamo portare razioni solo per sette giorni. Quella strada ne prevede sei. L'altra via più breve aggiunge 50 miglia, due giorni se siamo fortunati" disse Cooper
"Come sai che non ci sarà una tempesta di sabbia nelle strade più lunghe?" chiese Indra
"Ora basta. Bisogna farlo. La fattoria idroponica non riesce più a sostenerci. SE quella è l'ultima valle abitabile sulla Terra, deve essere nostra" disse Octavia
"Diyoza la pensa esattamente come te" disse Bellamy
"Allora lotteremo" disse Octavia fredda come il ghiaccio e tutti uscirono tranne Bellamy, Clarke e Indra
"Tua sorella ha bisogno di te, Bellamy. Sono contenta che tu ci sia" disse Indra poi uscì
"Gli zaini con le razioni sono accanto alla prota" concluse lei prima di uscire
"Sbaglio o stavano per usccidermi perchè le ho dato contro?" disse Bellamy a Clarke
"Che facciamo?" chiese lei
"Raven e Murphy sono in pericolo. Devo andare con loro. Un viaggio di sei giorni nella terra delle tempeste di sabbia con dei gladiatori. COs'altro voglio?" disse lui ironico porgendole uno zaino
"Dopo di te" disse lei poi i due uscirono e si unirono agli uomini di Octavia

*PUNTO DI VISTA DI JO*
Rimanemmo nel bosco per giorni fino a quando una notte sentimmo un rumore e ci nascondemmo, Echo fece un rumore per distrarre chi stava correndo e lo aggredì poco dopo fece un fischio e uscimmo dai nostri nascondigli
"Dov'è Raven?" chiese Emori a Murphy che ci aveva appena raggiunti
"E' ancora lì" disse lui
"L'hai lasciata là?" dissi
"Perchè la cosa non mi sorprende?" disse Emori
"Era l'accordo per farmi liberare. Sentite" disse Murphy
"Collare elettrico" disse Monty avvicinadosi e illuminado il collo di Murphy
"Attento. Io non lo farei" lo fermò
"Abby e Kane? Li ho visti scendere dall'astronave" disse Harper
"Li hai visti?" disse Murphy
"Allora Bellamy è riuscito ad aprire il bunker. Non è tornato indietro?" disse Echo
"Dov'è Clarke?" chiese Madi
"Chi è questa hobbit? Lascia stare. Non importa. Dobbiamo avvisare Bellamy prima che lancino i missili" disse Murphy
"Bear Cave. Vi ci porto io" disse Madi e iniziò a camminare
"Tranquilli, gli orsi non ci sono" disse e tutti la seguimmo
"Jo, se loro camminano ci rallentano" disse Murphy
"Allora prendi Aurora" dissi prendendo in braccio Amelia e lui prese Aurora

Prendemmo il Rover, Madi guidava e Murphy era davanti insieme a lei tutti noi eravamo dietro
"Bellamy rispondi. Sono Murphy" ripeteva alla radio, Madi lo guardò
"Che vuoi?" le chiese brusco
"Ti credevo simpatico" disse lei
"Clarke le ha raccontato delle storie" disse Monty
"Oh davvero? Io ero il fulgido ero che conquista la ragazza?" disse lui
"O lo stupido egoista che l'ha persa" disse Emori
"Bellamy è l'egoista che conquista la ragazza" disse Madi e io risi
"Octavia è la mia preferita. Cioè, senza offesa. Clarke diceva che non ce l'avrebbe fatta senza di voi" disse Madi
"Noi non ce l'avremmo fatta senza di lei" disse Echo
"Assolutamente no" disse Harper, ci fu un ronzio elettrico è Murphy prese la scossa dal collare, Emori si avvicinò a lui ma prese la scossa e Madi fermò il Rover
"Il collare ha un dispositivo di prossimità! Madi torna indietro" disse Monty e lei fece retromarcia
"Ferma! Fermati qui!" dissi vedendo che il collare smetteva di dare la scossa
"John, John. Mi senti?" chiese Emori avvicinandosi a lui
"Glielo puoi togliere?" chiese Harper
"Non c'è tempo" disse Echo
"Echo ha ragione. Dobbiamo fermare i missili" dissi e Murphy fece per aprire la portiera
"Che cosa fai?" chiese Monty
"Quello che devo fare. Jo ed Echo hanno ragione. Lasciatemi qua" disse Murphy
"Neanche per idea. Se è un theter avrà un sistema di localizzazione. Probabilmente stanno già arrivando" disse Monty
"Perciò dovete andare" disse Murphy poi scese dal Rover
"Andate. Prima che i nostri amici esplodano" disse e tutti lo guardavamo scioccati, io saltai sul sedile davanti, Emori scese dal Rover senza farsi sentire
"Continua a essere uno scarafaggio, per favore" gli dissi dal finestrino, lui sorrise
"Salvate i nostri amici" disse, io annuì sorridendo
"Madi parti" le dissi e partimmo

