fifteen; explain.

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-Cosa c'entro con la vostra sfida?- richiese, dato che ero rimasta in silenzio.
Presi un respiro, per poi spiegargli tutto in modo tranquillo.
-Louis mi ha sfidato... Entro un mese dovevo "farti innamorare di me"- virgolettai la frase, poiché semplicemente dovevo far si che gli piacessi, non innamorarsi completamente.
-Oh quindi era tutto una sfida?! Tutte le cose che abbiamo fatto in un mese, tutti i momenti passati insieme, che cazzo erano per te?- alzò la voce, decisamente arrabbiato.
-Niall, l'ha fatto per darmi coraggio a conoscerti, perché era sicuro che saremmo andati d'accordo.- mi avvicinai a lui, ma fece un passo all'indietro.
-È una gran stronzata questa sfida, lo sai vero?-
Annuì soltanto. Sapevo che era così. Era iniziata completamente a caso, non avevo idea che accadesse davvero.
-Hai fatto tutto per vincere questa stupida sfida, come dovrei sentirmi? Mi sento usato, e sono davvero deluso.-
-Niall, ti prego...-
Scosse la testa.
-No.- mi interruppe. -Me ne vado, non voglio sentire nient'altro.-
E così non mi diede neanche il tempo di dire niente, che aveva preso tutte le sue cose e sbattuto la porta.

-Amy? Che cazzo è successo?- avevo raggiunto in lacrime il pub, dirigendomi verso Louis. Non mi andava di parlarne, avevo perso completamente la voglia di fare tutto. Volevo solo avere vicino il mio migliore amico.
-Ho perso la sfida.- dissi soltanto, asciugandomi le lacrime.
-Cosa? Stai scherzando?- era sorpreso anche lui, ma era così. Meritavo l'odio di Niall più di qualunque altra cosa in quel momento.
-No, non importa. Qual è la penitenza?- mi asciugai le lacrime e lo guardai, ancora preoccupato.
-Hey, è tutto okay, ne possiamo parlare domani, ora vieni qui.- mi strinse a se, facendomi sfogare col pianto, molto silenzioso.
-Giuro che strozzo Niall.-
-No, Louis. È colpa mia.- mi guardò confuso, ma non avevo voglia di aggiungere nient'altro e lo capì.
-Hey Amy stai bene?- sentì la voce di Harry, e girandomi trovai il riccio, Liam e Zayn a guardarmi preoccupati.
Annuì sforzando un sorriso.
-Si, tranquilli.-
-Potremmo cantarti una canzone per renderti felice!- esclamò Liam, facendomi sorridere.
-Che ne dite di little things?- parlò invece Louis.
Abbassai lo sguardo, pensando a Niall e la sua fantastica voce.
-È stupenda quella canzone, ragazzi. Davvero, complimenti.-
Mi guardarono tutti quanti, sorpresi e confusi.
-Cosa? Gliel'hai fatta sentire tu?- Zayn guardò Louis, ma lui scosse la testa.
-Niall, me l'ha fatta sentire lui.- spiegai.
Il mio migliore amico mi sussurrò ridendo leggermente.
-Allora mi sa proprio che la sfida l'hai vinta tu.-
-Cosa? Mi ha solo cantato una canzone scritta da tutti voi. Perché sorridete? Mi inquietate ora.- incrociai le braccia, aspettando la risposta da uno di loro.
-Amy, quando abbiamo finito di scrivere quella canzone...- iniziò a spiegare Harry, in modo lento.
-Beh, abbiamo fatto un patto.- continuò velocemente invece Liam. -In caso qualcuno di noi l'avesse cantata da solo a qualcuno.-
-Quel qualcuno doveva essere solo la persona che ci piace.- finì Zayn, facendomi sgranare gli occhi.
-C-cosa? Siete seri? Andiamo magari voleva solo farmela sentire.-
-Sai benissimo che te l'avremmo fatta sentire tutti insieme, invece lui l'ha fatto prima perché probabilmente voleva dedicarla a te.- arrossì all'affermazione del più grande.

-Qualcuno deve accompagnarmi da Niall, vi prego.- guardai ognuno di loro.
-Andiamo, veloce.- parlò Liam, uscendo le chiavi dell'auto dalla tasca dei jeans.
-Grazie, vi amo tutti sappiatelo.-
Durante il tragitto, durato una decina di minuti, Liam mi chiese cosa fosse successo tra me e Niall. Spiegai velocemente la sfida, e la litigata tra me e il finto biondo prima.
-Non so ancora come farmi perdonare.-
-Beh si probabilmente è stata un idea stupida, ma l'importante è che li fai capire che ti piace davvero tanto al di fuori della sfida. Che ne so, prendilo e bacialo.- risi imbarazzata.
Non avrei avuto il coraggio di farlo, ma annuì ringraziandolo.
-Grazie Payno, puoi anche ritornare dai ragazzi.- chiusi la portiera, e dopo aver ricevuto un sorriso da parte del mio amico, mi diressi verso la sua stanza.
Era passata la mezzanotte, quindi sperai che non si fosse addormentato.
Quando mi aprì, qualche secondo dopo, era tutto spettinato con gli occhi rossi.
-Che ci fai qui?- mi chiese, ancora con tono scontroso.
-I ragazzi mi hanno detto di little things.- sorrisi leggermente, sperando di non sbagliare approccio.
Rimase in silenzio, metabolizzando la cosa.
-Beh, e che vuoi fare ora? Vuoi la conferma che hai vinto la sfida? Perché l'hai vinta, Amy, e odio ciò.-
Scossi la testa, poggiando le mie mani sulle guance di Niall, facendolo arrossire
-Niall, dimentica la cazzo di sfida. Con o senza sfida, ti avrei conosciuto comunque, e mi saresti piaciuto ugualmente. Mi hai chiesto se mi piacevi, no? Ti sto dando la risposta. Mi piaci, davvero tanto, Niall.-
Stette per un momento in silenzio, per poi poggiare anche lui una mano sulla mia guancia, accarezzandola come facevo io.
-Voglio farlo da un po'.- mi tirò a se, e facendomi alzare in punta di piedi, si avvicinò lentamente alle mie labbra.
-Scusami per tutto il cas...- un suo bacio interruppe tutto, facendomi ricambiare velocemente.

How to make Niall Horan fall in love with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora