4. Non sapevo di essere un'esca

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Mi alzo dal divano e corro di scatto fuori di casa. Dopo una decina di passi sono costretta a tornare indietro perché ho lasciato la porta d'ingresso spalancata.

Ma riparto subito, le mie gambe avanzano velocissime verso l'uscita dall'area degli alloggi.

Non gli sono bastate le regole assurde che ha stabilito per scombussolare l'intera centrale, proprio no: Joseph ha deciso perfino di nominarmi guardia del corpo di suo fratello Dominic. Stiamo scherzando?

Mi sto dirigendo verso il suo ufficio. E sono arrabbiatissima. Sputo fuoco e fiamme.

Raggiungo le porte scorrevoli per uscire dagli alloggi e qualcuno sta entrando nello stesso momento. Davanti a me appare la figura di Derek. Sobbalza per lo spavento e poi sfoggia il suo splendido sorriso. «Ehi, dove stai andando?»

Ah, ora non ho tempo di ammirare incantata i suoi occhi color mare. O cercare di sistemarmi i capelli e rendere la mia voce dolce come il miele, senza che lui si accorga del trambusto che crea dentro di me ogni volta che ci incontriamo.

«Vado nell'ufficio del nostro vice comandante per riempirlo di schiaffi.»

La mia faccia deve somigliare proprio a un orso grizzly furioso perché lui indietreggia di un passo. «Vuoi parlargli delle norme che ha attuato?»

«Qualcosa di ben più grave!» A proposito, non ho mica dimenticato la riduzione di cibo ai distributori automatici. «Mi ha inviato un'e-mail per informarmi che sarò la guardia del corpo di quell'idiota di Dominic.»

«Oh, avevo sentito dire che il comandante ne stesse cercando una dopo l'episodio nella lavanderia...» Come ormai avrete potuto constatare, le notizie trapelano immediatamente in questa centrale pettegola. «Però non capisco perché Joseph abbia scelto te per un incarico del genere. Non fai parte del corpo di polizia.»

Non ci avevo ancora riflettuto. Insomma, sono una semplice e insignificante ragazza, con una semplice e insignificante vita, e non faccio nulla di clamoroso durante le mie giornate se non annoiarmi e ricercare continuamente qualcosa per ammazzare le ore.

La mia mente si illumina di scatto. «Mia zia! Sono sicura che anche lei c'entri in tutta questa storia! Potrebbe aver fatto benissimo il mio nome!» Serro i pugni. «Quei due saranno insieme visto che mia zia è diventata la sua assistente, quindi vado nell'ufficio di Joseph e li disintegro.»

«Alt, alt!» Derek mi blocca subito. Mi regala un altro dei suoi sorrisi. «Ti accompagno. Non sei nelle condizioni di poter affrontare una discussione civile con loro.» Be', come dargli torto, sono una iena incallita. «Ho il turno di guardia fra poco, ma preferisco passare prima da Joseph e badare che non ti cacci nei guai.» Se ancora non lo avessi spiegato, Derek lavora come guardia nella zona delle celle, dove vengono portate le persone in stato di fermo.

Comunque accetto la sua proposta. La sua vicinanza non può che aiutarmi a mantenere la calma, il mio istinto omicida è alle stelle.

Insieme ci dirigiamo al quinto piano, ci sono stata esattamente due giorni prima per la convocazione di Richard. Questa volta, però, non entro nell'ufficio del comandante bensì in quello di Joseph: è l'unico ad avere le porte scorrevoli perciò allungo un braccio verso il campanello, un piccolo schermo touch screen impiantato sul muro accanto alle porte, e schiaccio il disegno di una campanella. Joseph mi concede di entrare ed io oltrepasso immediatamente l'uscio non appena l'ingresso si apre completamente. Sento Derek sussurrarmi calma, Eva, calma, ma ormai sono piombata nell'ufficio come una saetta. Punto mia zia e Joseph che sono seduti insieme alla scrivania l'uno accanto all'altro.

«Non sarò mai la guardia del corpo di Dominic!» affermo quasi urlando. Mi fermo di fronte ai due, che mi guardano colpiti dalla reazione.

«Allora hai già letto la comunicazione di Joseph, tesoro» dice mia zia sorridendo a trentadue denti. Non glieli strapperò soltanto perché sono bianchissimi e ben curati – si reca dal dentista per fare la pulizia dei denti almeno una volta al mese – e sarebbe un vero peccato.

Your Galaxy Bodyguard (since 2099)Where stories live. Discover now