47 11 1
                                    


Hansung sbirciò verso il suo eroe offuscato, con gli occhi mezzi chiusi. "Chiunque tu sia, sei BEEEEEEEEEEEEEELLISSIMO!" mosse la testa su e giù, annuendo, mentre le sue labbra si stiravano in un grande, dolce sorriso.

"Hansung, stai bene?" domandò Yeowool, sistemando un braccio del nobiluomo ubriaco attorno alle proprie spalle per supporto. Non poté evitare di arrossire al complimento; voltò la testa di lato, per nascondere le sue gote scarlatte.

"Sei come uno di quegli eroi beeeeeeeellissimi e sexy delle storie della signorina Aroooooooooooo!" sbiascicò, senza rispondere alla sua domanda, aggiungendo tono al colore sulle sue guance.

"Sunwoo era un disastro quando lo abbiamo trovato, ma tu sei completamente devastato!" esclamò Sooho, avvolgendo l'altro braccio di Hansung attorno a sé. Yeowool diede un'occhiata ad Hansung, e realizzò che Sooho avesse ragione: sul viso del Hwarang erano spalmati tinta per le labbra e ombretto, e delle ciocche di capelli si erano liberate dalla sua acconciatura, una volta perfetta.

"Quanti shot hai bevuto?"

"Un sacco! Unsaccounsaccounsaccodisojuuuuuuuu!" la sua testa rimbalzò, incontrollabile, e Yeowool dovette reggerne la base per evitare che si rompesse il collo.

"Aish!" si lamentò Yeowool "Sarei dovuto intervenire prima, ma non volevo confrontarmi con Ji-yoon"

"Nooooooooooo! Mi hai appena ricordato cosa ho fattooooooooo!" fece Hansung, disperato, mentre i due lo portavano fuori da Okta e di nuovo alla Casa dei Hwarang.

"Che intendi?" chiese Sooho, lentamente.

"Sooho pensava che stessi corteggiando qualcunooooooooooo, allora ho mentito e ho detto che stavo uscendo con la ex-fidanzata di Yeowoooooool! Sono un bugiardooooooo! Sonounterribilebugiardoooooo!" Hansung scoppiò in lacrime, e iniziò a singhiozzare "Yeowool mi odieràààààààààààà, proprio come Sunwoooooooooooo!"

"Hey hey" disse Hanwool, abbracciandolo empaticamente dal lato, anche se avrebbe pianto sulla sua spalla, e macchiato il suo hanbok rosa con lacrime e moccio. "Sappiamo entrambi che non potrei mai odiarti. Sono solo felice che Ji-yoon non sia qui." Trattenne un sospiro di sollievo, grato di non dover affrontare la donna che gli aveva spezzato il cuore.

Raggiunsero la Casa dei Hwarang e si fermarono nel giardino principale, contemplando cosa fare in seguito.

"Dovremmo portarlo alle latrine, ha davvero bevuto un sacco." suggerì Yeowool.

"Nooooooooo! Sto beeeeeeeeeeeeene!" gorgogliò Hansung. "Nonvogliofarelapipìììììììììì! Sto... bene" Ma proprio allora, il suo viso si fece verdognolo, e si piegò in avanti, coi conati, come se stesse per--

"Oh merda!" imprecò Yeowool, realizzando cosa stesse per fare. Si affrettarono a portarlo alle latrine e lo aiutarono ad inginocchiarsi verso il vaso proprio quando vomitò, un suono gutturale e contorto che si articolava dalla gola di Hansung. Yeowool gli tenne i capelli all'indietro, sussultando alla vista, mentre Sooho gli tappava il naso.

Hansung rigettò l'ultima cena in quel buco, e si alzò, asciugandosi la bocca con la manica.

"Visto?" domandò assonnato. "Tutto bene." Con quello, i suoi occhi si ribaltarono all'indietro, le sue ciglia si chiusero, e le sue gambe crollarono sotto di lui. Yeowool e Sooho scattarono in avanti per afferrarlo, distendendolo a terra sulla schiena.

"Hansung?" lo chiamò Yeowool, schiaffeggiandolo in viso. "Hey, mi senti?"

"Cosa gli è successo?" domandò una voce familiare.

"È appena svenuto" spiegò Sooho mentre Banryu si aggiungeva a loro, inginocchiandosi accanto al Hwarang incosciente, seguito da Jidwi. "Dov'è Sunwoo?"

Le regole dell'attrazione - HanWool [!TRADUZIONE!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora