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Hansung si sistemò in una posizione comoda sul basso sgabello della camera da letto, mentre Yeowool estraeva un cofanetto dal cassetto della sua scrivania, e iniziava ad aprire tutti i lucchetti che lo tenevano chiuso.

"Perché hai bisogno di così tanti lucchetti per i tuoi trucchi?" indagò Hansung.

"Perché sono la seconda cosa più importante che abbia. Non voglio che nessun altro li tocchi."

"La seconda cosa più importante che hai? E qual è la prima?"

"Tu" disse provocatoriamente Yeowool, abbassando il viso perché fosse a pochi centimetri da quello di Hansung.

Hansung si lamentò e gli colpì scherzosamente il braccio. Il Sacre Ossa ridacchiò alle buffonate del giovane Hwarang, e rimosse l'ultimo lucchetto del baule. Alla fine, l'ultimo ingranaggio scattò, aprendolo, e Yeowool estrasse vari pennelli, fondotinta, ombretti, polveri compatte e tinte per le labbra.

"Waah! Sono tantissimi trucchi!" disse Hansung affascinato.

"Come ho detto, devi essere disposto ad andare fino in fondo per ottenere l'attenzione di Sunwoo" Yeowool scelse una polvere compatta e si avvicinò al viso dell'apprendista "Ora chiudi gli occhi, e cerca di non muoverti troppo"

Yeowool fece per iniziare, ma esitò. Fissò il volto di Hansung, sentendosi improvvisamente nervoso. Non aveva mai toccato la faccia di nessuno, oltre alla propria.

Sarebbe una vergogna rovinare un viso così bello-- ed è proprio per questo che non sbaglierò! Si ricordò velocemente. Non importa quanto tu sia geloso di Sunwoo, non saboterai le possibilità di Hansung con lui, che sia intenzionalmente o meno. Kim Yeowool, sei meglio di così!

Iniziò a picchiettare delicatamente la polvere sulle guance di Hansung, facendole sembrare carine e traslucide. Una lieve nuvola di polvere si diffuse nell'aria, e nel naso di Hansung, facendolo starnutire, e Yeowool ridacchiò leggermente.

La sessione di trucco fu silenziosa, finché Yeowool iniziò ad applicare il blush sulle gote di Hansung, rendendole rosee.

"Mia madre mi ha insegnato ad applicare il blush quando avevo cinque anni" disse Yeowool "Bisogna fare sempre movimenti verso l'alto"

"Come ti sei interessato al trucco?" chiese il nobiluomo.

"Beh... Sono cresciuto senza mio padre, quindi sono stato tirato su da mia madre. Mi ha insegnato le basi del trucco e della bellezza, quindi ho iniziato ad amarli."

"Oh"

Cadde nuovamente il silenzio, finché Hansung parlò. "Sei sempre così a tuo agio con tutti, ma da quando ti conosco non ti ho mai visto frequentare qualcuno"

"È perché preferisco non essere in una relazione"

"Come mai?"

"Perché non devo preoccuparmi dell'impegno se non esco con qualcuno. Sono libero di provarci con chiunque, senza che ci siano mai conseguenze. Non devo restare fedele a nessuno, e nessuno deve restare fedele a me."

"Ma l'impegno può essere una cosa bella" protestò Hansung "Ad esempio, io mi impegno per essere un buon Hwarang, e ciò mi spinge a lavorare sodo per proteggere Silla al meglio"

"Potresti aver ragione, ma resto della mia opinione"

"Hai almeno provato ad avere una relazione?"

A quella domanda, Yeowool si irrigidì. "...sì, una volta..." rispose a bassa voce, iniziando a sentire lo stesso soffocante dolore che aveva provato allora, quando i ricordi tornarono alla mente: il festival del raccolto... la sensazione di dolore al cuore e tradimento... lei...

"Davvero? E con chi?" chiese il guerriero, la curiosità ebbe la meglio su di lui. Però, vedendo l'espressione gelida sul viso di Yeowool, cambiò idea. "Non importa, dimentica ciò che ho detto" borbottò.

"No no, va tutto bene" disse Yeowool. "Dato che sei il mio prima apprendista, dovresti essere la prima persona a cui io lo racconti"

Hansung cercò una posizione migliore sullo sgabello, mentre Yeowool iniziò ad applicare un leggero ombretto sulla palpebra di Hansung, cominciando la sua storia. "Il suo nome era Cho Ji-yoon. L'ho conosciuta al festival del raccolto, quattro anni fa. Ricordo ancora ogni dettaglio di lei: la sua pelle era bianca come la pergamena, i suoi capelli più scuri delle piume di un corvo, le sue labbra come rose in fiore la vigilia di primavera."

"Sembra bellissima" Hansung pensò di svenire, una volta sentito il lato poetico di Yeowool.

"Lo era. Infatti, quella fu l'unica cosa che vidi, e da giovane diciottenne ingenuo, le chiesi istantaneamente di uscire. Ji-yoon mi frequentò solo per elevare il suo stato sociale, nonostante non ricambiasse i miei sentimenti. Ma dopo una settimana, secondo lei non ne valeva più la pena."

"Perché?" indagò Hansung.

"Perché non le andava bene che mi truccassi e mi vestissi di tutto punto. 'Non posso avere un fidanzato più carino di me! Come credi mi faccia sembrare?!' mi ripeteva ogni giorno."

"E quindi cosa hai fatto?"

Lui sollevò le spalle, cercando di far finta di nulla, nonostante si sentisse piangere all'interno. "Ho cercato di essere come voleva lei. Non mi truccavo spesso e cercavo di essere mascolino e... e credo non fosse abbastanza, per lei, perché mi ha lasciato ed è scappata con un ricco mercante a Baekje il giorno dopo. Non ho mai più sentito parlare di lei." Yeowool cacciò indietro le lacrime, asciugandosi frettolosamente gli occhi.

"Mi dispiace" si scusò Hansung, sentendosi in colpa per considerare Yeowool uno spezzacuori, quando lui era quello col cuore spezzato.

"Non devi scusarti, è stato tanto tempo fa. Ma basta parlare della mia vita sentimentale, dobbiamo concentrarci sulla tua adesso" aggiunse gli ultimi ritocchi al trucco di Hansung, raccogliendo alcune ciocche di capelli in una mezza coda.

"Da' un'occhiata" disse, porgendo ad Hansung uno specchio. Hansung lo prese e diede una sbirciata al suo riflesso.

"Wahh! Sembro così... diverso" la sua voce svanì, osservando nell'insieme: l'hanbok giallo pallido, il leggero ombretto cremisi, le labbta tinte di un rosa corallo, e il grande fermaglio decorativo che teneva la sua mezza coda a posto.

"E assolutamente irresistibile" aggiunse Yeowool "Sunwoo sarebbe un idiota se ti rifiutasse"

"Lo pensi davvero?"

"Lo so. Fidati di me, avrai tutti gli occhi puntati addosso ovunque andrai. E guarda, vedo Sunwoo tornare con Jidwi" Yeowool indicò dalla finestra aperta Cane-Volante entrare nella casa dei Hwarang.

"Grandioso!" Hansung corse a darsi una sistemata "Proverò a convincerlo a venire con me da Okta stasera" iniziò ad allontanarsi dal dormitorio.

"Aspetta!" Yeowool lo raggiunse, afferrò il suo polso, facendolo voltare, per guardarlo in faccia. Digli ciò che provi, risuonò la voce del maestro Geun.

Invece, Yeowool, si sforzò: "Buona fortuna"

"Grazie hyung" sorrise dolcemente Hansung, ed uscì dalla stanza, sentendosi più allegro di prima.

Yeowool camminò avanti e indietro per la stanza ansiosamente, sentendo una brutta sensazione riguardo la reazione di Sunwoo.

Non è una persona sensibile. E se rifiutasse nuovamente Hansung?! Se lo rifiutasse per il suo nuovo aspetto?!

"No! No no no no-- Io non li spierò, non lo farò! Mi proibisco di farlo" si disse.

Beh... Ciò che Hansung non sa, non può ferirlo, ragionò la seconda voce nella sua testa. Ho bisogno di un po' di drama adesso. Inoltre, sarà divertente...

"Ok ok, è solo per questa volta" si disse. "Lo stai facendo per tenere d'occhio Hansung, non perché sei geloso o cose così."

Le regole dell'attrazione - HanWool [!TRADUZIONE!]Onde histórias criam vida. Descubra agora