"Se mi sentite questa è un'emergenza!" dissi alla radio sperando che Bellamy mi sentisse
"Bellamy, dannazione rispondi!" sbottai
"Jo, sono Bellamy. Al momento abbiamo un'emergenza più grave" disse lui alla radio
"Ne dubito. Hanno un occhio nel cielo nell'astronave madre e dei missili su quella di trasporto" dissi dato che Monty poco prima aveva scoperto che osservavano tutto dall'astronave
"Stanno venendo da voi. Dovete muovervi. Nascondetevi. Al riparo" gli dissi
"Nasconderci dall'occhio nel cielo? E come dovremmo fare?" disse lui
"Murphy dice che lì abbiamo un amico, se è vero, l'occhio non potrà spiarci. Avete un po' di vantaggio ma dovete muovervi" dissi
In lontananza sentimmo un boato
"No" dissi vedendo i missili cadere
"No, Clarke" disse Madi e fece per fermare il Rover
"Madi, Madi. Guardami" le dissi prendendole il viso e facendo in modo che mi guardasse dritta dentro gli occhi lucidi
"Continua a guidare, okay?" le dissi, lei annuì e ripartì
"Santo Cielo, Bellamy" sussurrai tra me e me

Quando fu mattina arrivammo al campo e scesi dal Rover, tutti ci puntarono le armi contro
Madi scese dal Rover e corse da Clarke poi scendemmo tutti
"Andate da papà" dissi alle bambine poi io le seguì
Bellamy abbracciò Amelia e Aurora poi si alzò e mi baciò
"Per fortuna stai bene" gli dissi
"Anche tu" disse poi io mi voltai a guardare Echo che stava guardando Octavia e le tesi la mano, lei ci raggiunse e la strinse
"E' tutto okay" le sussurrai
"Jo!" sentì la voce di Stefan in lontananza e mi voltai
"Oh mio Dio" dissi
"Vai" mi disse Bellamy e io corsi e li abbracciai tutti e quattro
"Non posso credere che sei viva" disse Damon
"Lo sono e sto bene. Voi state bene?" chiesi
"Sì, sì" dissero loro poi mi voltai verso Bellamy e gli feci segno di mandarmi le bambine che subito corsero verso di me
"Amy, Auri. Loro sono Stefan, Damon, Elena e Katherine, ricordate che vi avevamo parlato di loro?" dissi e le bambine sorrisero
"Sono...?" disse Katherine
"Mie. E di Bellamy, ovviamente" dissi
"Siamo zii" disse Damon
"Jo!" mi chiamo Bellamy che era accanto a Octavia
"Arriviamo" dissi e portai le bambine a conoscerla
"Jo..." disse Octavia e mi abbracciò
"Octavia, loro sono Amelia e Aurora, le tue nipoti" disse Bellamy
"Lei è tua sorella, papà?" chiese Aurora a Bellamy
"Sì" rispose lui, io alzai la testa e vidi Clarke
"Clarke!" dissi alzandomi
"Jo!" disse lei e ci corremmo incontro, ci abbracciammo forte
"Sei viva!" disse
"Sì, grazie a te" le dissi poi Bellamy si avvicinò con Amelia e Aurora
"Loro sono le vostre figlie?" disse
"Sì, Amelia e Aurora" disse Bellamy
"Ragazze, lei è Clarke" dissi e Clarke si chinò per arrivare alla loro altezza
"Piacere" disse
"Clarke quella delle storie che ci raccontate sempre?" chiese Amelia
"In carne e ossa" disse Bellamy
"E' bella" disse Aurora
"Grazie, anche voi" disse Clarke sorridendo
Harper e Monty si avvicinarono per salutare Clarke
"Harper, puoi guardare un secondo le bambine?" le sussurrai e lei annuì
"Grazie" le dissi, presi Bellamy per un braccio e lo tirai un po' più lontano
"Che diavolo è successo a tua sorella?" chiesi scioccata
"Non lo so. So solo che ho provato a contestare ciò che ha detto e mi hanno quasi ucciso" disse lui
"Bellamy..." dissi
"Lo so. Sei preoccupata per Echo, anche io. Troveremo un modo, lo prometto" disse e ci voltammo a guardare Octavia che stava guardando con odio Echo che stava prendendo qualcosa nel Rover.

WE WILL SURVIVE 5Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz